Capitolo II L'antefatto

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La mente di Grace lavorava senza tregua nel cercare un modo per evadere dalla nave. Era ormai giunta la notte e udiva marinai russare pesantemente , onde del mare che si infrangevano sulla nave , e qualche flebile canzone cantata da qualcuno poco sobrio.
'Mio padre mi verrá a prendere' continuava a ripetersi , e le sembrava di essere prigioniera ormai da una vita , benché fossero passate quattro ore appena.
Ma da una parte era serena: non le avevano legato le mani , né tappato la bocca con un pezzo di stoffa , le avevano offerto la cena che lei aveva rifiutato , benché stesse morendo di fame. E sapeva che non avevano intenzione di ucciderla , ma solo usarla.
Era poggiata sulla murata della nave , e desiderava tuffarsi in mare e lasciarsi trasportare fino a riva , ma sapeva che sarebbe morta o che l'avrebbero ripescata.
Sentì dei passi dietro di lei.
-suvvia , non si sta male qui- disse Johnny.
Lei nemmeno si giró.
-devi ancora conoscerci- Disse appoggiandosi di fianco a lei.
-non è il modo per conoscersi meglio rapire qualcuno!- sbuffò.
Il pirata ridacchiò.
-almeno ora ti è chiaro il motivo?-
Grace fece una risatina piena di disprezzo, e si voltò guardandolo negli occhi.
-se davvero avete creduto anche solo per un momento che io uccida qualcuno per salvare le vostre vite , vi siete sbagliati di grosso , io non ho alcuna intenzione di salvare spregevoli vite come le vostre!-
Johnny sembrò quasi offeso.
-non si tratta di salvare solo le nostre- disse serio.
-anche la tua- fece per girarsi e tornare nella sua cabina ma la ragazza lo fermó.
-no, io non ne sono capace, e poi come facevate a sapere che ero io? Come mi avete trovata ? E cosa c'entro con tutta questa storia?- sapeva di aver formulato troppe domande una dopo l'altra , ma aveva bisogno di risposte.
-magari non stasera- e scomparve nella sua cabina.
Grace esasperata si sedette a terra.
-ricordare gli fa male-disse una voce che la fece sobbalzare.
Dall'ombra uscì un ragazzo basso, con occhi e capelli scuri , i vestiti strappati , e il sorriso sulle labbra.
-ricordare cosa?- chiese impaziente la ragazza.
-io sono Charles comunque- disse sedendosi accanto a lei.
-non sai proprio niente?- dopo aver osservato la faccia disorientata di Grace ,cominciò a raccontare.
-sono passati esattamente cento anni da quando , trovammo una ragazza della tua età circa in fin di vita. Stava lì , sul mare , sembrava morta. Ma noi naturalmente l'abbiamo portata in salvo , qui sulla nave. Johnny se ne innamorò , tanto che decise di renderla sua sposa , e di legarsi a lei per sempre. Si chiamava Kathrine , non sapevano nulla di lei , diceva di non ricordare che cosa le era accaduto prima che noi la salvassimo. Ma era talmente strana.
Un giorno ci disse che si ricordava di un isola , l'isola di Dayanara , ed era certa di provenire da lì , e convinse il capitano ad abbandonare la vita da pirata e vivere in una vera casa , e di mettere su famiglia. Quando arrivammo sull'isola , scoprimmo che non vi era nessuno , e lei ci condusse in una grotta , a ripensarci , mi vengono i brividi.
E li pugnalò il capitano al cuore. Lui era un sacrificio. Avessi visto i suoi occhi. Dolore puro, ucciso dalla donna che amava. E quando la ciurma se ne rese conto , era troppo tardi , aveva venduto le nostre anime, in cambio di una immortale tutta per se, o per qualcun altro. Ma Johnny è sempre un passo davanti a tutti , e prima di morire la uccise , rendendo se stesso , e tutta ciurma non altro che anime immortali intrappolate in corpi che non invecchiano.-
Il cuore di Grace si riempì di tristezza , ma ancora non capiva.
-e...io cosa centro con tutto questo?-
-bhe, il punto è che Katherine , era stata inviata da qualcuno per riscattare un pagamento mai stato effettuato , un ricco signore inglese di nome Robert-
A Grace mancò il respiro.
-Robert Swan- continuò Charles.
-mio nonno- la ragazza ,sbalordita,sapeva che vi era un pezzo mancante.
-tuo nonno , aveva preso di mira la nostra ciurma , che era solita saccheggiare le coste che lui aveva comprato. Tu sai vero ,che una leggenda narra che se liberi , quindi uccidi , 7 anime , la tua diventa immortale? E si da il caso che noi siamo in sette , lui aveva inviato Katherine apposta per far si che Johnny se ne innamorasse e fosse disposto a tutto per lei , ma lei aveva fallito , e quindi Robert dovette fuggire dal suo spirito a cui doveva 7 anime, che ora possiede Johnny , avendo ucciso Katherine.
In pratica Robert la avrebbe poi uccisa , facendo in modo che l'immortalità che lei aveva guadagnato uccidendoci , sarebbe diventata sua.
Ci fu uno squilibrio tra questo mondo e quello delle anime , per questo noi siamo ancora vivi, Johnny è stato abbastanza rapido da far si che le nostre anime non fecero in tempo a varcare la soglia dell'altra parte.-
-ma , c'è qualcosa che non quadra ancora , voglio sapere che ruolo ho in questa storia-
-bhe , prima di morire , tuo nonno , non avendo ancora ucciso sette anime passò il suo 'debito' alla prima figlia femmina che sarebbe nata dopo il suo primogenito. Sei nata con la mappa , ma la tua anima è talmente pura che respinge il marchio , e per far in modo che essa si espanda devi renderla impura , e l'unico modo è quello di uccidere.-
La ragazza era disorientata , le sembrava una follia.
-ma lei non vi ha uccisi tutti, ha ucciso solo Johnny-
-ogni ciurma deve fare il giuramento , quello di legarsi al capitano , muore lui , moriamo tutti-
Grace ora capiva tutto.
-ogni sedici anni il capitano è venuto nella vostra città , aspettandovi , per far in modo che il tuo marchio si espanda e riveli il luogo in cui dovremmo trovarci prima della fine dell'anno , questo è il centesimo anno , ed è l'ultimo per far si che noi torniamo mortali , prima che l'anno finisca noi dobbiamo trovare quel posto, e compiere il sacrificio-
Grace s'immobilizzò.
-in cosa consiste il sacrificio?-
-noi , dobbiamo morire-
-ma siete immortali!-
-è per questo che siamo spaventati e siamo di fretta , non sappiamo se la nostra morte sarà definitiva o ci renderà solo mortali , e dobbiamo sbrigarci prima che rintocchi la mezzanotte del 31 dicembre , o rimarremo così per sempre. questo vuol dire che siccome il debito ti è stato tramandato , tu morirai se non lo salderai prima della scadenza.-Grace era spaventata , come aveva potuto suo nonno lasciarle un fardello così pesante? Provava disprezzo per lui e pena per la ciurma. D'un tratto si rese conto che doveva aiutarli. L'avidità di suo nonno era costata cara a sette persone , e lei , da persona onesta che era avrebbe sistemato il casino.

❌LEGGETE❌
Devo chiedere scusa per aver cominciato la mia storia l'anno scorso e non averla continuata , il problema era che non mi ricordavo la password per accedere a wattpad e di conseguenza non ho potuto pubblicare, spero vi piaccia e se qualcosa non vi è chiaro fatemelo sapere. Grazie mille e buona lettura💕

La figlia del reDove le storie prendono vita. Scoprilo ora