Schemi di Gioco

9. Don't leave me

Luke POV

Ormai e un'ora che giro quartiere per quartiere, con una pioggia incessante..."dove sei Camille..."
Mi fanno male le gambe da quanto ho camminato, ma il pensiero che possa esserle successo qualcosa continua a tormentarmi, ho questo chiodo fisso nel cervello che non mi lascia respirare... la devo trovare, anche se mi ci vorrà tutta la notte.
Continuo a camminare, perso nei miei pensieri e perso nel mio mondo dove io e Camille siamo lontani da tutto questo, quando all'improvviso sento delle voci in lontananza... la riconosco, è la sua voce... Lo spettacolo a cui assisto mi fa infuriare dentro l'ira di Dio e non mi fa mantenere la calma... ormai ho perso il controllo.

<< Lasciami brutto deficiente!>>

Camille sta cercando di liberarsi dalla stretta di Edward e prima che lo stronzo in questione se ne potesse accorgere sono già sopra di lui, preso da un attacco di rabbia e dall'adrenalina che mi pompa nelle vene e che mi annebbia la vista... continuo a colpire ed a colpire... ho lo sguardo iniettato di sangue... colpisco ancora 1, 2, 3 volte finché una docile ma forte stretta mi ferma... poi la vedo, è Camille.

<<Luke, ti prego basta! Per favore, finirai per mandarlo in ospedale se continui!>>

Non realizzo subito che cosa intenda, ma poi mi guardo le nocche sporche di sangue e la faccia di Edward ormai piena di ulteriori lividi e con il naso sanguinante... Ha ragione, mi sono spinto troppo oltre tanto che Edward lo stronzo non riesce più neanche a reggersi in piedi. Prima che potessi fare qualsiasi cosa lo vedo alzarsi e correre via con la coda fra le gambe... se l'è cercata...

<<Stai bene?>>

<<Non-n-non lo so Luke se sto bene... ti prego lasciami stare>>

<<...Camille...>>

Non le credo, non ci credo che voglia mandarmi via, tant'è che quando vado ad abbracciarla non oppone nessuna resistenza... la amo troppo per lasciarla andare.

<<Ti prego Luke lasciami...>>

Non riuscì a finire la frase perché la zittii con un bacio... Non era uno dei soliti baci, era uno di quei baci dove le confessavo tutto il mio amore e la rassicuravo, non era un bacio passionale ma un bacio dolce e allo stesso tempo amaro, un sapore mistico fra l'unione del suo profumo di vaniglia, il sapore salato delle nostre lacrime che si univano alle gocce d'acqua della pioggia... era un bacio triste, come se fosse uno degli ultimi, come se ci stessimo dicendo addio ma che nessuno dei due se ne volesse andare veramente... e un bacio che fa male nel profondo dell'anima...

<<Ti prego piccola ascoltami...>>

<<Fa male Luke...>>

<<Lo so ma lasciami spiegare>>

<<...d'accordo...>>

<<Non era mia intenzione baciare Eleonor, te lo giuro e successo tutto così in fretta... è passata dal caldo al freddo in un attimo, prima stavamo litigando come belve e dopo una frazione di secondi mi stava baciando contro la mia volontà... Mi è letteralmente saltata addosso appena ti ha vista... Mi dispiace piccola... mi dispiace cosi tanto, ti prego perdonami>>

<<...ti perdono Luke...>>

<<...grazie non ti immagini neanche quant...>>

<<Quanto cosa Luke? Quanto hai sofferto?!? Ho passato tutto il giorno a cercarti ed ho vissuto le ultime ore nel terrore di perderti... nel terrore che tu fossi con lei... e quando finalmente riesco a trovarti la trovo attaccata alle tue labbra... ha fatto male vedervi insieme Luke, non ti immagini quanto...>>