Neymar's pov
Sono ancora nell'auto e prima di mettere in moto il motore, chiamo Leo.
"Allora?"
"Lionel"
Singhiozzo.
"Cosa le è successo?"
"C-cristiano, lei, Bale"
"Spiegati"
"L'ha violentata, l'ho trovata nuda nell'appartamento di Ronaldo mentre quest'ultimo si stava rivestendo"
Urlo con le lacrime che continuano a scendere sulle mie guance.
Lo sento sobbalzare.
"Ritroviamoci nella mia stanza di hotel"
Afferma e chiude la chiamata.
Non so quanto scioccato sia rimasto ma mai quanto il dolore che ho provato io nel vederla li, molto probabilmente svenuta.
Mi sento più che triste, nervoso, nervoso che quel tipo le abbia messo le mani addosso, che l'abbia fatta sua.
Lei è mia.
Anzi, lo era, ma lo è comunque stata e proverò in tutti i modi a riconquistarla, tanto Stephan non è qui a Barcellona e penso anche che a Laila non interessi più lui.Arrivo davanti l'hotel e mi carico Laila sulle spalle, arrivando fino davanti la camera di Leo.
Busso e subito mi ritrovo davanti un volto che sembra aver rilasciato molte lacrime.
Capelli scompigliati e occhi gonfi.
Entro e con delicatezza poso Laila sul letto e mi volto verso Leo.Ha le lacrime che scorrono sul suo volto e solo a guardarlo inzio a piangere anche io.
"Starà bene"
Affermo più come se facessi una domanda.
"N-non lo so"
Singhiozza.
"Vieni qui"
Dice e mi abbraccia.
"L'avrò fatta soffrire tanto ma la amo un casino e vedere che le succede questo è una cosa che mi fa crollare il mondo addosso."
Mormoro mentre le lacrime prendono sempre di più il possesso delle mie guance.
"La amo"
Continuo senza che Leo proferisca parola.
"Sono stato un'idiota a farla soffrire e non so cosa farei pur di farmi perdonare, pur di rivederla sorridere, ridere, la amo, cacchio se la amo"
Mi stacco dall'abbraccio e tiro um pugno sul muro.
Sto cercando di sfogare tutto e Lionel non può che guardarmi.
"Neymar"
Mi chiama cercando di calmarmi.
"Dimmi"
Mi volto e parlo cercando di mantenermi calmo.
"Non far casino, io, beh...sono l'unico a sapere che l'hanno violentata"
Abbassa lo sguardo.
"Hey, va bene così, meglio non far allarmare mezzo mondo, ma, suppongo, che almeno Luis debba saperlo."
Rispondo sicuro di me.
Annuisce continuando a tenere il capo abbassato e lo sguardo fisso sul pavimento.Esco dalla stanza e vado in quell'affianco, bussando.
Mi apre un Luis sconvolto.
"Come sta?"
Chiede puntando dritto al punto.
"Luis"
E riecco le lacrime che non mi fanno parlare.
Gli faccio cenno di seguirmi e dopo aver chiuso la porta della sua stanza, lo conduco nella mia.
Nota immediatamente Leo che piange e Laila sdraiata sul letto.
Sul suo volto compare un'espressione malinconica e le lacrime si fanno spazio anche sulle sue guance.
"Cosa le è successo? "
Chiede cercando di mantenere il tono della voce calmo.
"Cristiano Ronaldo l'ha...l'ha violentata"
Rispondo e mi siedo sul letto mettendomi le mani fra i capelli.
Suarez tira un pugno al muro e si accascia per terra.
Ora siamo in tre a piangere, in tre a sprecar tempo invece di cercar di far qualcosa."Ragazzi, credo sia meglio rimanere qui, a dormire tutti e tre insieme, vediamo domattina com'è la situazione"
Propone Leo ed entrambi accettiamo la proposta.
Andiamo a prendere qualche coperta e qualche cuscino e, anche con quel brutto accaduto che gironzola per le nostre teste, proviamo e riusciamo ad addormentarci."Dottore, come sta?"
Ebbene sì, abbiamo deciso di portarla in ospedale perché non accennava proprio a svegliarsi.
"Un'ultimo controllo e glielo diremo"
Certo, io sono in ansia da ore e la sua risposta è che devo aspettare ancora.
Mi accomodo su una sedia e attendo come se non l'abbia già fatto abbastanza.Dopo poco riesce e sul suo volto c'è solo delusione.
"Lei, non c'è la fatta"
Afferma veloce e sparisce in qualche stanza.
Le lacrime imperterrite iniziano a scendere e lascio uscire disperate urla.
Laila....Mi sveglio di soprassalto lasciando fuoriuscire dalla bocca un urlo disperato.
Luis e Leo sobbalzano dallo spavento ed accendono le luci nella stanza.
"Neymar? "
Mi chiama Leo.
"Raga ho avuto un'incubo.
Le-lei non ce l'aveva fatta, lei..."
Non riesco a dir altro che le lacrime si impossessano per l'ennesima volta di me.
"Neymar, non so che dirti, un pó tutti e tre siamo scossi da ciò"
Risponde prontamente Luis.
"Non posso perderla, la amo ancora"
"E noi le vogliamo un mondo di bene"
Esclamano in coro Leo e Luis.
"Però dai, siamo ottimisti e speriamo che tutto si risolva."
Annuisco.
"Che ore sono?"
Chiedo di punto in bianco siccome nessuno tra noi riesce e riprender sonno.
"Le 5 e mezza del mattino"
Risponde Leo.
"Vado a farmi una doccia provando a calmarmi, tanto di riaddormentarmi non se ne parla proprio"
Annuncio e mi dirigo in bagno.****
Una quindicina di minuti dopo, concedo il bagno a Leo.
Luis sarà l'ultimo, dopodiché porteremo Laila in ospedale, non essendosi svegliata ancora.
Ciò non può che causare ennesime preoccupazioni.In ospedale
Entriamo nell'edificio e Laila viene subito portata in una strana stanza dove verrà sottoposta a delle visite.
"Ragazzi"
Dico rivolgendomi ai miei due amici.
"C-ce la farà?"
Chiedo
Scrollano le spalle a abbassano lo sguardo e sempre quelle fottute lacrime scendono per le mie guance.
Le asciugo con un gesto della mano.Dopo dieci minuti, sembrati un'eternità, un dottore ci viene incontro.
"Beh...lei è..è stata avvelenata"
Cosa?!
Evito di sbottare davanti quell'uomo e all'interno di questo edificio ma ciò che vorrei fare ora, è solo spaccare la faccia a Cristiano.
"Q-quinidi?"
Chiedo trattenendo un singhiozzo.
"Beh, possiamo dire che ha il 50% di possibilità di salvarsi e la restante percentuale di non farcela.
Sta tutto nel capire cosa l'abbia avvelenata"
"E se si capisse cosa fosse stato?"
Chiedo in stato d'ansia.
"Se si scoprisse, lei si salverebbe perché troveremo un rimedio, se non si scoprisse.."
"Si, lo so, grazie, ci chiami non appena nota miglioramenti"
Lo interrompo.
"Va bene, la informeremo più in là, ora sarà sottoposta ad ulteriori visite, ci lasci un numero di cellulare e la chiameremo non appena avremo novità."Annuisco e una volta lasciato il numero a quel dottore, usciamo dall'ospedale e mi abbandono all'ennesimo fottuto pianto.
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Come Back To Me; Stephan El Shaarawy
Fanfic•Sequel di His Smile; Stephan El Shaarawy• Dopo la separazione di Laila e Stephan, entrambi hanno preso strade diverse. Lei, fidanzata di Neymar, calciatrice del Barcellona, come il suo ragazzo. Lui, oramai chiuso verso l'amore, ha proseguito la su...