Epilogo

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Tanti anni dopo

"Mamma mamma ma quando torna papà?!'
Chiede imperterrito Alex.
"Ale tornerà aspetta"
Rispondo ridacchiando alla sua agitazione.
Intanto anche Mara si affretta a venirmi incontro.
"Papà?"
Chiede fermandosi leggermente più dietro rispetto ad Alex.
"Sta per arrivare"
Rispondo sorridendole e come se mi avesse sentito, Stephan irrompe nella stanza.
"Papà!"
Esclamano in coro Mara ed Alex.
"Ti stavano aspettando da un bel pó"
Gli spiego vedendolo sorpreso ed annuisce abbracciando i nostri figli.
"Lui come sta?"
Dice toccando la mia pancia con la sua mano calda.
Ebbene si, ci sarà un terzo bimbo in famiglia.
Nascerà a breve.
Intanto Alex sta iniziando a giocare a pallone mentre Mara si sta appassionando molto alla moda.
Per ora continua a ripetere che da grande vorrà diventare una modella, ma si sa, i bambini cambiano spesso e volentieri idee prima di scegliere davvero cosa fare nella vita.
"Ora andate a giocare su"
Esclama Stephan ai due che corrono verso le proprie stanze, lasciandoci un'attimo di pausa.
Stephan mi viene incontro baciandomi.
"Devi andare?"
Chiede riferendosi al viaggio che farò per andare a trovare i miei tre migliori amici, Neymar, Luis e Lionel.
Annuisco e lui mi fa cenno di uscire.
Prima di andare saluto i bambini e chiamo il taxi.

Quindici minuti dopo sono pronta per il volo.

A Barcellona

Appena scesa dall'aereo avvisto subito tre volti a me conosciuti.
Un sorriso si fa strada sul mio volto ed immediatamente gli corro incontro abbracciandone uno alla volta.

"Ciao Laila"
Esclamano in coro i tre.

Resterò qui per tre giorni dopodiché tornerò da Stephan, ovviamente.

"Andiamo a prendere un bel gelato?"
Chiedono con già l'acquolina in bocca.
"E vada per il gelato"
Esorto infine provocando in loro molte risate.

*****
E questi tre giorni sono volati letteralmente via.
È arrivato il fatidico momento di ripartire e tornare dal mio Stephan che ultimamente è molto impegnato.

Salgo a bordo e con dieci minuti di ritardo il volo inzia.
Dopo nemmeno mezz'ora buio.

Stephan's pov

"Capisco"
Dico con le lacrime che continuano a rigarmi le guance.
"E ora?"
Chiedo dopo l'affermazione mentre i miei due figli mi guardano sconvolti.
"No ti prego"
Impreco piangendo sempre di più ad ogni frase che continua a pronunciare Leo che come me non smette un secondo di versare mille lacrime al secondo.
"Prova a spiegarglielo senza essere troppo esplicito diciamo"
Propone Lionel preparandomi a dare la notizia più terribile che esista ai miei figli.
Chiudo la chiamata ed immediatamente mi porgono delle domande.
"Che è successo?"
Chiede Alex tremolante.
"È successo che la mamma ha preso un viaggio senza ritorno."
"Quindi?" Continua a chiedere ormai piangendo mentre Mara è rimasta immobile.
"Quindi non tornerà piccoli"
"Perché?! Dov'è andata?"
Sbotta piangendo ancora di più.
"Beh la mamma è...su in cielo.
Ora è un piccolo angioletto"
Affermo mentre le lacrime continuano a scendere.
"Allora voglio andare con lei"
Insiste Alex.
"Non doveva andarci neanche lei figuriamoci tu tesoro, mi dispiace"
Risponde e li avvicino a me stringendoli forte mentre tutti e tre ci abbandoniamo ad un lungo ed interminabile pianto.

Altri anni dopo

Quel giorno che hanno scoperto che non aveva intrapreso nessun viaggio ma che era morta è stato terribile.
E tutta colpa di uno stupido pilota che non sapeva neanche pilotare per bene quell'aereo che si è andato a schiantare provocando la morte non solo della mia Laila, e del bambino che portava in grembo, ma anche di altre centinaia di persone.

Ora mi ritrovo su un cacchio di lettino dell'ospedale, ho novant'anni.
Gli anni senza Laila sono stati difficili da affrontare.
Alex ora è divenuto uno dei calciatori più forti al mondo, mentre Mara, come aveva detto fin da piccola, è divenuta una modella molto famosa.

Avvolto nei miei pensieri mi raggiungono i miei due figli, già con le lacrime agli occhi.

"Tesori miei.
È arrivato anche il mio momento.
Vostra madre è morta troppo presto ed ora, io, a quest'etá avanzata, dovrò raggiungerla.
Promettetemi che baderete ai vostri figli, miei nipoti, ovvero Michael da parte tua, Alex, e Sara dalla tua Mara.
Vi voglio un mondo di bene figli miei, vivete al meglio la vostra vita perché una ne è.
Ho avuto modo di conoscere una donna meravigliosa da cui ho avuto figli meravigliosi e voglio che un giorno, quando dovrete dire la stessa cosa ai vostri figli, gli direte che avete avuto una bella vita come ve lo sto dicendo ora io."
"Papà"
Mi chiama Alex.
"Mi mancherai'
Dice e mi viene incontro abbracciandomi, seguito poi da Mara.
Entrambi hanno gli occhi lucidi.
"Tesori, lo so, è brutto perdere qualcuno di caro nella vita ma tutti un giorno siamo destinati a diventare degli angioletti e a morire, che piaccia o meno"
Rispondo notando le loro facce ormai sull'orlo del piangere.
"Ti voglio bene"
Esclama Mara lasciando fuoriuscire le lacrime che stava trattenendo.
"Vi voglio bene anche io, figli miei.
È arrivato il momento di salutarci.
Ricordate, siate felici"

****

Alex&Mara's pov

È stata dura perdere la mamma quando eravamo ancora piccolini.
È stato un trauma enorme.
Ed ora stiamo soffrendo per la perdita di nostro padre che, fin da quando mamma ci ha lasciati, ci è rimasto accanto, cercando di far crescere due figli.
E ci è riuscito.
Non è facile far crescere due bambini senza una madre, ma lui ci è riuscito.
È riuscito a colmare il vuoto che avevamo dentro, causato dalla perdita della nostra mamma.
Ma ora, chi colmerá il vuoto della perdita di nostro padre?
Sarà dura, ma come ci ha detto, godiamoci la vita perché una ne è.
Mamma Laila e papà Stephan resteranno nei nostri cuori, vicino a noi, ed un giorno li raggiungeremo, divenendo anche noi due bei piccoli angioletti.

Come Back To Me; Stephan El Shaarawy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora