Capitolo 61.

7 1 0
                                    

"Josh!" Strillo
"Che c'è?" Si avvicina a me
"Non farlo mai più, non lasciarmi senza roba o giuro che te la faccio pagare" gli do uno schiaffo.
Ho conosciuto Josh un paio di giorni dopo la morte di Ally, stavo girovagando per la città e sono andata in un vicolo, avevo bisogno di riprendermi, di smetterla di stare male per un po', ricordo che quella sera ci siamo fatti assieme dietro una macchina, avevo paura ad usare lo stesso ago suo, infondo non lo conoscevo, ma una parte di me me l'ha fatto fare lo stesso, quel giorno è iniziato tutto.
"Tu non mi paghi" urla e mi prende i polsi
"Non ti ho pagato solo ieri, non ho più soldi!" Strillo, sono 24 ore che non prendo niente e sto iniziando a dare di matto
"Vuoi la coca? Pagami" sbotta e mi lascia
"Se me ne dai qualche grammo ora farò tutto ciò che vuoi!" Incomincio a piangere
"Tutto tutto?" Mi guarda ed io annuisco
"Però prima dammela" cerco di calmarmi, lui sospira e prende una bustina di cocaina dalla sua tasca, sorrido alla vista e allungo la mano per prenderla
"Stai esagerando" mi guarda negli occhi
"Sei uno spacciatore, devi essere felice che esagero" sbotto e prendo la bustina
"Abiti in uno dei quartieri più ricchi di tutta New York, i tuoi genitori sono ricchi sfondati e ti fai di questa roba, non ne capisco il perché" sospira, io mi siedo a terra ed esco il cucchiaio e la siringa ed inizio a preparare la dose di cocaina da iniettarmi
"Non sono cazzi tuoi" ringhio
"Fai come vuoi" sbotta e se ne va.
Un ora dopo torno a casa e vedo i miei genitori guardarmi
"Dove sei stata?" Dice mia madre
"Non ti interessa" sbotto e salgo in camera
"Candy tutto okay?" Dice Addy entrando in camera mia
"Che cazzo ci fai qua?" La guardo
"Dovevamo uscire, ma scommetto che te lo sei dimenticato" sospira
"Ah" dico guardandola, non riesco a fare una frase che abbia senso
"Devi smetterla di prendere quelle pillole" si siede vicino a me
"Pillole? Quali pillole?" La guardo confusa
"Mi hai detto che di solito ti prendi delle pillole, per questo sei così" mi guarda negli occhi e ricordo, le ho detto che mi facevo di pasticche, non volevo che sapesse che ero una cocainomane
"Non sono affari tuoi" sbotto e me ne vado.

"Candy..?" Dice Zayn guardandomi, alzo lo sguardo e mi asciugo le lacrime
"Si?" Mi alzo
"Che succede?" Si avvicina per abbracciarmi
"Niente niente" abbozzo sorriso e lo stringo a me
"Sicura?" Sussurra
"Si sì" sussurro, mentre lo abbraccio mi arriva un messaggio, prendo il cellulare e lo apro
«Ah mi sono dimenticata di dirti che ti saluta Josh» appena lo leggo mi pietrifico, è come se un enorme macigno mi sia appena caduto addosso, blocco il cellulare e lo metto in tasca
"Allora andiamo a mangiare?" Dico come se non fosse successo nulla
"Andiamo" sospira ed esce di casa.

Circa venti minuti dopo arriviamo in un fast food, esco velocemente dalla macchia e guardo Zayn
"Veloce che ho fame" dico guardandolo, lui scuote la testa e mi guarda
"Si scusa, andiamo" scende dalla macchina e mi prende per mano.
L'aria tra noi è tesa, forse avrà intuito che mi ha chiamato Perrie, ma non penso che si immagini tutto ciò, è una parte del mio passato che volevo dimenticare, non ne vado fiera, scuoto la testa e scelgo cosa ordinare
"Un hamburger con patatine fritte" dico cercando di sembrare il più tranquilla possibile
"Facciamo due" dice Zayn
"Potere sedervi, poi ve lo portiamo noi" dice la ragazza dietro il bancone
"Okay" mormoro e mi vado a sedere
"Zayn?" Lo guardo negli occhi
"Che c'è?" Mi guarda confuso
"Che hai?" Dico diretta
"Che ho? Qua quella strana sei tu" sbotta
"Mi ha chiamato Perrie" mormoro
"E perché non me l'hai detto prima?" Sospira
"Perché ha detto delle cose, cose che è meglio che tu non sappia" mi torturo le mani
"Invece tu ora me lo dirai" mi prende le mani
"No, è una parte di me di cui non ne vado fiera, devo solo capire come lei faccia a sapere queste cose" sospiro
"Ti aiuterò a capirlo, ma se non so di cosa si tratta come faccio?" Mi guarda negli occhi
"Non posso dirtelo" mormorò e veniamo interrotti dalla ragazza che porta il nostro cibo
"Grazie" sussurro e iniziò a mangiare.

Love or Hate?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora