Capitolo 6: Voglio un Compagno

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Ecco il nuovo capitolo :)
Volevo fare una premessa prima di iniziare. Per chi segue la storia anche in inglese, e la sta leggendo o l'ha già letta, in questo capitolo potrebbe trovare delle leggere differenze. Ho infatti cambiato l'impostazione di alcune frasi, le parole, cercando di mantenere lo stesso significato ma facendo in modo che avessero più senso in italiano. Ho inoltre aggiunto qualcosa di nuovo, per ampliare o spiegare meglio una determinata situazione o stato d'animo del personaggio. Spero che non vi dia fastidio, specialmente a chi segue sia la versione originale che questa traduzione.

Volevo inoltre chiedervi se l'immagine nella sezione multimediale si vede. Scusate ma mi è venuto questo dubbio, in seguito a dei problemi con il caricamento dell'immagine del capitolo precedente.

Il mio monologo ora è finito e vi lascio alla lettura :)

Buonanotte! 😙

Prossimo aggiornamento: Venerdì 1 luglio

Dream_are_possible

Rosalind's POV

*Due anni dopo*

L'Alpha nella sua forma animale, era un grande lupo grigio e io adoravo accarezzarlo quando andavamo insieme nel bosco, per rilassarci o giocare un po', come stavamo facendo adesso. Il suo lupo era il più imponente che avessi mai visto. Probabilmente, proprio per il ruolo che ricopriva all'interno del nostro branco. Dopo un po' di tempo che riposavamo sotto un grande albero, il suo lupo si alzò e io gli salii in groppa per tornare a casa. Mentre correvamo, superando i vari ostacoli, io mi aggrappai alla sua pelliccia soffice e calda come una coperta.

Amavo la forma di lupo dell'Alpha. Mi sembrava di avere un cucciolo tutto mio, ma mi piaceva ancora di più nella sua forma umana, era davvero bello.

Quando raggiungemmo la casa del branco, Clayton iniziò a rallentare fino a fermarsi, così da permettermi di scendere. Come ogni volta andò a ritrasformarsi e cambiarsi dietro ad un albero, e una volta tornato da me mi prese in braccio e mi pose sulle sue ampie e forti spalle.

Dall'alto tutto sembrava diverso, ogni cosa cambiava da quella prospettiva. Ero così immersa nella contemplazione del paesaggio che non accorsi che ci eravamo avvicinati ad un gruppo di uomini, che stavano parlando e scherzando tra loro.

Venni riportata alla realtà dalla voce di uno di loro« Chi è la piccolina? ».

« Io non sono piccola! »risposi sfacciatamente.

« Lei è Rosalind Smith »intervenne l'Alpha ridendo.

« La figlia di Damon? » chiese un altro.

« Sì » l'Alpha mi fece scendere per prendermi in braccio e stringermi a se.

« È una bambina molto carina » disse uno di loro sorridendomi. A quelle parole sentii l'Alpha ringhiare leggermente, il suonò arrivò chiaro e forte al mio orecchio che era a premuto contro il suo torace.

Clayton ringhiava sempre quando qualcuno mi faceva dei complimenti o sottolineava il fatto che fossi bella, la cosa mi divertiva parecchio e mi faceva ridere in alcuni casi.

« Quanti anni hai dolcezza? » mi chiese il primo che aveva parlato. 

Con le dita cercai di mostrare la mia età, come mi aveva insegnato la mamma, e finalmente riuscii ad indicare che avevo sei anni. 

« Sai che ho un figlio super giù della tua età? Si chiama Ace » aggiunse lui. 

« Qualche volta potreste giocare insieme » continuò sorridendomi. 

« Chissà che non scoprano di essere Compagni! » disse ridendo un suo amico.

Dopo quelle parole l'Alpha riprese a camminare dirigendosi verso casa. Continuò a portarmi con lui, in una parte della casa alla quale in realtà non avevo il permesso di accedere. Quello era un divieto impostomi da mamma e papà, ma l'alpha aveva detto che potevo.

Entrò dentro la stanza con la grande porta di legno, e mi fece scendere per poi andarsi a sedere dietro un imponente scrivania. Ma avevo una cosa da chiedergli, così mi arrampicai sulle sue gambe, fino ad accoccolarmi sul suo grembo e a quel punto posi la mia domanda « Cosa è un Compagno? »

Mi fissò attentamente sorridendomi « Essere Compagni significa che due persone sono fatte l'uno per l'altra, entrambi sono la metà perfetta di un legame unico e imprescindibile » le sue mani mi accarezzavano dolcemente i capelli, ponendomi di tanto in tanto qualche ciocca dietro un orecchio.

« Possono sentire la sofferenza, l'amore, la felicità e la pena dell'altro. Si proteggono a vicenda, fanno qualsiasi cosa pur di tenere al sicuro il proprio compagno e renderlo felice.»  

« Anche se rischiano di farsi male, nel farlo? » annui alla mia domanda

« Il loro amore è eterno, quando uno dei due muore l'altro prova un dolore immenso, come se morisse anche lui»

« Ora va a giocare, io devo lavorare » disse facendomi scendere, dandomi un bacio in testa. Corsi verso la porta, ma mi voltai un'ultima volta verso di lui. 

« Hai trovato la tua Compagna? »  

« Sì » e mi regalò un sorriso smagliante.

« Oh » dopo quella risposta corsi fuori. Desideravo avere un Compagno, speravo che fosse L'Alpha ma lui ne aveva già una. Mi diressi nel soggiorno, dove trovai mia mamma e la madre di Alexa parlare allegramente. Appena mi vide corsi da lei, che mi prese tra le sue braccia, mi davano sempre tanto calore e amore. 

« Mamma, tu e papà siete Compagni? » a quella domanda, la vidi guardarmi sorpresa e stranita.

« Sì, perché? »  

« Voglio un compagno »  dissi imbronciata.

Ridendo mi rispose « Tesoro, un giorno, quando sarai più grande troverai anche tu il tuo compagno, al momento sei troppo piccola  »

« Ma io voglio trovarlo ora » le dissi mentre mi metteva nuovamente giù.

« Probabilmente lo hai già trovato, ma non saprai chi è fino a quando non compirai 16 anni » mi sorrise. Capendo che non avrei potuto ottenere ciò che volevo, me ne andai, sperando di trovare Alexa e distrarmi un po' con lei.

Dopo cena, mi ritrovai a giocare con papà nella nostra stanza quando mi chiese 

« Hai trascorso la mattina con l'Alpha Clayton? » io annui mentre giocavo con il nuovo orsacchiotto, era un regalo dell'Alpha, era grigio e morbido proprio come il suo lupo e lo avevo chiamato Snow.

« Come lo sai? » chi chiesi curiosa « Posso sentire il suo odore su di te »

« La mamma mi ha detto che vuoi trovare il tuo compagno » aggiunse.

« L'ho già trovato » a quelle parole lo sentii ringhiare leggermente.

« Lo hai trovato? Come? »

« Mamma ha detto che probabilmente l'ho già incontrato, ma che non saprò chi è fino a quando non mi trasformo »  

Sospirò sollevato, alche continuai dicendo « L'Alpha ha trovato la sua compagna, e mi dispiace davvero, perché lui mi piace »

« Aspetta, cosa? L'Alpha Clayton ha trovato la sua compagna? » papà era molto sorpreso.

« Esatto, gli è l'ho chiesto e mi ha risposto di sì.»  

Papà si alzò di scatto e si diresse verso la porta, ma prima di uscire si girò nuovamente verso di me.

« Tesoro, non dovresti essere triste perché l'Alpha ha trovato la sua compagna, e non dovrebbe neanche piacerti. È un uomo adulto, troppo grande per te, ed inoltre è il tuo Alpha»  con queste parole uscì dalla stanza, lasciandomi sola e più triste di prima. 

The Alpha's Young Mate [TRADUZIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora