Un'emozione da sempre

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Dracula si sveglió alle 8 di sera. Una fredda brezza soffiava all'interno del negozio...
"Dracula!!!" Mishima corse al lettino del suo nuovo amico.
"V-volevo dirti che..." Il vampiro cadde nuovamente sul cuscino fatto di rara seta comprata su Amazon.
"Devi smettere di donare i sacchettini pubblicitari in giro per la città ai barboni!" Urlò finalmente Dracula con un gemito.
"DEVI SMETTERLA DI TRATTARMI COSÌ!" Si espresse con uno sbraito l'uomo, una lacrima inizió a scendergli lungo la gota rosea.
Mishima continuó:"Chi sei tu per trattarmi così...c-ci conosciamo?"
Dracula sussultó: ebbene non si ricordava di lui?! Johni sarebbe stato l'unico a scaldargli le membra la notte? No, questo non era accettabile.
"Mishi...non mi riconosci?" Mishima lo squadrò con fare malevolo e disse:"D-drac? Sei proprio tu? Omg fangirlo" Mishima voleva urlare, come non aveva mai fatto.
Certo che conosceva quel vampirello impertinente, era lui che lo aveva ridotto così.
2000 anni prima Dracula voleva uccidersi ed era andato nella bottega di Mishima. Dopo aver salutato la sua cagna, decise di provare la nuova all-new prompotion by mishima the great help i cunt wirte englisch che consisteva nella morte dopo essere stati morsi da dei denti vampiro.
Così era stato fatto il mito di Dracula.
Ma strane cose erano successe quando un giovane Mishima aveva incontrato Drac per la prima volta.
Amori.
Passioni.
Sconcerti.
Mani calde sulla faccia.
Amore.

Mishima all over againDove le storie prendono vita. Scoprilo ora