Non ti perderò di nuovo.

Capitolo 5: LA TERZA MEDIA

La terza media è un periodo difficile per tutti. A Virginia sembrava che il mondo le stesse crollando addosso. Aveva difficoltà a comunicare con gli altri e, soprattutto, con i suoi genitori. Non aveva mai instaurato quel rapporto speciale con loro che sognano tutti i padri e tutte le madri. Lei stava nel suo e loro nel loro.
Virginia, nella prima metà dell'anno scolastico, stava sempre e solo con le sue due migliori amiche: Fabiola e Giorgia. Erano sempre per i fatti loro e, infatti, erano spesso escluse dalle uscite di classe perché ritenute associali.
Tornata dalla settimana bianca, Virginia si accorse che qualcosa all'interno della classe era cambiato. Fabiola e Giorgia tendevano ad escluderla dal loro gruppo, ma lei non sapeva il motivo. La ragazza giocò allo stesso modo. Si riavvicinò a Chiara con la quale aveva perso praticamente tutti i rapporti. Lei la accolse come se fossero sempre state insieme senza mai separarsi per colpa di quelle due. Virginia scoprì di avere delle compagne di classe fantastiche che la aiutarono nei momenti di difficoltà e che non si dimenticherà mai. Virginia si mise vicina di banco a Chiara. Uscivano tutti i weekend e si trovavano e si trovano molto bene. La loro è una strana amicizia; litigano in continuazione, ma è proprio questa la cosa bella del loro rapporto: sono sempre e comunque insieme ed unite.
Virginia pratica danza da quando ha 4 anni ed è la sua più grande passione. Un venerdì, la ragazza si sublussò la spalla. Era disperata. La gita di fine anno si avvicinava e lei non voleva per nulla al mondo saltarla, ma con un tutore la storia si complicava: non era autonoma e doveva essere aiutata dalle sue compagne. Non voleva "pesare" alle sue amiche Chiara e Ginevra che dovevano andare in camera con lei, allora decise di non partecipare alla gita.
Nel frattempo, Virginia e Fabiola si erano riappacificate, perché la prima non voleva rimanere in cattivi rapporti con l'altra.
Dopo una visita dall'ortopedico, Virginia si tolse il tutore alla spalla e poté andare in gita con la sua classe e...