MAI! Dire Zaffiro Blu!

Cantami, o Diva, dell'ambiguo Lux...

-Adesso che ci siamo messi in cammino, potremmo sapere dove stiamo andando di preciso?- chiese Ikan avanzando fiero.

Dopo preparativi vari, che erano durati più o meno un paio d'ore, il gruppo aveva finalmente lasciato il rifugio di Cassandra. I demoni procedevano a passo relativamente spedito, nonostante non sapessero da che parte andare, mentre le ragazze li seguivano. All'euforia iniziale adesso si era aggiunta la stanchezza della giornata appena passata, portandole a mugugnare proteste sottovoce.

-Ci stiamo dirigendo verso antiche gallerie e poi, tramite esse, giungeremo probabilmente al covo di Gaalb e Lili, dove tengono prigionieri il vostro Re e Regina e ciò che resta della famiglia reale- spiegò Lux.

-E ciò che resta della mia- aggiunse Lilith. Scorp alzò gli occhi al cielo ma non disse nulla, si limitò a seguire la figura di Ikan davanti a lei.

-Bene...Sappiamo dove andare?- chiese Naphula, con la sua baritonale voce.

-No-

-Ottimo. Mai sentito piano più impeccabile- commentò Ikan, scuotendo la testa. Una risata soffocata scosse le ragazze, attirando l'attenzione del resto del gruppo.

-Io ve l'avevo detto!- esclamò Fede, scoccando un'occhiata eloquente a Scorp.

-Neh, neh, Scorp, è destino- continuò Miiko e le due si guardarono per qualche secondo, sorridendosi furbe.

-Lo so dove volete andare a parare voi- e si avvicinò al moro, poggiandogli una mano sulla spalla –Comunque si, lui è il mio preferito- Alzò lo sguardo verso quello scuro del demone che sorrise appena inarcando le sopracciglia.

-Mi sta partendo la ship- annunciò Colly, con un sorriso ebete stampato sul volto –I miei feels- aggiunse Aly, avvicinandosi alla bruna. Il piccolo teatrino fu però interrotto bruscamente da un colpo di tosse seccato da parte di Lux.

-Neh, hai bisogno di una Golia?- chiese Miiko, ma venne ignorata dal ragazzo.

-A questo punto, voi dovreste darci una mano, no? Da che parte si va?-

Le sei si scambiarono un breve sguardo. Fu Mary a parlare questa volta.

-Beh, analizzando la situazione direi...A caso-

-Come?-

-Ho detto di andare a caso! A chi importa che strada scegli, tanto tra tre giorni incontreremo i Vindictae, quindi non vedo dove sia il problema. Forse non l'hai ancora capito, ma questo è un libro!-

Il Principe la squadrò per qualche istante.

-Che cazzo di ragionamento è?- ringhiò, avanzando di un passo –Non possiamo perdere tempo qui!-

-Miiko prendi nota- disse Scorp, agitando una mano versa la ragazza, un gomito poggiato ancora sulla spalla di Ikan –"I Principi degli Inferi, durante il periodo mestruale, tendono ad essere irritabili e rincoglioniti. Se volete farvi capire cercate di parlare scandendo le parole e, se il problema persiste, tramortitelo. Nel dubbio." Hai scritto tutto?- La rosa annuì, rimettendo il cellulare nella tasca. Lux si passò nervosamente la mano tra i capelli.

-Io non ho....Aaaah, lasciamo perdere. Sentite, forse non vi è chiara una cosa: l'unico motivo per cui siete ancora qui, vive e vegete...-

-È perché siamo delle gran fighe, modestamente- lo interruppe di nuovo Scorp, guadagnandosi un'occhiata assassina.

-È perché affermate di poterci essere di aiuto. Ma capite bene che, se questo si limita a risatine insulse e battutine, allora nessuno mi impedisce di farvi fuori- terminò. Ci fu un irreale momento di silenzio.