Passai la notte a pensare a cosa c'era in quella stanza sapendo che se la tenevano lontano da tutti allora avrebbero avuto un buon motivo.
Il giorno seguente mi svegliai e decisi che sarei dovuta uscire dalla mia camera per aprire quella porta,mi riscosse dai miei pensieri l'aprirsi di quest'ultima che si rivelò la faccia preoccupata di mia madre che entrava in camera portandomi una tazza di latte e dei biscotti <<come ti è saltato in mente ieri di cercare di aprire la porta,sai com'è lui se sbagli ti punisce e io sono contraria a questo,ti ho portato la colazione di nascosto tieni>> e mi porse il vassoio con la colazione sorridendo.
<<mamma,cosa c'è di importante in quella stanza????>>,mia madre non mi rispose e si dileguò uscendo dalla stanza e richiudendola a chiave.Mi piaceva sapere che almeno lei ci teneva a me in quella casa ma volevo sapere assolutamente cosa c'era in quella camera e avevo tutti i mezzi per farla:avevo tenuto la chiave fingendo di posarla,mentre aspettavo iniziai a disegnare e non mi accorsi di aver disegnato quello che avevo vissuto la sera della morte di mia madre.
Nel pomeriggio decisi di fingere di dover andare in bagno e per fortuna mio padre mi credette scortandomi fino a lì per poi scendere al piano di sotto irritato,sorrisi pensando a quello che avrei potuto trovare nella camera e mi diressi verso quella aprendola con la chiave ed entrando.
Quello che trovai non era una delle cose più interessanti che avessi mai visto.......
