Mishima all over again

Da un messaggio a una morte

Mishima voleva liberarsi di tutti, proprio tutti quelli che mettevano in pericolo l'amore di Mishima e Dracula.
Mavis,
Era il nome primo sulla blacklist.

Mishima aveva pensato spesso a cosa fare per amazzare la vampiretta che si trasformava in un pipistrello anche se era un'oca.
Un messaggino, un piccolissimo ed impercettibile messaggino sarebbe bastatyo per mettere fuori gioco quella.

Mishima allora si sveglió.
Prese il celulare
Si lavoró i denti
Si curó
Si volle bene
Fece il solito culto mattutino pazzo di Alan
Poi scrisse il seguente messaggio:

Da Mishima
A spaccamaroni(mavris)

Ucciditi o lo faccio io🔪
Sarò oscuro come la notte
Silenzioso come un patrocinino
aspettami, se non muori prima
Carar  picolina di Dracula la bambina

Il messaggio arrivó subito al cellulare di Mavris. Arrivó forte e chiaro.
"Cavoli che paura sono diventata viola dalla paura." Non sapeva cosa fare, però odiava dover sentirsi una bambina in piú, e non se la sentiva di essere una tipa che era nata da uno che non era eterosessuale.

"Moriró, ecco quello che faró.
Tanto Johni io non l'ho mai amato, e i miei brambini non li amo perché sono dei vampiri. È colpa del dna di mio babro." Mavis disse tuttocon un sussulto interno, come se volesse fare tanti respiri ma allo stesso tempo volesse provare qualcosa ql mondo.
Lei era liber.
Libera di morire quando voleva lei.
La libertà era semore stata qualcosa di intoccabile per lei, perché suo padre la teneva chiusa in una stanza senza aria e con una porta di acciaio inox.

Sarebbe morta, e gliela avrebbe fatta vedere a quei marazzoni senza impridio.

Aprì la porta.
L'aria le raggiunse il naso.
'Bella aria' pensó.
In quel momento passava un camion.
1
...
2
...
3
Giù sotto il camion.
Satana era tornato a casa sua.
Hitler era tornato nella bara.
Il riscaldamenti globale era tornato indietro.
Il barman non aveva regalato neanche un drink.

Mavris era morto.

Un urlo si sentì da casa Tuvache, Mishima stava ballando sulle note di una bella canzone che si chiamava: "Francois mon amì" perchè era contentissimo!
Peró dei dubbi gli affioravano la mente perversa che si ritrovava nel cranio, dove era Dracula???!!!1!1!1

In quel momento un busso aprì la porta, e il nostro dottore preferito fece la sua entrè.
"Oh ma perché vorresti saperlo."
Il suo tono ancora si ricorda Mishima.
Così gelato ma rovente, cattivissimo ma accattivante. Facilier, ma anche fucker.
La luce di Satan nei suoi occhi.

Ecco un'altra partie! Bella lo so peró vedo poche stelle anche se la gente autori mi sta iniziando a invitre agli incontri quindi se volete spedrimi i soldini per km incontro mi va bene
Ciao ok commentate che vi piace