4.TATUAGGI

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Sentii qualcuno avvicinarsi e non appena portai lo sguardo verso la porta entrò Heather, e non era tanto felice di vedermi parlare con il suo ragazzo in distanze così riavvicinate, su un divano a luci spente "Ma ecco dov'eri! Che stavi... Ah, Aly" per non farle pensare cose inesistenti mi alzai "Stavo per andare" "No puoi restare" il suo tono di voce era sicuramente molto calmo e nello stesso tempo decisamente minaccioso e dire che fosse incazzata, era azzardato. Aggrottò le sopracciglia e incrociò le braccia, spostando il peso da un piede ad un altro "No, vi lascio soli, vado da Sher" Uscii e chiusi la porta che per tutto il tempo era rimasta aperta, immaginando la solita scenata della ragazza gelosa. Andai in cucina da Sher che intanto festeggiava ancora con gli altri "Ehi Sher" "Ehm... cosa succede?" tutti mi guardarono confusi non appena entrai in cucina e sinceramente per quanto mi sforzassi non riuscivo a capire il motivo. "Che intendi?" "Travis..." mormorò "É disgustoso" rise e intanto presi l'unico bicchiere pulito dalla dispensa, lo riempì di whisky e alzai la testa al soffitto buttando giù tutto in un sorso "Disgustoso?" "Si" risposi con voce roca per il bruciore che scorreva per tutta la gola. Rise ancora "É corso da te non appena sei andata via" "Quindi?" chiesi irritata. Iniziò a cantare un motivetto, per non continuare la discussione "Sei davvero una rompi scatole" aggiunsi. Mi accorsi di non aver preso il cellulare e iniziai a guardarmi intorno sperando l'avessi lasciato nelle mie vicinanze, ma niente da fare... Dovevo entrare per forza in quella stanza. Poggiai l'orecchio sulla porta chiusa e come previsto discutevano per colpa mia. Rabbrividii solo all'idea di dover interrompere la discussione ma comunque pensai che sarebbe stato questione di secondi. Aprii la porta con convinzione e non appena feci per entrare si voltarono verso di me "Scusate se vi disturbo, prendo una cosa e vado" che imbarazzo... "No, accomodati pure, io stavo andando" si incamminò svelta verso la porta che sbatté con tutta forza. Sbattei gli occhi per il forte urto e cacciai un respiro "Dico... non ha mai fatto così, ora è arrabbiata per cosa? per averci visti parlare? non credo sia un reato parlare con una ragazza" avvistai il cellulare sul mobiletto e lo raggi un si senza dare troppo peso né all'accaduto né alle sue parole "É questo il pinto Travis. Stavi parlando con una ragazza" "Si ma... stavamo parlando insomma... che facevamo di male?" per quanto sembrava fosse stato con centinaia di ragazze, non ne capiva neanche una. Sorrisi e preso il telefono raggiunsi la porta "Niente" andai via, non mi andava di continuare la discussione e 'niente' sì che era una risposta, e anche completa. Di Heather nessuna traccia, neanche in cucina, la quale raggiunsi per annunciare a tutti la buonanotte "Ehi ragazzi, vado a dormire, buonanotte" "Ma come, vai già a dormire?" "Si Ty, non è una bella serata" "Aspetta allora, vengo con te" "Uhm... va bene" "Notte ragazzi" annunciò "Mi raccomando Ty!" urlò Scott "Zitto coglione!" replicò. Ridemmo insieme per quell'impacciataggine che se pur maliziosa era comunque molto buffa "É una testa di cazzo quel ragazzo, incredibile" disse quasi come per giustificarlo e scusarsi da parte sua "Tranquillo, ci sono quasi abituata" risi. Per raggiungere la camera dove ci eravamo sistemati per dormire, dovevamo passare per il salotto. Arrivati alla porta del salotto, ancora chiusa, feci per entrare, ma qualcuno mi posticipò e proprio come pensavo era Travis "Ancora qui?" "Vai a dormire?" "Si" "In compagnia vedo" scorse la testa per guardare Tyler che era dietro di me "Si" risposi nuovamente "Buonanotte allora" mi augurò in modo strafottente. Mi superò stando attento a non darmi uno spintone e si rivolse a Tyler in modo minaccioso "Ty comportati bene" "Certo amico" rispose in modo rassicurante. Non appena si incamminò in corridoio, Ty si voltò verso di me e storse le labbra. Tuttavia neanch'io riuscivo a capire quella specie di minaccia e alzai le spalle, incapace di dargli una risposta valida. Raggiungemmo la camera e mi buttai sul letto stanca, restando con lo sguardo fisso al soffitto "Stai bene Aly?" "Eh? oh si certo" scossi la testa e mi alzai restando seduta "Sei sicura?" mi diede le spalle e tolse la maglia nera buttandola da qualche parte. Notai immediatamente un tatuaggio sulla scapola sinistra, era un teschio e probabilmente incompleto "Quello è un teschio?" indicai. Si girò stupito e alzò un sopracciglio mentre indossava una canotta bianca "L'hai davvero riconosciuto?" "Si perché?" "Sei la prima che riesce a capirlo" "Forse perché è incompleto" continuai "No aspetta, questa è davvero bella" ridacchiai divertita mentre lui ancora stupito non riusciva a capire come era possibile che una ragazza, inesperta di tatuaggi, apparentemente dolce e totalmente contro il mondo ribelle ne potesse capire così tanto. Beh, il fatto bello era che ne sapevo e come di tatuaggi "Scommetto che ne sai molto di ste cose. Non mi inganni con quel faccino dolce sai?" "Menomale Ty" sorrisi "Dai, raccontami un po' di te, cosa nascondi?" "Oh niente di importante, solo il fatto che papà aveva uno studio di tatuaggi prima che lo mettessero in carcere per uso di alcol e droghe" mi guardò impietrito e il suo viso pian piano prese ad impallidirsi poi ad arrossirsi dall'imbarazzo e scosse la testa "Oddio, scusa Aly" "Per cosa? per avermi ricordato di avere un padre scellerato? non è un problema mio, tranquillo" "No davvero... scusa" sorrisi per rasserenarlo "Ehi, ti hi detti tranquillo okay?" curvò un lato delle labbra e abbassò il capo "Hai la ragazza?" chiesi cercando di sdrammatizzare la situazione "Oh no, io sono un po' come Trav" "In che senso?" si avvicinò e si sedette di fianco a me "Beh, aspetto quella giusta, con la differenza che io non mi impegno con nessuna" "Mentre il tuo amico piace prendere in giro vero?" rise "Chi? Heather? nah, lui si diverte solo" "E divertirsi per poi lasciarle e buttarle come stracci non è prendere in giro?" "Ti svelo un segreto" si avvicinò "Neanche lui si impegna con le ragazze, diciamo che sono loro a credere di stare con lui" "É assurdo" mi allontanai e incrociai le braccia al petto. Ridacchiò "Eppure è così. Credimi, lui ha molta pazienza con le ragazze. Finge di impegnarsi con una per un mesetto solo per togliersi di torno le altre" "É disgustoso" commentai. Rise di nuovo "Chi ci guadagnerebbe?" aggiunsi "Lui sicuramente. Non gli rompe le palle nessuno. Lui è abituato alle attenzioni delle ragazze, ma non tanto da non infastidirlo" "E tu come sai di tutte queste cose?" chiesi sbigottita "Beh Aly... credimi, le so e basta" "É incredibile quanto le ragazze possano farsi usare così" "Sono ridicole" sgranai gli occhi "Ehi! é colpa del tuo amico!" esclamai buttandogli un cuscino in faccia che tornò indietro dopo neanche due secondi. Fu in quel momento che capii il motivo per il quale Sher fosse stata così scettica quando Travis le aveva detto di essere fidanzato e anche il perché lui non si fosse offeso... "E tu invece?" chiese "Fidanzata. Lieta di averti delusa" imitai un inchino "Ma no!" scoppiò a ridere "E da quanto?" continuò "Un anno e più" "Vero amore?" inarcai un sopracciglio "Non credo, succede sempre... c'é chi e più preso e chi di meno" "Problemi?" "Abbastanza" risposi tranquilla. Mi guardò come se mi avesse capita e alzò le spalle. Passò tempo prima che decidessimo di dormire, ma senza neanche accorgermene mi addormentai di sasso.

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