4- Ti salverò

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Arthur si stringeva le spalle per la paura, in apparenza pareva come se sentisse freddo con appena il gusto portando in avanti.
Gli occhi vedevano il buio totale per come aveva strizzato le palpebre, l'udito, nonostante tutta quella folla sentiva il nulla, un silenzio assoluto fino all'intervento di quella voce:
-Mi cedi la tua anima?.-
Dei brividi percorsero la sua schiena, quelle parole erano così agghiaccianti per come erano state sussurrate al suo orecchio.
Che doveva fare, cedere davvero la sua anima?...
Infondo, la sua vita non poteva andare peggio di così, magari se avrebbe ceduto la propria anima poteva dire addio alle sofferenze che lo perseguitavano giorno dopo giorno, era un miracolo che non fosse impazzito.
-Non serve continuare a riflettere...
Un immagine tra quel buio pesto si decise a presentarsi davanti a se: Non era una cosa positiva dopo che realizzò chi fosse.
-Tu che vuoi...?
Iniziò col dire Arthur rimanendo sempre freddo nei suoi confronti, si esatto, era di nuovo la sua controparte cattiva.
-Mi pare logico...La tua anima...
Rispose senza esitare.
-Io non ti cederò mai la mia anima! Nonostante le cattiverie che ho fatto, io non voglio!
Ribatté Arthur pur se era ancora insicuro, infondo era rimasto del parere di ciò che aveva pensato all'inizio ma che stranamente qualcosa gli impediva di prendere quella decisione in modo definitiva.
Il demone stava per rispondere di nuovo come suo solito quando poi il suo corpo venne invaso da un calore umano, un calore affettivo che solo una persona a lui importante poteva dare...

-Arthur..!

Il britannico spalancò subito gli occhi sentendo quella voce.
Alzò gli occhi lentamente quando si rese conto di ciò che era successo mentre era in stato di Trans.
I suoi occhi videro quel dolce viso di quello sciocco americano che con le sue possenti braccia lo stava stringendo a se.
Gli occhi di Alfred incrociarono fin dal primo momento gli occhi dell'altro, così da fissarsi intensamente.

-Arthur... sono corso subito qui... ti vedevo... strano.
Stavi male? Che ti è successo?

Nonostante tutto quel che gli aveva fatto passare, Al era ancora lì, gli era accanto, non capiva davvero il perché ma una cosa era certa, la paura lo stava divorando, era spaventato, una sensazione mai provata prima. Non sarebbe stata la prima volta che Alfred lo vedeva piangere perché in quello stesso momento Arthur ne sentiva la necessità di sfogarsi, prendendo coraggio mentre su stringeva a lui.
-A-Alfred... io.. io ho paura...

-Di cosa Arthur...?

-U-Un demone...

Alfred a quelle testuali parole si meravigliò, senza prenderlo per pazzo, anche lui giorni fa aveva avuto un incontro con un demone che gli somigliava.
La cosa che però lo preoccupava maggiormente era l'altro: Quelle lacrime lo facevano star male, pensare che non poteva fare nulla se non abbracciarlo.. anche se, per Arthur avrebbe fatto molto di più.

-Perché...?

Accennò con voce tremante Arthur, portandosi le mani fra i capelli

-Perché?! Perché non sono morto in quell'incidente?!

Alfred invece dopo aver sentito quelle parole spalancò gli occhi, posando di forza le mani sulle spalle del ragazzo, scuotendolo violentemente per farlo svegliare da quel suo strano e insolito modo di ragionare che non gli piaceva per nulla

-Arthur! Smettila! Smettila! Ho detto smettila!

Gli urlò guardandolo negli occhi, poi rimase in silenzio, tirandolo nuovamente a se e abbracciarlo forte come se in quel momento avesse davvero paura di perderlo per la seconda volta.

-Non dirlo... mai più.
-Ma...Ma.. Alfred... tu mi odi...
-Arthur... io ti amo... non potrei mai odiarti...

Disse chiudendo lentamente gli occhi. Quasi poteva percepire il dolore dell'altro, non poteva restare con le mani in mano, non si salva uno da solo senza l'altro, nessuno! Alfred lo sapeva benissimo. In queo momento poteva dare tutto, il suo desidero era quello di aiutarlo
"Arthur... io ti salverò..."

-Lo vuoi salvare...

Iniziò col dire una voce conosciuta nella testa di Alfred.

-Se lo vuoi salvare... rinuncia a lui dando la tua vita come sacrifico...

Alfred capì subito, quella voce era del suo alterego cattivo, Devil  Alfred. A quanto pare i due demoni gareggiavano ad avere per prima l'anima dei due giovani..

●○This Is My Devil○● ||USUK|| Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora