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Mi sveglio a causa di urla provenienti dal piano di sotto , ma chi cazzo è alle 7.00 del mattino che grida ?????
Mi alzo  , metto ai piedi le mie amate pantofole con i cagnolini e dopo aver sbattuto la porta , inizio a camminare verso le scale , quando riconosco le due voci o meglio la voce da isterica , da pazza , da zoccola, da anticappata (con il rispetto per i portatori di handicap che non meritano di essere paragonati a questa sottospecie di cagna) di Melissa.
Conoscendo mio fratello so che non gli piacerebbe se qualcuno origliasse le sue discussioni , ma la mia curiosità e' troppo forte .
Mi metto dietro la porta semiaperta e mi avvicino delicatamente alla porta.
C: si, un elefante in un negozio di ceramica proprio .
Vabbe , dettagli, stavo solo per far cadere il vaso di due secoli fa della zia della madre di mi nonna ma va beh....
-Cameron per piacere non farlo io ti amo ,non mi interessa se mi hai tradita ti perdonerò ma ti prego non lasciarmi-una telenovela ..sta piangendo così forte che si possono vedere da un miglio i suoi occhi rossi , un po' mi fa pena , vederla piangere così disperatamente , ma poi mi vengono in mente la sua superficialità , il suo sentirsi superiore, i suoi capelli flosforescenti, la sua testardaggine , la sua sfacciataggine nel rinfacciarti ogni cosa che non le garba , che mi viene voglia solo di vederla soffrire così tanto da farle schiarire i capelli e di inficcarle  la testa nel muro,.
C: ma cosa hai contro i suoi capelli eh?
Sono orrendi e troppo appariscenti , fanno schifo e sono ......boh fanno schifo!
-Melissa vai via !-urla mio fratello .
Mancano solo i popcorn e stiamo apposto .
Se non va via ora  succede il putiferio , me la vedo la scena mentre Cam inizia ad urlare furioso e Melissa che scappa impaurita HAHA(risata malefica)
C: 118 per lei ricovero psichiatrico urgente.
Fortunatamente per lei ma non per il telefilm ,Melissa va via con gli occhi rossi ,le occhiaie e pallida come una morta (ciò che è senza trucco) .
Faccio la mia entrata da ragazza buona , educata che non ha sentito niente e visto niente . Vedo mio fratello con le mani fra i capelli e il respiro affaticato.
-Cam -
Si gira verso di me , con uno sguardo perso,nei suoi occhi non si legge la tristezza di uno che ha fatto qualcosa di sbagliato , ma la paura di chi sa che dopo di aver fatto ciò accadrà qualcosa e io so già di cosa si tratta.
- Alaska -
-successo qualcosa?-
-guarda che so che hai sentito tutto , spero che non hai sbirciato , non lo hai fatto vero?-
Ingoio un malloppo di saliva che si era creata , non sono molo brava a fingere .
C: fai proprio schifo , non sai mentire nemmeno se qualcuno ti chiede se hai una gomma da masticare.
E' vero non lo so fare ma tentar non nuoce.
-no- mento.
-Alaska giura-
-si lo ho fatto ma non lo velevo fare , c'è si c'è no , mi sono trovata per caso , stavo scendendo e ho sentito delle urla , non lo ho fatto apposta-dico tutto ad un fiato .
-per questa volta ti perdono solo perché non ho forza tanto meno voglio di rigridare-allarga le braccia in segno che vuole che lo abbracci .
Non me li faccio ripetere due volte che mi butto tra le sue enormi braccia e mi faccio avvolgere da lui, non so come farei senza lui.
-sorellina staccati e' tardi e dobbiamo andare nel manicomio- faccio una piccola risata prima di lasciarlo respirare .
-mi vado a cambiare -urlo a metà scale.
Vado in camera , indosso dei leggins neri , una felpa grigia dell' adidas di mio fratello che mi va due volte più grande e le miei vans nere; vado un bagno per la armi i denti e truccarmi se così di può definire ciò che combino , (viva i clawn) e scendo.
Cameron aveva già preparato la colazione , un bicchiere di latte per lui e un cornetto, una crostatina , due brioche al cioccolato e il latte con il caffè per me.
-grazie Cam -mi sorride e torna a concentrarsi sulla tv .
Guardo l ' oralogio, 7.55, cazzo e tardissimo .
-muoviti Cam e' tardiiiiiii!! -urlo così tanto da farli sputare tutto il latte che aveva in bocca.
Scoppio in una fragorosa risata seguito da lui che quasi non si strozza con il latte che li è andato di traverso.
Mi guarda con uno sguardo di sfida .
-hai due secondi per scappare e poi sei morta -lancio un urletto e scappo seguita da Cam ' ma sono tanto principesca che cado dopo essere inciampata sul tavoli a del divano .
Guardo Cam con sguardo supplichevole , ma dopo un secondo mi ritrovo a ridere come una matta , a scalciare e a invocare contro Cam che mi sta facendo il solletico da tutte le parti.
-okay non lo faccio più basta-grido tra una risata e l ' altra.
Finalmente smette ,  lasciando che i miei polmoni si riforniscano di aria .
-dai ti aiuto- mi porge la mano per aiutarmi ma appena faccio per rialzarmi mi lascia la mano facendo riacadere.
-ora siamo pari-
Stronzo.

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Never say never //Shawn Mendes//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora