Arrivò la notte e mentre gli inglesi dormivano beatamente, i francesi uscirono dalle mura e circondarono il campo.
Il loro voleva essere un attacco a sorpresa.
Alain ci aveva lavorato tutto Il giorno a quel piano, considerando ogni cosa.
Il messo ancora non era tornato. Alain sapeva che se quell'attacco non fosse andato a buon fine, sarebbero morti tutti quella stessa notte.
Più volte e inutilmente aveva cercato di convincere Aliénor a restare nelle mura. Questa si rifiutava di lasciarlo andare da solo.
Quando furono tutti ai loro posti, Alain fece un cenno con il capo e entrò, a passo felpato, nella prima tenda che trovò.
Trovò due letti. Pensò che fossero tutti soldati così si avvicinò al primo, estrasse la spada e tradusse l'uomo. Passò al secondo letto. Stava per fare la stessa cosa quando un urlo di donna riecheggiò per la tenda.
Alain si girò subito pensando fosse la sua amata, ma nel letto affianco all'uomo trafitto c'era una donna, nuda. Velocemente scoprì allora quello che pensava fosse un soldato nell'altro letto, ma ci trovò un dolce bambino con i capelli biondi che dormiva beato.Alain andò nel panico. Non sapeva cosa fare. Questo non era stato previsto e sicuramente quella donna aveva già svegliato tutti i soldati.
La donna continuava ad urlare e anche il bimbo si svegliò. Quando vide Alain sopra di lui con la spada insanguinata scoppiò a piangere.
Pochissimi istanti dopo, dalla donna non arrivò più un fiato.
Alain si girò. La sua dolce metà l'aveva uccisa senza alcuna pietà.-Cosa hai fatto? - chiese Alain.
- non potevo lasciarla continuare ad urlare. Gli altri soldati ormai si sono svegliati. Andiamo! Dobbiamo battere in ritirata! - ordinò Aliénor.
- Non posso lasciarlo qui! - disse Alain riferendosi al bambino.
-Capita che in guerra si perdano i genitori. Lascialo li e andiamo!
- tu va avanti. Io ti seguo.
Aliénor uscì dalla tenda di fretta. Fuori si cominciarono a sentire voci straziate, colpi di spada e botte di scudo.
Alain cercò in tutti i modi di far calmare il bambino, ma questo continuava a piangere ed a urlare.
Un inglese entrò nella tenda, attirato dal pianto del bambino.
-Mylord!- urlò guardando prima il soldato morto e la donna e poi il bambino.
- Go away! - urlò di nuovo ma Alain non capiva.
Vedendo che Alain non si mosse, l'inglese lo attaccò.
Cominciarono a combattere e alla fine il signore De Noir riuscì a batterlo.Il bambino continuava a piangere e per evitare che atti tasse altri soldati, Alain gli diede un colpo in testa e questo svenne.
Intanto fuori i rumori si erano intensificati. Il suo piano era fallito miseramente. Dovevano assolutamente ritirarsi, o sarebbero morti tutti.
Prese il bambino in spalla e corse fuori.
Appena fuori dalla tenda incontrò la sua amata. Lui annuì e lei urlò di battersi in ritirata.Qualcosa però andò storto anche lì. Gli inglesi li avevano accerchiati. I francesi erano senza via di fuga.
Gli inglesi avanzavano molto lentamente, come se volessero assaporare il momento, chiudendo sempre più i francesi.
-Voi, maledetti francesi. Pensavate di prenderci alla sprovvista ? Ora morirete per questa vostra imprudenza.
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La Dama Nera
FantasyCorreva l'anno 1346, la guerra dei cent'anni era appena iniziata e gli inglesi entrano in francia e conquistano Crécy. Poco prima di Crécy c'è un'ostacolo: un piccolo forte mai penetrato da nessuno. In questo forte abitano i De Noir. la Dama Nera...