Come Back To Me; Stephan El Shaarawy

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Neymar's pov

Dopo poco Laila esce dal bagno con addosso degli skinny e una semplice maglietta.
Le porgo il suo cellulare e senza che lei sospetti nulla, usciamo dall'hotel.

Saliamo a bordo dell'auto.
"Ti porterò in un posto bellissimo a mangiare"
Affermo sorridendole.
"Dove?"
Chiede curiosa.
"Vedrai..."
Annuisce ansiosa.

Una volta arrivati scendiamo e ci dirigiamo verso il tavolo già prenotato nel ristorante più lussuoso di Barcellona.
"Wow"
Esclama ammirandolo.
"Bello?"
Chiedo.
Annuisce con il capo.
"Vado un'attimo in bagno"
Esorta mentre aspettiamo le nostre ordinazioni.

Laila's pov

Ho notato Neymar molto strano da quando sono uscita dal bagno in hotel...

Prima che esca da li per raggiungere il nostro tavolo, ricevo una chiamata.
Stephan.

"Stè?"
"Ora mi spieghi, verrai o no?"
"A Roma? Mi pare di averti già detto si"
"E quel messaggio?"
"Messaggio?"
"Si"
"Scusa ma non mi sembra di averti scritto nulla"
"Ora ti mando lo screen"
Dice per poi attaccare...
non penso che...
Dopo due secondi ricevo lo screen ed effettivamente a Stephan è arrivato un messaggio dove gli dicevo di non volerlo vedere.
Lo richiamo.
"Allora?"
Sbotta.
"Ste...credo di aver capito tutto...
Mentre questo presunto messaggio ti è arrivato, io ero in bagno a preparami.
L'unico presente nella stanza era Neymar. "
"Quindi tu pensi che..."
"Si"
"Ora?"
Chiede
"Ora vado a parlarne con lui, ti farò sapere, ciao"
"Ciao"
Riattacco e con furia mi dirigo da Neymar.
"E questo?"
Sbotto indicando lo screen che mi ha inviato Stephan.
Aggrotta un sopracciglio e mi fissa.
"Allora?"
Chiede con sarcasmo.
"So che sei stato tu, ma a quale conclusione?"
"Devi stare lontana da lui"
Sputa quelle parole freddamente per poi concentrare la sua attenzione sul cellulare.
Glielo sfilo dalle mani e lo costringo a guardarmi.
"Se mi ami non mi costringeresti a farmi vedere o non con determinate persone"
Dico per poi andarmene.
"Laila"
Mi sento chiamare.
D'istinto inzio a correre mentre Neymar è dietro di me che disperatamente mi chiama.
D'un tratto mi giro e lui mi viene incontro.
"Portami in hotel"
Sbotto
"Perché?"
"Portami in hotel"
urlo facendolo indietreggiare.
Annuisce ed entriamo nel veicolo.

Una volta arrivati comincio a fare le valigie.
"No, tu non vai da nessuna parte"
"Invece si, rimarrò a Barcellona ma non vivrò con te"
Sbotto buttando i miei vestiti nella valigia.
"Laila non fare così"
"E tu non scocciarmi ancora di più"
Dopo quella frase si siede sul letto e mi guarda mettendosi le mani tra i capelli.
D'istinto inzia a singhiozzare.
Per un primo momento lo ignoro, pensando al fatto che sia una falsa, poi inizia a piangere seriamente.
"Non fare come i bambini"
Esorto.
"Che piangono per farsi perdonare"
Alzo il suo mento con due dita, in modo che mi guardi negli occhi.
"Rimani ti prego"
Mormora.
Molto sinceramente non ce la faccio a vedere i suoi occhi rossi e pieni di lacrime ma non posso nenache farmi ingannare così.
"Laila"
Mi chiama mentre le lacrime continuano a scendergli.
"Rimani"
Continua.
"Permettimi di farmi uscire con persone che voglio senza che tu ne faccia problemi"
"Laila"
"Questo o me ne vado"
Affermo.
"Solo due giorni"
"Forse"
Esorto ridacchiando.
"Non farmi questo"
Mi minaccia fiondandosi sulle mie labbra.
"Ney?"
"Dimmi"
"Fidati di me"
Per un primo momento lo vedo incerto sul come rispondere poi si decide.
"Va bene, va quanto vuoi ma ricorda, anzi, promettimi che non mi tradirai con lui"
"Te lo prometto"
Dico prima di lasciargli un bacio sulle labbra.