"ti amo ma non possiamo stare insieme" KENDALL SCHMIDT

capitolo 25

Stavo camminando ero quasi arrivata e in lontananza vedevo una persona sdragliata a terra mi avvicino spaventata ed era kendall. Mi metto in ginocchio vicino a lui e faccio mettere la testa sulle mie ginocchia
"Amore? Amore ti prego svegliati" dissi io cominciando a piangere
"Aiuto qualcuno mi aiuti" dissi urlando sua mamma sentendo le urla corre fuori e anche lei scoppia a piangere.
Prendo il cellulare e chiamo il 118
"Stanno arrivando" dissi io
"Kendall ti prego svegliati non puoi abbandonarci svegliati per favore!!" Disse sua madre
"Mamma...piccola..." disse kendall
"Amore svegliati ti prego" dissi io
Finalmente arriva l'ambulanza e io e sua mamma entriamo con lui finalmente arriviamo in ospedale e comincio a mandare un messaggio nel gruppo ai ragazzi

MANGIA TROPPO E PARLA POCO
Io: ragazzi vi prego venite in ospedale stavo andando a casa di kendall e l'ho trovato sul asfalto pieno di sangue siamo in ospedale vi prego venite
Alessia scimmia: cosa? Arriviamo

Stavo morendo piangevo e piangevo al idea di perdere lui il mio tutto in questo mondo schifoso la persona che mi fa sorridere e che mi fa provare delle cose uniche. Dopo un po arrivano i ragazzi
"Ti prego ale stai calma non piangere tutto si risolverà" disse alessia
"Dai scema basta piangere lui si sveglierà e lo riabbraccerai" disse niall alzo gli occhi per guardarli e anche loro stavano piangendo

Dopo un po di tempo esce il dottore
"Allora?" Dissi io alzandomi veloce dalla sedia
"Siete parenti?" Disse il dottore
"Cavolo parla si siamo i parenti" dissi urlando
" e stato picchiato ed a la rotula fuori posto e il piede con un sacco di ossa spezzate lo dobbiamo operare" disse il dottore
"Quando?" Disse sua mamma
"Adesso" disse il dottore
"Ma lui sta bene?" Dissi io
"Si tranquilla lui sta bene ovviamente ora lo abbiamo addormentato e adesso procediamo e poi lo potrete vedere" disse il dottore entrando di nuovo da da dove era venuta
"Ok alessia calma" disse Giulia
"Ok ok devo stare calma" dissi
Ad un tratto mi arriva una telefonata numero sconosciuto rispondo
X:pronto?
Io:si?
X:sono liam
Io:ah ciao
Liam: stai piangendo?
Io: si per ora mi trovo all'ospedale il mio ragazzo
Liam: mi dispiace se vuoi ti raggiungo
Io:ok
*riattacco*

Dopo un po arriva anche lui che fa amicizia con gli altri e io? A piangere silenziosamente in un angolino aspettando che lui esca da quella porta

"Ragazzi vado a prendere qualcosa da mangiare che vi prendo?" Disse niall scrivendosi sul telefono quello che volevano i ragazzi
"Tu cosa vuoi?" Disse niall
"Niente non voglio niente voglio solo che qualcuno esca da quella cazzo di porta ok?" Dissi arrabbiata poi lo guardo negli occhi ed era sconvolto
"Scusa niall ti prego sono nervosa non voglio niente" dissi
"Almeno una cosa una sola" disse niall
"No ti prego niall non ho fame" dissi
"Ok" disse niall andando via

Passavano ore e ore e io non ce la faccio più stavo piangendo e non riuscivo a smettere e nessuno riusciva a farmi smettere nessuno usciva da quella porta per dire qualcosa di positivo nessuno sono sola solo io e le mie lacrime

"Emh...emh" il dottore esce dalla stanza schiarendosi la gola
"L'operazione e andata bene lui si trova nella sua stanza che è la 126 potete andare da lui e comunque ancora e addormentato si sveglierà tra pochi minuti" disse il dottore io già ero andata da lui non appena ha detto stanza 126 non sentendo altro
"Ma dov'è alessia?" Disse nello
"Da lui" disse alessia

"Amore mio" dissi mettendomi a fianco di lui accarezzandogli i capelli
"Sei stato forte l'operazione è andata bene e adesso ti devi svegliare io aspetto qui che i tuoi occhi verdi si aprono ok?" Dissi guardandolo continuando ad accarezzargli i capelli era bellissimo
"Piccola" disse kendall
"Shhhh sono qua con te e non ti lascio più" dissi