Philosophy

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Premetto che questo capitolo è una raccolta dei principali concetti che durante le ore di filosofia mi hanno colpito. Spero che offrano uno spunto di riflessione anche a voi.

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I bambini hanno la capacità connaturata di provare meraviglia e stupore verso il mondo. Volgendo il viso verso l'alto si chiedono: "Perchè il cielo non ci cade addosso?".

Tutti i bambini sono filosofi.

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La domanda che forse ognuno di noi si è chiesto, in questo strano periodo chiamato adolescenza è:

"Perchè soffro? Perchè sono diverso dagli altri?"

OGNUNO DI NOI. Forse si tratta soltanto di punti di vista.

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La filosofia non nasce se teniamo i nostri pensieri dentro la testa. Solo attraverso il LOGOS (=ragione, parola) possiamo arrivare a sviluppare una propria flosofia.

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Partiamo con dei pensieri in testa, ma questi sono destinati ad evolversi, a cambiare, poichè non possiamo pensare che ci sia un'unica verità che ci appartiene.

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La conoscenza è fine a se stessa. La conoscenza ci fa provare piacere. Siamo in grado di amare anche cose astratte, che non hanno un'utilità pratica, ma ci fanno stare bene: la flosofia, l'arte, la musica...

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La conoscenza è il limite del nostro mondo. Meno sappiamo, più ostacoli incontreremo nel nostro cammino senza sapere come affrontarli.

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Se le favole con cui siamo cresciuti (ad esempio Biancaneve, Cenerentola...) fossero state diverse, oggi avremmo un'altra concezione dell'amore? O continueremmo a sognare il principe azzurro?

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Spesso i discorsi più dannosi, ma che raccolgono un grande successo sono quelli che passano sotto la razionalità e arrivano a provocare emozioni.

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Nessuno è veramente sapiente. Socrate è l'unico ad ammettere di essere ignorante.

"SO DI NON SAPERE."

L'ignoranza viene vista come uno stimolo alla conoscenza.

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Per Socrate la virtù consiste nell'usare la ragione applicata alla propria vita. L'uomo virtuoso è lo scienziato del bene. Tutti andiamo alla ricerca del bene e l'educazione consiste nell'abituarsi ad usare la ragione, poichè la natura umana ci porterebbe ad essere irrazionali.

Da questo ragionamento si deduce che i viziosi sono coloro che ignorano il vero bene. Nonostante tutti lo cerchino, l'ignoranza ci fa sbagliare. Per questo non si fa del male per cattiveria, ma perchè non si conosce a fondo quale sia il vero bene.

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Davanti l' oracolo di Apollo si trova la scritta: CONOSCI TE STESSO.

Conoscere se stessi è l'impresa più difficile perchè coinvolge direttamente la nostra razionalità, ma anche le nostre paure e le nostre passioni. Se uno riesce a conoscere a fondo se stesso, saprà capire gli altri e la realtà che lo circonda.

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