Never Say Never

5^ parte

Alle 7:00 suona la sveglia, ma io ero in piedi già da tempo.

Fisso la cornice di mia madre sul comodino, la sua assenza mi uccide..
Vorrei riaverla con me ancora una volta. Magari per sempre.
Quel maledetto incidente me la portò via..
Mi scende una lacrima dal viso, mi faccio forza e mi vesto per andare a scuola.

Sentii scorrere un brivido dietro la schiena appena pensai al nome di mia madre, quasi la sentivo vicino.

Entrai in classe, e la voglia di vedere Avril mi stava mangiando.
Mi mancava da matti. Ed erano semplicemente 8 ore che non la vedevo.
Sembrava un'eternità.

Svuoto la cartella e mi siedo al solito posto, lei era già lì.

<<Buongiorno>> le dico con un sorriso a 36 denti.

<<Buongiorno Trav>> risponde sorridendo.

<<Come va?>> le chiedo

<<Più che bene>> sfoggia un altro dei suoi più bei sorrisi.

Mi perdo nel suo sguardo e nel suo sorriso.

Dopo un po' mi chiede << Trav, tutto bene?>>

<<Uh.. Ehm, una meraviglia>> rispondo imbambolato

Lei ride e rido anch'io.
(momento imbarazzante.)

Per sciogliere quell'imbarazzo le chiedo
<<Ti va di andare al Cinema stasera? È uscito un nuovo film>>

<<Volentieri>> arrossisce.

<<S'intitola "Noi Siamo Infinito">>

<<Dovrà essere bellissimo>> risponde a voce bassa

Mi andava di risponderle <<Mai più bello di te>>
Nonché mi dimezzai a dirle
<< Sicuramente>>

<<Trav. Le 5 noiosissime ore di latino e matematica sono passate, ora vado a casa a riposare, sono piuttosto stanca. Ti aspetto stasera.>> mi dice sbadigliando

<<Come desideri>> sorrido

<<Scusami, stanotte non ho chiuso occhio>> il suo viso stanco s'illumina.

<<Tranquilla, a stasera>>

<<A stasera.>>

Mi da un bacio alla guancia e va via.