Non Sono Tua! Repley

Tutto Può Cambiare

-Aury!!-

Mi sentì chiamare a gran voce e quasi mi salirono le lacrime agli occhi per quella dolce ed innocente voce che non sentivo da troppo tempo.

-Akira...-

La chiamai con il cuore in gola, corsi più che potevo per raggiungerla. Appena la vidi la strinsi tra le mie braccia. Le sensazioni Che provai erano indescrivibili, poterla abbracciare, poter respirare di nuovo il suo profumo per non parlare di poter riascoltare la sua risata.

-Dobbiamo scappare!-

Mi urlò lei spaventata, così capì tutto. Quella maledetta strega mi aveva ricondotta al giorno più brutto della mia vita. Il giorno della battaglia.
C'era un enorme terrore racchiuso negli occhi della mia sorellina, ma questa volta sapevo cosa fare, non avrei sbagliato. Tutte ne saremo venute fuori.

-Seguimi e non lasciare mai la mia mano-

Le dissi afferandogli saldamente la mano, iccominciammo a correre per poi ritrovarci nel pieno dello scontro, fui sopraffatta da come ogni cosa era come me la ricordavo. Scorsi mia madre... è mi mancò il respiro, combatteva come una vera guerriera ed ancora non avevo calcolato quanto la sua vista mi avrebbe scosso ma non dovevo fermarmi non ora che potevo sistemare almeno le mie sorelle. Continuai a correre fino a quando non mi trovai davanti ad una quercia alta ed imponente, guardai Akira dritta in quei suoi magnifici occhi così dolci ma al col tempo così spaventati. Lei sarebbe dovuta morire da lì a poco ma non questa volta.

-Ora devi salire-

-Non senza te Aury!-

Singhiozzò lei impaurita mentre i suoni della battaglia diventavano sempre più soffocante ed ingestibili.

-Devi Salire Akira!, io tornerò-

Le promisi accarezzandole i capelli per poi dargli in dono il mio nastrino blu. L'aiutai a salire e me ne andai solo quando non la scorsi più tra i rami.
Ritornai nel cuore della battaglia solo per ritrovare ciò che avevo perso. Non molti mi notavano è questo era un bene, almeno così potevo muovermi con più velocità. Fu un attimo e le vidi in lontananza mentre scappavano; volevo raggiungerle ma erano troppo lontane,

"Pensa. Pensa. Pensa..."

Continuavo a ripetermi questa parola fino a che non Arrivai alla soluzione guardando un misero bastone. Lo afferai prendendo la mira per poi lanciarlo come una lancia, esso arrivò proprio davanti al viso di Amanda che si girò di scatto verso la mia direzione.

I nostri occhi si s'incrociarono quasi come due fulmini a ciel sereno,

"Amanda voglio solo aiutarti"

Le comunicai tramite la tele patia, anche se il suo sguardo ancora mi esaminava con fare indeciso stringendo a se Perla.

"Entrambe, voglio aiutarvi!"

Urlaì disperata con un disperato desiderio di fare tutto il prima possibile evitando tutto ciò che le poteva nuocere ma il tempo stava finendo e da lontano vidi quelle ombre semi trasparenti che tanto tempo fa le portarono via; Ma non questa volta! Non di nuovo!

Corsi con tutte le forze che avevo evitando i corpi del mio branco e le mani dei miei nemici che cercavano di Afferarmi. Le raggiunsi e quasi mi sembrò un miracolo, non riuscì neanche a comprendere come avessi fatto con le gambine che mi ritrovavo.
-Aurora-

Mi chiamò felice la piccola Perla.

-Seguitemi! -

Mi limitai a dire, perché sapevo che non c'era tempo, le ombre si avvicinavano ed io dovevo salvarle.
Corsi più che potevo per allontanarmi da tutto, ed il mio unico pensiero era di salvarle. Presi Perla in braccio così che Amanda potesse correre con più facilità davanti a noi due. Percepi che Perla mi stringeva con forza come se quel contatto lo avesse aspettato da tanto ed io ancora non mi spiegavo il perché di questo suo amore per me...

"Ho paura Aury"

Mi sussurrò Perla tramite il canale telepatico. Era spaventata lo sentivo e la sua voce lo confermava.

"Non devi ora ci sono io"

Le risposi cercando di infondergli sicurezza, quella stessa sicurezza che le avevo sempre tolto.

"Mi lascerai?"

Mi chiese lei ancora esitate come se neanche lei riuscisse a credere alle mie parole ed alla mia vicinanza.

"No piccola, tranquilla non ti lascerò"

Le risposi accarezandogli la schiena con fare dolce, non smettendo mai di correre il più lontano possibile.

"Allora mi vuoi bene Aury?"

Le sue parole mi colpirono al cuore come una profonda pugnalata, che mi lasciò il segno,

"Sì, è te ne vorrò sempre"

Le risposi con il cuore in gola ma con la leggerezza nell'anima. Tutto era cambiato lo sentivo. Perla era cambiata. La battaglia era lontana ed Amanda si era fermata, decisi che era il tempo di lasciarla andare e così rimasi Perla a terra per poi guardarla.
Ed ecco che alla mente Pablo s'inseri con prepotenza, come avevo potuto dimenticarlo!

-Devo andare -

Esclamai

-No no no Aury!!-

Urlò Perla mentre Amanda la teneva ferma.

-Tornerò a prendervi ma ora Pablo ha bisogno di me-

Dissi baciandole entrambe per poi ritornare in quel inferno che per me non aveva avuto mai fine ma che da ora in poi avrei rinchiuso tutto via.

"Pablo sto arrivando..."