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CAMERON' S POW
Sono un po' incazzato con lei, ma non volendo rovinare la serata ho lasciato stare.
"Hai fame?" chiedo buttandomi sul letto
"si, un po' " risponde mentre si reca in bagno
"allora andiamo, ti porto a cena fuori" .
Esce dal bagno spalancando gli occhi
"da quando porti a cena fuori le ragazze?" ridacchia
"da oggi" sorrido andando verso di lei per lasciargli un piccolo bacio
"andiamo prima che cambi idea e ti scopi".
Diventa rossa e capisco che l'ho messa in imbarazzo. Cavolo quanto è bella anche quando arrossisce. Senza aggiungere nient'altro la prendo per mano e usciamo dalla stanza andando verso la mia macchina.
Durante il piccolo tragitto nessuno dei due apre bocca, ma appena arriviamo davanti al ristorante si gira verso di me sorridendo
"che c'è?"le chiedo
"amo questo ristorante, è il mio preferito!" Esclama battendo le mani entusiasta
"ci avrei scommesso".
JENNIFER' S POW
Entro ancora entusiasta, ma alla vista di tante ragazze eleganti, mi sento a disagio,in confronto a loro sembro una barbona.
Non pensavo che mi avrebbe portata qui, altrimenti mi sarei cambiata.
Cameron chiede un tavolo per due alla cameriera bionda che molto gentilmente ci indica il tavolo e ci fa accomodare
"che hai?" mi chiede lui avendo evidentemente visto il mio cambiamento improvviso
"niente" mento
"ehi piccola, non mentire con me, perché hai cambiato completante espressione entrando?" mi chiede prendendomi la mano
"niente è solo che alla vista di tutte queste ragazze eleganti e belle mi sento a disagio"
"non devi,sei bellissima" arrossisco
"soprattutto quando sei in imbarazzo" dice facendo un piccolo sorriso
"grazie" rispondo accarezzandogli la mano.
Ordiniamo e mangiamo fino a quando non siamo pieni
"vado a pagare,aspettami qui" mi avverte Cameron. Cavolo,stasera è così dolce,quasi mi spaventa. Appena vedo che torna verso il tavolo mi alzo notando che alcune ragazze mi guardano,ma non mi importa più di tanto,quando ho lui accanto,tutto il resto non esiste. Okay,forse sto esagerando,ma penso che sta iniziando a piacermi questo ragazzo,è uno stronzo a cui piace far soffrire le ragazze,ma quando vuole è così dolce e buono che mi fa scordare quel lato cattivo di lui.
"grazie per aver pagato tu la cena,non dovevi" gli dico dandogli un bacio sulla guancia
"non devi ringraziarmi" sorride. Quel sorriso,oddio,quanto è bello.
Mi stringe a se fino a che non arriviamo alla macchina,mi apre lo sportello e salgo
"ti dà fastidio se fumo una sigaretta?" mi chiede
"no,fai pure" rispondo mentre lui estrae il pacchetto di sigarette dalla tasca del giubbotto
"da quanto fumi?"
"ho iniziato a 14 anni" dice dopo aver fatto un tiro
"presto" esito un po' stupita
"abbastanza" dice quasi con un' aria indifferente. Dopo aver fatto altri 3 o 4 tiri lascia cadere la sigaretta a terra e sale anche lui in macchina,accende il motore e partiamo.

un amore inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora