ADDICTED

Adamas

Dove diavolo è finito?!! Come ho fatto a perderlo?! Sono sempre stata cosi attenta, sempre! L'unica spiegazione è che siano stati loro, quegli esseri meschini, privi di sentimenti, bastardi! Che rabbia! Ok, devo calmarmi e analizzare la situazione a sangue freddo. Nella borsa non c'è e nemmeno nelle tasche. Ho rifatto questa strada 3 volte, ho guardato per terra, sotto le panchine, dove può essermi caduto? Caduto poi; è tutto da vedere. Oh merda! La corriera! Sono quasi sicura di averlo sfiorato nella borsa quando ho tirato fuori il telefono, prima di salire sulla corriera. Ho sentito quella piccola scossa e poi? Non ricordo, mi sono seduta nei posti da quattro e dopo mi sono distratta a parlare con quella vecchietta che blaterava qualcosa su suo marito che deve mandare avanti la ferramenta da solo. Mannaggia a me! Devo smetterla di essere sempre con la testa tra le nuvole! Per quel che ne so, quella lì poteva essere una di loro. Magari ha pianificato tutto, mi ha distratta mentre qualcun altro mi ha rubato l'adamas dalla borsa. Sono decisamente una pivella; l'unica cosa da fare ora è andare dalla vecchia e chiederle delle spiegazioni, con le buone o con le cattive. No dai, con le cattive no, con diplomazia e un po' d'astuzia, forse. Fatto sta che devo riaverlo, ormai ne sono dipendente.

Bene, intanto devo tornare a casa e mangiare poi farmi una bella doccia, dormire e domattina risolvo la questione.

Ma come ci arrivo a casa? Ormai sono quasi le 20:00 e non ci sono più corriere. Che stanchezza! Farmela a piedi non mi va proprio. L'unica soluzione sarebbe scroccare un passaggio a qualcuno...e quel qualcuno potrebbe essere Max. Non mi dispiacerebbe rivederlo, quelli occhi, quel sorriso, quel suo modo di fare, quelle labbra eee ok, non divagare. Cosa gli posso scrivere?

*Ehi Max non è che mi daresti un passaggio per casa? Sono rimasta a piedi e so che tu dovresti passare di qua a quest'ora.*

Mmmh lo mando? Non lo mando? È troppo formale? Troppo stupido? Che palle! Lo mando e bona li! Massimo non mi risponde e faccio una figura di merda. Tanto ora come ora sarebbe il mio problema minore. Devo solo aspettare qui seduta e non so, girarmi i pollici.Non ci sono nenache foglie in giro da strappare, anzi, meglio cosi, devo piantarla con sto vizio.
Oh cazzo!

*Ciao Lucy, fatti trovare nel parcheggio, 5 minuti e sono lì.*

Wow, almeno una cosa di questa giornata è andata per il verso giusto. Rivederlo mi farà sicuramente bene, mi tirerà un po' su il morale e magari riuscirà a distrarmi dal pensare all'adamas. Chissà nelle mani di quale tipo losco è capitato. Potrebbe usarlo nel modo sbagliato e farlo scurire. Non c'è niente di più triste di un adamas che perde la sua luce. Quella luce così pura e inondante...mi faceva sentire protetta e ora che non c'è,me ne sto pienamente rendendo conto.

Il sole è quasi tramontanto, in effetti sono le 20:00 passate.Che bei colori. So che dovrei guardarmi in giro per scorgere la macchina di Max, ma il cielo me lo impedisce. Quel miscuglio di toni caldi è ipnotizzante, altro che trip da canne, sono queste le vere cose che ti fanno viaggiare la mente.

《Ehi bella! Ti sei incantata? Se vuoi ammirare qualcosa di veramente incantevole girati verso di me.》

Persino la sua voce mi fa venire i brividi, nonostante il suo tono spavaldo.

《Simpatico! L'unica cosa incantevole che hai è la patente!》

Mai detta una bugia più grossa di questa. Lui è TUTTO incantevole. A partire dalle sbarazzine ciocche bionde, passando per il viso misto tra angelico e demoniaco e finendo con il fisico da urlo.

《Ah sì? E pensare che tu non hai nemmeno quella.》

《 Che bastardo! Guarda, a sto punto preferisco farmela a piedi che salire in macchina con te.》

《Dai Lucy, lo sai che scherzo...e poi ero tanto felice all'idea di stare un po' con te, non puoi darmi buca così.》

Sta facendo gli occhioni da gatto con gli stivali! Che colpo basso! Non si può resistere a quello sguardo sfumatura "oceano profondo".

《 Visto che insisti, farò questo sforzo per te.》

È già partito in quarta, gli piace tanto la velocità e non perde nessun'occasione per mettere in mostra la sua Mustang, ereditata dal padre ovviamente. Non so cosa ci trovi in lui, mi è sempre piaciuto, sin da quando l'ho conosciuto qualche estate fa. Lavoravamo entrambi in un bar in un paesino vicino al mio. Io l'ho subito notato, uno come lui d'altronde non passa inosservato. Mi ha subito presa e da allora ho sempre sognato qualcosa di più ma oltre alla semplice amicizia e a qualche complimento velato da una battuta non è mai successo nulla. Ma chissà, è appena iniziata un'altra estate e magari questa sarà quella buona.

Lo sapevo che lui mi avrebbe fatta distrarre da oggi, almeno per un po' ...ma ho comunque paura. Sento il cuore che sussulta tutte le volte che ci penso. Devo assolutamente parlare con quella vecchia. Non mi sono mai allontanata dall'adamas per così tanto tempo e credo che potrebbero succedermi cose brutte e preferirei non coinvolgere Max.

《Lucy? Perché quella faccia seria? Guarda che prima scherzavo.》

Che carino.

《Niente tranquillo, stavo solo pensando.》

《Ah capisco, quindi fai quella faccia seria perché devi essere concentrata mentre pensi, visto che non è una cosa che fai spesso.》

Che stronzo.

《Senti chi parla! Ma è possibile che non riesci a non offendermi per 10 minuti?》

《 Ahia!Questo pugno non me lo meritavo! E poi non è colpa mia, sei un po' la sorellina che non ho mai avuto. E le sorelle si trattano così.》

Ed ecco come le mie speranze evaporano in una sola frase. Pazienza tanto ormai sono arrivata a casa e probabilmente non lo rivedrò per un po' quindi magari mi uscirà dalla testa. Ma che dico?! Non mi uscirà dalla testa. Maimaimai.

《Saresti un pessimo fratello allora.》

《 Mi ritengo offeso.》

《 Oh povera stella! Ho ferito i tuoi sentimenti?》

《 Sentimenti? Si mangiano?》

《 Smettila di fare il duro e apri la portiera.》

Quando mi guarda, non è che mi sciolgo, mi liquefaccio. Mi sudano le mani.Non ne sono sicura ma penso che lo sto letteralmente fissando a bocca aperta. Che coglionazza.

《E tu smettila di fissarmi e scendi》

Non gli sbatto la portiera in faccia solo perché ci tengo alla sua macchina.

《 Grazie per il passaggio》

《 Figurati, so che ricambierai il favore.》

Ed eccolo che parte e si lascia dietro la scia di fumo.
È ora di andare a farsi la doccia e poi a nanna, domani sarà una giornata dura.