Capitolo 60

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Prendiamo un taxi e ci dirigiamo verso casa sua, una volta arrivati guardo l'enorme casa davanti a me
"Abitavi veramente qua?" Dico sgranando gli occhi
"Si, questa è casa mia" dice sorridendo, prende le chiavi ed apre la porta, appena entriamo scoppio a ridere vedendo due ragazzi scopare per terra
"Mike? Che cazzo ci fai in casa mia!" Esclama incazzato Zayn, la ragazza urla prende un lenzuolo ed esce fuori di casa correndo
"Te n'eri andato e ho trovato le tue chiavi di scorta" dice il ragazzo mettendosi un cuscino davanti il pene
"Sparisci!" Urla Zayn, il ragazzo prende i vestiti ed esce fuori casa, chiudo la porta e guardo Zayn
"È stata la scena più esilarante di tutta la mia vita" ammetto asciugandomi le lacrime
"Che schifo" dice disgustato
"Forse è il caso che gli diamo una pulita, sai tralasciando la puzza d'erba, non voglio rischiare di toccare dello sperma" ridacchio
"Si, hai ragione" si avvicina a me e mi dà un bacio a fior di labbra
"Il fuso orario mi sta distruggendo, dai iniziamo a pulire" mi guardo attorno, Zayn va a prendere due scope, due moci, della candeggina e un paio di guanti
"Non avrei mai pensato di usare tutta sta roba" ammette ridendo
"E io non avrei mai pensato di pulire senza Addy che mi urla dietro" ridacchio, mi infilo i guanti e inizio a spazzare.
Circa due ore dopo tra risate e gavettoni d'acqua riusciamo a finire di pulire tutto
"Sono esausta" sospiro e mi butto a terra, vedo Zayn sorridere e sdraiarsi vicino a me
"Io invece sono affamato" ghigna e si mette sopra di me
"Ordiniamo del cibo, sono troppo stanca per uscire" dico
"Non ho fame di cibo" dice iniziando a baciarmi il collo
"Oh" mugolo e muovo leggermente il bacino contro il suo, lo sento sorridere sul mio collo e continua a darmi dei baci scendendo fino al seno, ogni suo bacio mi manda in paradiso, arriva fino all'elastico delle mutande ma improvvisamente squilla il cellulare
"Cazzo" impreco e mi alzo a prenderlo, senza guardare chi è rispondo
"Ehilà" dice una voce femminile, mi pietrifico e guardo Zayn, mi sta guardando con un aria confusa, abbozzo un sorriso e mi allontano
"Chi sei?" Ringhio
"Sono Perrie, Zayn ti avrà già parlato di me" dice e sento la rabbia impossessarsi del mio corpo
"Ah sì, sei la puttana che è convinta che sposerai Zayn" sputo nervosa
"Non ne sono convinta cara, succederà, è diversa la cosa" dice, io stringo i pugni e cerco di mantenere la calma
"Non succederà mai" ringhio
"Oh ti stai incazzando?" dice ridendo
"Che cosa vuoi?" Sputo
"Volevo solo farti sapere che so che siete in America, e se sei convinta di far cambiare idea ai nostri genitori di sbagli di grosso" dice
"Invece c'è la farò" dico
"Sei una tossica, forse Zayn ancora non lo sa, ma io lo so che eri una cocainomane" dice e io sbianco, neanche Addy lo sa, lei pensava che mi facevo solo di erba, non sa tutta la storia
"Ti ho fatta ammutolire eh?" Dice risvegliandomi dai miei pensieri
"Non sai un cazzo" ringhio e chiudo la telefonata.
Mi giro e vedo Zayn appoggiato allo stipite della porta a guardami
"Ehi" lo guardo e fingo un sorriso
"Chi era?" Mi chiede serio
"Oh...nessuno tranquillo" mi avvicino e gli do un bacio a fior di labbra, lui mi guarda attentamente
"Sicura?" Mi mette le mani sui fianchi
"Si, tranquillo. Ho fame, andiamo a mangiare?" Mi allontano
"Va bene, prendo le chiavi e andiamo" sospira, se ne va nell'altra stanza e mi siedo a terra, mi guardo le braccia e mi riaffiorano un sacco di ricordi.
Ricordi che speravo di dimenticare per sempre.

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