2^parte

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Le sue mani che dolcemente mi sfiorano. Il suo corpo nudo accanto al mio.. Quella sua autentica bellezza riserva sempre una sorpresa, così bella perché non sa di esserlo.
Il suo respiro tremante mi annebbia la vista, mi trema dentro.
Mi è nel cuore e penso che da li non ne uscirà mai. L'amo, l'amo sempre di più.

Ora dorme accanto a me, sembra un angelo avvolta in quel lenzuolo, i boccoli che coprono il suo viso, è una folle bellezza del vivere.

<<Buongiorno>> mi dice ancora assonnata

<<Sono le 20:30 di sera. Buonasera principessa.>> le dico sorridendo

Mi avvicino a lei e la bacio, non esita a ricambiare. Mi tira verso di lei e mi abbraccia forte, mi sento in stato di ebrezza.

<<Avril, sei una favola>> le sussurro all'orecchio

<<Trav, ti amo da vivere.>> risponde sottovoce

<<Preparati ti porto a fare un giro>>

<<Dove andiamo?>> risponde entusiasta

<<È una sorpresa. Dai sbrigati.>>

In solo dieci minuti siamo entrambi vestiti. Lei è sempre più bella, con il suo vestito arancio che richiama il colore dei suoi capelli.

<<Pronta?>> le chiedo

<<Pronta>> risponde

Lei era molto agitata, forse preoccupata  per ciò che poteva accadere. Ed io sono certo che mai dimenticherò questa giornata e lo stesso sarà per lei.

Ci incamminiamo verso un piccolo lago che si trovava li intorno, si potevano gustare le specialità di Londra nel piccolo ristorante che c'era lì.

<<Eccoci arrivati, hai fame?>> le chiedo

<<Un po'>>

<<Vieni, entriamo.>>

Entriamo nel ristorante - La luna splendente - era il nome.
Era pieno di luci colorate e i tavoli poco illuminati sulla quale riflettevano delle lune bianche. Era tutto magico.
I lampadari erano di cristallo e le pareti nere e grigie.

<<Ordiniamo qualcosa>> dico tenendole la mano

<<Subito>> mi sorride 

I suoi occhi risplendevano, era felice, lo ero anch'io.

Attendiamo una ventina di minuti per le portate, ma era tutto ottimo e saporito. La serata non era ancora finita, avevo altro per Avril.

Quando tutti gli occhi delle persone erano su di noi, dalla tasca del pantalone prendo una scatolina -contenente un anello Pandora - mi inginocchio, le prendo la mano e dico
<<Avril, amore mio, ti va di essere una cosa sola? Vuoi essere mia?>> le sorrido

<< Trav, amore, certo che lo voglio!>>

Mi abbraccia, tutti applaudono e senza accorgercene  parte una musica romantica. Adatta a noi. L'invito a ballare.

Gli occhi di tutti erano su di noi, il suo volto era finalmente felice e rilassato.
La serata trascorse magnificamente, tra bicchieri di Mojito e baci sotto la luna.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 05, 2016 ⏰

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