Quel giorno Kageyama tornò a casa stanco e anche molto turbato.
Cosa avrebbe fatto ora?! Come avrebbe aiutato Hinata ad imparare a ballare?!
Addentò qualche boccone, per poi mettersi alla ricerca di alcune basi del ballo di coppia.Perchè lo stava facendo? Perchè stava aiutando Hinata? Lo aveva sempre odiato, avrebbe sempre voluto picchiarlo, perchè?
Finalmente il moro riuscì a trovare alcuni passi base del ballo di coppia, si sentiva più leggero, ora bastava soltanto impararli.Il telefono squillò, un messaggio era comparso sulla schermata delle notifiche:
"Kageyama-kun, non vedo l'ora di imparare a ballare da te! Buonanotte! ☺👍"
Tobio lesse il messaggio e un sorriso comparve sul suo volto.
Il rosso non vedeva l'ora di imparare qualcosa da lui.
Shouyou non avrebbe mai ammesso una cosa del genere, prima di allora.
Ma ormai a Kageyama non importava più nulla, avrebbe imparato quei passi, anche a costo di restare sveglio tutta la notte.Provava e riprovava, era un'agonia totale, perchè lo stava facendo?!
Non gli importava, voleva mantenere la promessa alla domanda di Hinata: "Sarai lì per me?"
Tobio ci sarebbe stato sempre, ormai ne era sicuro.
Non si spiegava, però, come mai gli stesse importando così tanto di quel piccolo gamberetto, ci fece poco caso però, in fondo era immerso nei suoi pensieri.Le ore passavano, Tobio non si fermava, imparava un passo dopo l'altro, memorizzata le didascalie e, mentre danzava, pensava a come spiegare il tutto ad Hinata.
Insomma, ci stava mettendo tutto l'impegno possibile, quasi lo stesso che ci metteva nelle alzate.Alle due di mattina Kageyama si addormentò, stanco dopo una notte faticosa.
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My King
Fanfiction"Kageyama-kun, domani voglio allenarmi sulle schiacciate, sarai lì per me?" A quella domanda Tobio si arrestò, smise di camminare e guardò un punto fisso nel vuoto. Ripetè, nella sua mente, l'ultima parte della frase: "Sarai lì per me?" "Sì, penso...