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Un dolore atroce allo stomaco mi fa svegliare all' improvviso, corro subito in bagno sentendo che sto per vomitare.
Vedo Cameron alzarsi di scatto e correre verso di me, ma appena entra in bagno, sto già vomitando
"piccola che hai?" chiede preoccupato tenendomi i capelli all'indietro
"non lo so nemmeno io" rispondo appoggiandomi al muro dopo aver finito. Non so se è stata la cena di questa sera o qualcos'altro,ma comunque sia mi sento strana.
"ti senti meglio o  prefersci andare in infermeria?domanda più preoccupato di prima
"sto bene,non ti  preoccupare" lo tranquillizzo facendogli un piccolo sorriso .Mi alzo per tornare in camera,ma Cameron mi ferma prendendomi in braccio come una principessa e portandomi a letto. Mi appoggia con delicatezza al materasso e subito dopo si sdraia accanto a me tirandomi a sè. Mi fa un po' di grattini e dopo neanche due minuti mi riaddormento.
La mattina mi sveglio ancora abbracciata a lui,e devo dire che come risveglio non è male. Decido di andare a scuola anche se mi fa  ancora male un po' lo stomaco.
"buongiorno piccolo Cameron" lo sveglio con tanti bacini sulla guancia
"buongiorno principessa" dice stiracchiandosi
"vado a farmi una doccia veloce e poi vado a lezione,tu vieni?" chiedo
"no,non ho voglia,resta a farmi compagnia,dobbiamo anche parlare di alcune cose" risponde,e a quelle parole mi salgono mille dubbi in testa,ma non posso saltare i corsi,sono praticamente all'inizio,e non farei una buona impressione ai professori.
"non pos-" ma vengo bloccata da lui
"ti prego,solo oggi,te lo prometto" mi chiede con la faccia dolce. Quanto è bello. Lo so,non dovrei,ma non ce la faccio a dirgli di no,è più forte di me,e poi  sono troppo curiosa di sapere di cosa vuole parlare.
"e va bene,ma solo per oggi" gli sorrido mentre mi alzo per andare a fare la doccia. Passa un'ora e non me ne rendo conto fin quando Cameron entra in bagno
"sei ancora viva?" mi chiede ridendo
"si stupido,adesso esco quindi torna in camera" lo avverto pensando che avesse obbedito,ma appena apro la tenda della doccia me lo ritrovo davanti e mi copro subito con le mani anche se si vede comunque tutto
"ti avevo detto di uscire" urlo cercando di chiudere la tenda
"ehi,non devi avere tutta questa vergogna di me,anzi,con il bel corpetto che ti ritrovi dovresti essere felice di mostrarlo" dice con quel sorriso bellissimo che solo lui ha
"grazie,ma adesso passami l'asciugamano" ridacchio anche se in verità sono rossa come un peperone. Esco dalla doccia e per fortuna Cameron è uscito. Mi metto solo un po' di mascara e mi lego i capelli in una crocchia fatta male,dopo di che vado verso l'armadio dove prendo un pantalone di una tuta e una canottiera. Mi avvicino al letto dove c'è Cameron disteso al telefono
"allora,di cosa dobbiamo parlare?" gli chiedo ansiosa. Posa il telefono e si mette comodo prima di iniziare a parlare.

un amore inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora