<<bing!>> La suoneria dei messaggi mi svegliò, "che ore sono?" pensai, mentre il mio cellulare continuava a strepitare, tastando a casaccio trovai il pulsante della sveglia e la accesi.
"2:30 di notte!?ma siamo inpazziti!!? Chi mi scrive a quest'ora!?"
Accesi il cellulare e nella luce accecante dello schermo, intravidi delle notifiche di facebook, intanto i miei occhi si erano abituati all'alone che emana il telefono e riuscii a vedere qualcosa. È Alex, il mio migliore amico, non avevo voglia di leggere, così lo chiamai.Io -Che vuoi?-
Alex -Facciamo una partitella a COD?-
Io -Ma vaffanculo va'
Con tono stizzito riattaccai prima che lui potesse replicare.
La mattina ci volle molto più del solito ad alzarmi e non avevo proprio voglia di andare a scuola, anche perché sembravo uno zombie in piena regola, uno di quelli dei film: occhi cerchiati, cervello che non connette e andatura strascicata. Al cancello del mio istituto come al solito c'erano i poliziotti e il cane anti-droga, passati i controlli qualcuno mi si avvicinò da dietro e mi mise una mano sulla spalla.Mi girai di scatto, trovandomi a dieci centimetri dalla faccia di Emily, la mia più cara amica.Emily -ciao!
Io -Hey!!
Emily -non hai una bella faccia
Io - si vede così tanto? Quel coglione di Alex mi ha svegliato alle 3 oggi!!
Emily -Ahahah!! Dai ci si vede dopo.
Mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò.
STAI LEGGENDO
Il Mio Nome è Nessuno
Science FictionQuesta non è una storia che parla di avventure di eroi che dopo essere stati feriti 1000 volte si rialzano e uccidono il nemico. È un il racconto di Matthew Undersey, la storia di un hacker...