Il Shingashima's bar (capitolo 1)

1.6K 135 24
                                    

Eren's pov
-Ereeeeeeeeeeen!!-
Sento la voce di mia sorella Mikasa rimbombarmi nelle orecchie facendomi sobbalzare e cadere dal letto. Lei scoppia a ridere a quella scena ed io, di rimando, la fulmino con lo sguardo.
-Svegliarmi con più calma no eh?!- dico infastidito.
Lei si asciuga le lacrime e risponde:
-se non facessi cosi non ti alzeresti mai, dormiglione come sei poi!-
- Dai sbrigati che devi andare alla taverna-
Detto questo esce dalla mia stanza chiudendo dietro di se la porta. Ancora asso nato decido di rialzarmi e prendere dei vestiti dall' armadio. La mia famiglia è piuttosto povera e per tanto non ho molti vestiti (a mala pena ci possiamo permettere del cibo, figuriamoci i vestiti!). Prendo una larga maglia verde e dei pantaloni marroni. Spero solo di non dare troppo l'aria del poveraccio dato che devo lavorare al Shiganshima's bar. È una taverna di fronte a casa mia (sempre che si possa chiamare casa), dato che dobbiamo racimolare quanto più soldi possibile, mentre mia sorella e i miei genitori vanno a lavorare nei campi, io lavoro come cameriere. La paga non è ottima (anzi è decisamente scadente, contando il fatto che lavoro tutto il santo giorno e tutti i giorni!) ma almeno posso aiutare. Decido di correre giù in "cucina" (ho messo tra virgolette perché casa mia ha solo due stanze e perciò non è proprio una cucina), i miei genitori stavano per uscire con Mikasa a seguirli per andare a lavorare.
-Eren noi andiamo, mira comando eh?!- mi dice mie madre mentre si trova sull' uscio.
-Tranquilla mamma, piuttosto state attenti voi a non cacciarvi nei guai- detto questo escono mentre io mi fiondo sul tavolo e prendo un pezzo di pane per mettere qualcosa sotto i denti prima di uscire in tutta fretta. Ho un fisico alto, leggermente muscoloso ma molto magro per via del fatto che, non potendo ci permettere cibo, mangio molto poco, come il resto della mia famiglia d' altronde.

Appena entro nella taverna, dopo essermi beccato una strigliata dal mio capo per avere tardato di 2 min, mi metto il camice e inizio subito a prendere le ordinazioni sulla mika agendina.

***************************

Ormai è sera ed è quasi l' ora di chiusura ed io sto finendo di pulire i tavoli. Ad un tratto sento tintinnare il campanello della porta d'ingresso. Entra un ragazzo dai capelli corvini, gli occhi come il ghiaccio...sono veramente bellissimi!
Ah! Ma che diamine vado a pensare!
Se non sbaglio si chiama Levi, l' ho visto qualche volta in giro al mercato. A quanto ne so è un tipo alquanto "strano". Non socializza mai con nessuno e ha sempre un' aria quasi triste. Veste sempre di nero, e ancora devo capire dove li trova vestiti cosi.
Piano piano si avvicina al bancone e lo stesso faccio io.
-Desidera?- dico sorridendo lievemente, ma cavolo mi prende?! Ripigliati Eren sembri un idiota cosi!!
-Vorrei un caffè amaro, grazie- risponde in tono freddo e distaccato, sembra non si sia accorto del mio imbarazzo. Tiro un sospiro, meglio cosi. Mi giro e preparo il caffè. Mi sento leggermente osservato ma cerco di mantenere la calma il piú possibile.
Finito di versare il caffè nella tazzina la poso a Levi, il quale la prende dal bordo.
"Che modo strano di bere" penso. Intanto il moro comincia a sorseggiare la bevanada. Istintivamente porgo il mio sguardo sulle sue candide labbra e appena me ne rendo conto arrossisco leggermente, ma non riesco a distogliere lo sguardo da lui.
Ma che mi prende?!
Cavolo devo riprendermi!!
Subito dopo lo sguardo del moto si posa sul mio e nota che lo stavo fissando, io lo svio imbarazzato sentendo le guance accaldarsi.
Figuarati se non facevo una figuraccia!
-Eren, giusto?-
Come conosce il mio nome?
Lo guardo stranito e rispondo imbarazzato:
-s-si...ma...come conosci il mio nome?-
-nello stesso modo in cui tu conosci il mio- noto che si forma un leggero sorriso malizioso che si spegne subito, tornando serio.
-eh?! E tu come sai che conosco il tuo nome?- sono visibilmente stupito e anche leggermente spaventato.
-fai trippe domande- dice con un tono che lascia trasparire fastidio. Io abbasso la testa in segno di scuse. In quel momento porge sul tavolo una banconota.
-tieni pure il resto...- prende una piccola pausa per poi proseguire - ...sei libero adesso?-
Sgrano leggermente gli occhi e arrosisco lievemente.
-s-si...perché?-
-ti andrebbe di fare un giro?-

ANGOLO AUTRICE
Konnichiwa a tutti ;) Ecco qua il primo capitolo ^^
Vorrei ringraziare di cuore elisaghilardi per aiutarmi a correggere tutti i capitoli ^^.
DETTO QUESTO...
SAYOUNARA A TUTTI ;)

My Demon {Ereri} [Yaoi=boyxboy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora