Non Sono Tua! Repley

Non Andrò Più Via

Pov's Aurora

Non potevo più fingere.... anche se fa male. Una parte di me gli credeva è ciò per me era straziante.
Mi rimaneva solo una cosa da fare, credere nell'unica persona da cui ho sempre scappato ma che poi ho voluto con me anche dopo la morte per poi rinascere con lui; eravamo legati era inevitabile che questa volta fosse lui a salvarmi.

-Io credo in noi-

Esclamai avvicinandomi per poi abbracciarlo con forza, quasi soffocandolo. Il suo odore era rassicurante, riusciva a calmarmi ed a farmi dimenticare tutte le cose che affligevano il mio passato, presente e che stavano condizionando il mio futuro.

-È da così tanto tempo che bramavo un tuo abbraccio -

Mi sussurrò lui affondando nei miei capelli, prima di spostarli ed accarezzare il mio viso... Gli brillavano gli occhi e quasi mi sembrò sciocco notarlo ma era troppo evidente che aveva sofferto per me...
Non pensavo che la mia assenza potesse fare tanto male, la tranquillità che avevo in quel luogo man mano si stava sgretolando... Un pezzo alla vota tutto in torno a noi stava cadendo come i pezzi di uno specchio verso un fondo fatto solo di oscurità. Eravamo abbracciati l'uno a l'altro, Logan pieno di fiducia in noi ed io con uno sguardo che non era altro che un buco nero... Senza espressione. Non avevo vinto e non avevo perso. Non era cambiato nulla era rimasto tutto un eterno casino.

-Ora solocausto tu puoi portarci via -

Mi disse lui in un sussurro e capì subito cosa intendeva...

Lo abbracciai ancora quasi come se volessi cercare un rifugio in lui e semplicemente chiusi gli occhi. Fu un attimo e mi ritrovai stesa in un letto bianco quasi austero privo di imperfezione che mi fece sentire inadeguata. Tutto di quel posto mi faceva sentire inadeguata e non sapevo neanche come uscirne senza ferire nessuno. 
Ed ecco che lo vidi steso accanto a me Logan... Ed ai margini del letto mia sorella Azura con occhi brillanti. Non l'avevo mai vista così mi sembrò quasi di rivederla per la prima volta da anni; la raggiunsi in un unico slancio tenendola stretta.

-Non farlo mai più-

Mi sussurò Azura

-Cosa?-

Chiesi con ingenunità senza neanche rendermene conto.

-Non andartene più via Aurora, da sola non riesco a stare-

-Non Andrò più via-

La sua confessione mi toccò il cuore racchiuso in una morsa già stretta da doveri ed obblighi, non riuscivo a respirare e non sapevo più chi ero o cosa volevo essere. Ero come bloccata e sentivo solo di voler scampare cose che prima non sognavo neanche di fare.  

-Ho bisogno di aria-

Dissi alzandomi dal letto, mi recai quasi correndo verso il piccolo balcone che aveva la stanza e notai di sfuggita Azura trattenere il braccio di Logan... Lei mi conosceva bene e sapeva che ora più che mai avevo bisogno di una pausa. 

Lo sentivo... qualcosa era cambiato. Io ero cambiata non accettavo più nulla. La guerra la mia famiglia... Logan.

Volevo avere un altra strada essere un altra, sembravo una come tante con la voglia di scappare ma non potevo spiegare qualcosa che una spiegazione non c'è l'aveva.