Capitolo 2

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Davanti a me c'è assolutamente Dio in persona:capelli castano chiaro,occhi blu notte,vestito con dei jeans strappati e una maglia a maniche corte con su scritto " KING",dire che è bellissimo è davvero poco.
Ma la mia testardaggine ha la meglio e mentre lui mi osserva forse aspettando una mia reazione è li che gli dico <Ma che cazzo,ma stai attento dove vai,poco e non mi facevi volare !> sono arrabbiatissima ,prendo il telefono e vedo dei graffi,mi è costato un affitto quel telefono.
Lui mi guarda e sorride,ti prego ti prego non sorridere in quel modo <Bhe se fossi stata più attenta il telefono non sarebbe volato> lo dice con quella faccia da strafottente e smagliante dal suo continuo sorriso <Giuro che se continui a ridere cosi ti vola un pugno in faccia,e guarda che non scherzo, se fossi in te non mi metterei alla prova> e gli faccio l'occhiolino.
Lui ovviamente per farmi perdere la pazienza perchè forse non ha altro da fare che rompere le scatole a me,scoppia in una fragorosa risata e continuando dice <Sei forte allora> e continua con quel fottuta risata bellissima,ma che in questo momento mi fa solamente infuriare.
Nella mia vita ho avuto così tanta pazienza che credevo non avessi,ma in questo momento è letteralmente scappata,così la mia mano d'istinto va verso la sua faccia e gli arriva un pugno sullo zigomo destro.
Lui ovviamente non aspettandoselo mi guarda con occhi sgranati.
Io gli faccio l'occhiolino ;la mia sfacciataggine non ha limiti e me ne vado a casa perchè ho una fame da lupi.

Un'amore all'improvvisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora