Mi sentivo un pesce fuor d'acqua,vedevo tutti ridevano e certo,dopo che avevano assistito allo spettacolo. Non sapevo cosa fare,se scappare e andarmene dritta a casa o far capire a tutta quella marmaglia di gente che razza di cretino avessero davanti a loro.
Vedo i ragazzi bisbigliare fra di loro per poi guardarmi e sorridere. Se per lui questo è vendicarsi per un semplice pugno in faccia...glielo dovevo dare piu forte,ed io che mi sono sentita pure in colpa.
Ma dico io chi me lo ha fatto fare a incontrare questo coglione. Mentre sto per rispondere alla sua provocazione sento qualcuno alle mie spalle e vedo l'espressione dei ragazzi che da divertiti si trasforma in impauriti. <Cosa sta succedendo qui?>sento una voce piuttosto roca e alta alle mie spalle.
Nessuno risponde,compreso il deficiente <Signorina mi vuole spiegare il motivo per cui lei è tutta inzuppata d'acqua?>
Mi volto e vedo un uomo abbastanza alto vestito molto elegante,e supponendo dall'intervento avuto verso i miei confronti deduco sia il preside della scuola. <Cosa pensa sia successo?mi hanno anzi un deficiente perché cosi vuole essere chiamato mi ha rovesciato un secchio d'acqua addosso. Ed eccomi qui,tutta bagnata da testa a piedi,compresi tutti i libri nella mia cartella! >spiego al preside.
<Signorina,saprebbe dirmi chi è stato?> domanda con aria interessante. <Certo,è l'unico ragazzo che in questo momento ha un sorriso stampato in faccia e l'unico che abbia "l'arma del delitto"fra le mani>spiego al preside con nonchalance guardando il deficiente.
Il preside osserva attentamente tutta la massa di ragazzi per identificare il colpevole.
Che poi,almeno fallo sparire il secchio e no che lo tiene ancora in mano. Vuole proprio trovarsi nei guai questo ragazzo.
Una volta trovato il colpevole assume un'aria stanca <Non avevo dubbi fossi stato tu a combinare tutto questo Adam Cline,ma è mai possibile che ci sia sempre tu di mezzo?> <Io non sono di certo matto,perche proprio lei alla signorina cosa ha fatto per cui io abbia reagito in questo modo?> ma che sfacciato.Ha proprio una faccia da schiaffi questo. Il preside rivolge lo sguardo verso di me e con fare drammatico dice <Che cosa ha fatto di cosi tanto drammatico per cui Adam ha dovuto reagire in questo modo?> finisce la frase alzando gli occhi al cielo. <Ma...niente di grave ,gli ho soltanto dato un pugno in faccia per aver fatto volare il mio telefono e per poco anche io insieme,rompendolo e per di piu ridendomi in faccia come se la cosa fosse divertente!>puntualizzo al preside. <Ma dai tesoro il tuo telefono non è mica morto,vive ancora>. Qualcuno mi procuri una lapide per favore perche questo farà una brutta fine.
<Intanto tesoro non chiami me ma alle tue amichette visto che a quanto pare hai tanta confidenza e poi chi mi ripara il telefono?> < Qui qualcuno credo sia geloso e io non metto un bel niente come ho detto la volta scorsa se tu fossi stata piu attenta il telefono non avrebbe danni adesso> Che Dio mi benedica per favore <Certo, perche tu che mi fai volare è un comportamento da persona normale per caso?>
Mentre Adam sta per rispondere il preside interrompe il nostro battibecco <Ok ragazzi basta cosi per oggi.Adam in vice-presidenza> O finalmente che qualcuno gli dia una punizione bella tosta...
Mentre vedo Adam incamminarsi passandomi davanti,io per divertirmi un po con lui per dispetto gli sorrido e lo vedo irritarsi per il mio gesto non potendo dirmi o fare niente dato che il preside è dietro di lui.
Ma la mia gioia svanisce immediatamente quando il preside si rivolge a me dicendo <Signorina,la prego mi segua in vice-presidenza anche lei cosi farà un po di compagnia al Signorino Cline >. <Io?ma dice veramente?qui sono la vittima!È lui che deve punire e non me!> mi rivolgo al preside con un tono arrabbiato. <Non lo ripeterò un'altra volta,mi segua in vice-presidenza> e certo adesso si incavola con me.
<Coglione se ti prendo ti friggo> dico a bassa voce mentre cammino. <Signorina ha detto qualcosa?> <Non ho detto un bel niente>dico <Lo spero>
Arrivati nell'ufficio del preside,questo ci fa accomodare davanti a lui. Aspettando che il preside prenda parola dato che in questo momento è interessato a leggere documenti,accavallo le gambe ma mi accorgo subito che Adam mi sta squadrando da testa a piedi e vedo nei suoi occhi un luccichio da maniaco pervertito assumendo anche una faccia da "ammazza che fisico adesso mr la faccio anche lei" ma lui non ha capito molto male perche io non sono una delle sue puttane che nella biblioteca della scuola e non voglio neanche sapere da che altra parte. Il preside tossisce attirando la nostra attenzione <Allora ragazzi,facciamo una cosa,siccome vi siete comportati tutti e due male> < Ma preside io non ho fatto niente,sono uscita dall'aula per andare a casa e questo qui mi ha versato un secchio d'acqua addosso>interrompo il preside.
<Questo qui ha un nome lo sai "miss stronza"?> sto per ribattere alla provocazione di Adam ma il preside ci interrompe <Stavo dicendo sperando che nessuno dei due mi interrompa piu che non mi importa chi abbia iniziato o finito,l'importante e che per una settimana resterete qui a scuola a studiare ovviamente solo dopo aver finito potrete tornare a casa cosi imparerete a rispettarvi a vicenda,e non voglio sentire una mosca volare a riguardo> ci indica la porta,ma prima di uscire ci dice <E ricordatevi che la vostra punizione inizierà da domani,buona giornata>
Esco sibito dall'ufficio e mi dirigo a passo svelto verso l'uscita di scuola per poter andare a casa.
Non ci credo veramente di passare altre ore in sua compagnia,questo non ci voleva.
Sento che mi segue o forse facciamo la stessa strada di casa. Sento i suoi passi farsi sempre piu vicini e infatti dopo qualche secondo sento che inizia a correre e mi affianca <Adesso dove vai a casa?> mi domanda. Io lo guardo perplessa soprattutto per la domanda idiota che mi ha appena posto. <Questi non sono affari che ti riguardano> dico continuando a camminare <Vuoi un passaggio fino a casa?Ho la moto proprio qui vicino> mi domanda come se non fosse successo niente <No grazie,per oggi hai gia fatto abbastanza per i miei gusti> davvero tanto.
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Un'amore all'improvviso
RomanceVi è mai capitato di essere in pace col mondo,ma poi ad un tratto ti crolla tutto addosso?Ecco,è proprio questo che accade ad Emily Stratsford quando viene abbandonata dai propri genitori all'età di 15 anni. Sono passati 4 anni dal giorno in cui se...