capitolo 13

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vado a casa senza nemmeno guardare chi ho davanti e mi scontro con qualcuno alzo gli occhi erano tre bei ragazzi

"scusate" dissi io

"tranquilla piacere io sono carlos" disse carlos

"invece io sono logan" disse logan

" e io che sono il più attraente mi chiamo james" disse james

"io sono alessia" dissi

"perché piangi? una bella ragazza come te non dovrebbe piangere" disse carlos

" bhe... forse perché io ho tutta la sfortuna del mondo" dissi

" ti va di parlarne con noi?" disse carlos

"meglio di no è una storia noiosa ve ne pentirete pure di avermi conosciuta" dissi

" no di noi ti puoi fidare" disse logan

" non ce molto da dire i miei genitori mi vogliono fare sposare con uno che si chiama jack e molto ricco ma anche molto prepotente riesce molto bene a farsi odiare io sono innamorata del mio migliore amico ma i miei genitori non vogliono che lo vedo infatti ci messaggiamo e ci vediamo di nascosto adesso lui si è fatto la ragazza che mi dice parole quando vuole lei e il mio migliore amico che se ne sta zitto la sua ragazza non vuole vederci insieme perché se no è gelosa infatti si è già allontanato da me mi ha baciato ben 2 volte e poi ha fatto lo stronzo io gli ho detto ben 2 volte che lo amo ma a lui non gli e ne frega niente non lo capisco un giorno mi vuole proteggere un altro nemmeno mi calcola e l'altro ancora mi bacia dicendo che la nostra amicizia è finita ed ecco qua la mia inutile storia" dissi

" mi dispiace tanto" disse carlos

" ma hai provato a dirlo ai tuoi genitori?" disse james

"e come se ci ho provato! ma a loro... non gli e ne frega niente sono cosi accecati dalla ricchezza di jack che non mi ascoltano, qualsiasi cosa che io dico per loro e... inutile!" dissi

"capisco" dissero in coro

dopo un po che fissiamo nel vuoto mi arriva una chiamata

"pronto?" dissi

x: ehy babba ci possiamo incontrare ti dovrei dire una cosa

" se saprei chi sei ti potrei rispondere" dissi

x: nello lo sgabello! come dici tu

"ahahaha ok dove ci incontriamo?"

nello lo sgabello: tu dove se? ti raggiungo

"no dove ci incontriamo voglio camminare!"

nello lo sgabello: al centro?

"ok arrivo!

*fine chiamata*

"dovrei proprio andare mi ha chiamato un amico e mi deve parlare" dissi io

" ci scambiamo i numeri cosi quando vogliamo parlare o incontrarci possiamo farlo" disse james

"ok" dissi ci scambiamo i numeri saluto tutti e poi mi incammino verso il centro

"eccomi cosa ce? hai fame? ti annoia ad alzarti e vuoi che qualcuno ti prende un panino no perchè di solito tu mi chiami per questo" dissi

"ahahahaha non e male come idea comunque no volevo parlarti di alessia" disse nello

"dimmi sono tutte orecchie" dissi

"mi posso fidare?" disse nello

"ovvio che si non lo andrò a dire a nessuno" dissi

"ecco vedi... a me piace alessia troppo e bellissima con quei suoi ricci con quegli occhi con quel sorriso da favola se potrei me la stuprerei in tempo di niente" disse nello

"ma quanto sei dolce? nessuno lo sa" dissi

"ahahahaha mi aiuti?" disse nello

"ma certo che ti aiuto questo e altro per i miei amici" dissi

"grazie adesso vado perché diciamo che devo badare ad Theo il mio nipotino" disse nello

" theo è dolcissimoo quel bambino secondo me fa colpo subito su qualsiasi ragazza quando è grande"dissi

"ahahaha è gia! uguale allo zio" disse nello

"hahaha lui però è più intelligente" dissi

" ahahahah può essere vuoi venire con me cosi mi racconti di kendall" disse nello

" vengo con te però apposto di pensare alla tristezza chiamiamo alessia cosi ci fa compagnia lei adora troppo Theo come me" dissi

"okk ora la chiamo"

"ti amo ma non possiamo stare insieme" KENDALL SCHMIDTDove le storie prendono vita. Scoprilo ora