un amore inaspettato

28

Ripenso a tutto quello che è appena successo ma la voce di Cameron mi riporta al mondo reale
"allora,mi hai sentito?" mi chiede mentre mi metto a sedere
"no scusa,cosa hai detto?"
"ti ho chiesto se adesso siamo anche noi una coppia"e a quelle parole mi manca un battito. E ora?Io voglio stare insieme a lui,ma so già che mi farà soffrire e dovró sempre perdonarlo perché lo amo.
"se tu lo vuoi,si" dico imbarazzata abbassando la testa,ma mi prende il volto facendomelo alzare  e lasciandomi un bacio a stampo
"certo che voglio,sennò non te lo chiedevo" sorrido come un ebete e prima di alzarmi  gli do un bacio nell'angolo della bocca. Mi alzo e vado in bagno a farmi una doccia velocissima per poi chiamare Charlotte.
"pronto" risponde lei dall'altro capo della linea
"ehi,cosa ti va di fare?" chiedo mentre prendo l'intimo sotto lo sguardo di Cameron
"avevo pensato di andare a pranzo fuori,ti va?"
"si okay,a che ore?"
"facciamo per l'una e mezzo io intanto vengo in camera" cazzo,devo far andare via Cameron e cambiare le lenzuola,se sa cosa abbiamo combinato su quel letto mi farà mille domande,anche se tanto glielo avrei detto.
"okay,fai con calma" e gli stacco in faccia. Prendo una maglietta corta e dei jeans strappati sui ginocchi e vado subito in bagno a indossarli
"io vado a pranzo con Charlotte,tu che fai?"  chiedo urlando a Cameron
"vado a comprare le sigarette e poi sto con Jackson" dice avvicinandosi al bagno mentre si mette la maglietta. Mi fa girare verso di lui e mi da piccoli baci sul collo ma mi ritorna in mente che devo ancora cambiare le lenzuola
"dobbiamo rifare il letto" sussurro presa dal piacere ma a quanto pare non gli interessa e continua a stuzzicarmi fino a che non sentiamo la porta aprirsi.
"cazzo" sussurro allontanandomi dal suo corpo
"che succede?" mi chiede preoccupato
"è arrivata Charlotte,non sa niente di noi due e in più ci sono le coperte piene di sangue" dico notando che sta ridendo
"dai scemo,e adesso?" chiedo ansiosa camminando su e giù per il bagno
"esci e vai con lei a pranzare dopodichè me ne vado anche io,semplice no? oltre a essere fico è anche un genio
"okay, ti chiamo più tardi" gli do un bacio a stampo e apro la porta per andare in camera vedendo Charlotte che fissa le lenzuola. Sono fottuta.
"ehi" la saluto imbarazzata facendola girare verso di me
"ehi" dice guardandomi confusa
"andiamo?" chiedo facendo finta di niente
"è ancora presto" dice dopo aver guardato l'orario
"beh,possiamo fare un po' di shopping nel frattempo,no?" domando sperando che risponda di sí
"d'accordo,ma ti è arrivato il ciclo?" mi dice indicandomi con un dito le coperte sporche. Avrei voluto dirle di si,ma tanto sarebbe comunque venuta a scoprire la verità
"no,dopo ti spiego" prendo la borsa notando la sua faccia preoccupata e andiamo.