Sono davvero stanco, privo di energie e voglia di vivere. Sono ormai le 19:40 e la corriera, come al solito, è in ritardo. Sto qui imbambolato a fissare le macchine che passano e non so a cosa pensare, quindi perché farlo? Meglio mettere su le beats e accendere l'ipod.
"... if you had one shot, one opportunity to seize everything you ever wanted, one moment, would you capture it or just let it slip?"
Non è certo la prima volta che ascolto questa canzone e come sempre mi ricorda la passività con cui vivo. Altro che opportunità da cogliere, magari ne avessi, o forse ci sono e non me ne sto rendendo conto. Ma che cazzo di problemi mi faccio? Perché continuo a torturarmi invece che godermi quest'aria estiva? C'è una brezza leggera, di quelle che ti scompigliano i capelli quel poco che basta per farti credere di sembrare un figo quando in realtà beh, non lo sei.
Ora sarei dovuto essere a casa sul letto a contemplare il soffitto invece sto contemplando il cielo, meglio così no? In fondo non ho comunque nulla da fare, le mie giornate ruotano tra scuola guida, volontariato, palestra, casa e qualche volta uscite. Aggiungerei anche i pomeriggi passati con mia sorella; d'estate sta a me badarle e ormai ci ho fatto l'abitudine.
Ed eccolaaa la fatidica corriera che si fa sempre desiderare, non so se amarla od odiarla. Ci salgo sopra e già sento il richiamo del mio solito posto, quell'angolo coperto che però mi permette di vedere tutto. È perfetto. Mi siedo, appoggio le ginocchia sullo schienale del sedile davanti e mi metto comodo; alzo un po' il volume della musica per coprire il rumore della corriera e baaaam posso affermare di trovarmi nel mio locus amenus. Non so se dedicare la mia attenzione alle persone che salgono e scendono o al paesaggio, fatto sta che conosco bene entrambe le cose, stesse persone e stessi luoghi, tutti i giorni. Mi chiedo se spezzerò mai questa monotonia; a volte è opprimente ma altre volte mi rassicura, dipende dalle giornate, dalle canzoni, dalle persone...ed eccola qua, una cosa diversa,che salta subito all'occhio, quando si dice "quando meno te l'aspetti" anche se in realtà odio questa frase, ti mette addosso l'ansia di non doverti mai aspettare nulla perché altrimenti potrebbe non arrivare.
È davvero bella, se si può definire così,non riesco a trovare altri aggettivi. Mi chiedo come le altre persone facciano a non notarla, sta praticamente illuminando la corriera. La vedo solo io? Ok. Devo trovare un modo per avvicinarmi senza sembrare uno psicopatico ma per ora mantengo la mia espressione indifferente così da non destare sospetti. Non so, è come se mi chiamasse, quella specie di aura "magica" che la circonda mi incuriosisce. Cosa faccio? Se mi alzassi così potrei sembrare pazzo ma allo stesso tempo sono stanco di farmi fuggire occasioni.
Bene, la gente sta scendendo, manca poco alla mia fermata e sono rimasto solo io e la vecchietta della ferramenta. Ora posso alzarmi e avvicinarmi per guardarla meglio. Eh sì! È proprio quello che mi sembrava, una specie di CD ma al centro, il buco è occupato da una piccola sfera di metallo...somiglia alla miniatura di un UFO! È davvero luminosa e non so perché ma mi dà la sensazione di essere una bella opera d'arte, qualcosa che staresti ore ad ammirare ad un museo, eppure è così banale. Ma cosa ci fa sotto i sedili dei posti da quattro? Boh sarà caduta a qualcuno. Mi dispiace per lo sfortunato, ma ora è mia. La raccolgo giusto in tempo...ahia!Che strano...mi ha dato una piccola scossa, vabbe la infilo in tasca, faccio un piccolo salto e sono fuori dalla corriera. Non vedo l'ora di arrivare a casa e studiarla meglio, mi hanno sempre incuriosito le particolarità.
La piazza è deserta, come al solito. Gli unici che ravvivano questo paesino sono i vecchi che bestemmiano al bar. Altra roba non c'è. Merda!Mi si è scaricato l'ipod. Amen, infilo le cuffie nello zaino e via perché il sole sta tramontando ed è ora che m'incammini, giusto per evitare di sentire la voce stridula di mia madre che si lagna perché faccio "sempre" tardi. Dovrei farle capire il concetto di "sempre" che non corrisponde a 10 minuti di ritardo una volta al mese. Chissà se Dafne è in giro, per lei farei anche un'ora di ritardo. Ma che cacchio dici?! Ripigliati! Non succederà mai ed ora hai altro a cui pensare, tipo la pasta al forno che ti aspetta a casa. Giuro che se mia madre non l'ha preparata e mi ha solo illuso farò voto di silenzio. Non sentiranno la mia voce in quella casa per un bel po'...non che si dispiacciano, anzi, potrei fare un favore a tutti. Ma non succederà perché ne sento già l'odore. Grande mà! Mi hai rallegrato la giornata. Mi viene da ridere pensando che sono questi i motivi che mi tirano su il morale, sono davvero un ragazzo semplice.
Entro in casa, le scarpe di mio padre non ci sono. Buon segno.
《Mà, sono a casa!》
《 Sì, ho sentito! Solo tu sbatti la porta in quel modo.》
Simpatica mia madre, c'è poco da dire.
《Aaron! Vieni a vedere che ho fatto! Veloceeeeee .》
Chissà che ha combinato sta volta. Ammetto che mia sorella è un genio, almeno lei può rendere orgogliosi i nostri genitori.
《 Arrivo Luna, fammi togliere le scarpe.》
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ADDICTED
FantasíaLa prossima volta che notate qualcosa di strano per strada raccoglietelo, potrebbe cambiarvi la vita. Se in bene o in male non so dirlo, ma sicuramente cambierà. E non è questo ciò che vogliamo un po' tutti? Una svolta. Lucy ed Aaron hanno raccolto...