Custodirò i tuoi sogni.

Destinazione Seattle.

Scegliere la persona con la quale passare il resto della vita è una delle decisioni più difficili di sempre.

Iniziai così quel discorso che mi chiesero di fare per il giorno che non avrei mai pensato di vivere ma che per qualcun altro era il giorno che non avrebbe mai dimenticato.

Mentre con la mano destra tenevo stretto il biglietto per Seattle, i miei occhi erano fissi all'esterno dove ogni minuto un aereo partiva ed un altro atterrava, per l'ennesima volta sentii la voce stridula di quella signorina di appena vent'anni venire fuori dall'altoparlante e richiamare i passeggeri che dovevano recarsi al gate per l'imbarco,assieme all'agitazione e al brusio di quegli sconosciuti la mia mente cominciò a vagare e non era stato necessario prenotare alcun volo.
Mi ritrovai da sola seduta su una di quelle scomode sedute messe stupidamente in fila a chiedermi come fosse possibile che da un giorno all'altro qualcuno non sia più lì con te, a condividere il tuo stesso dolore per essere stata fin troppo tempo seduta in quel posto,come fosse possibile che la persona intorno alla quale avevi costruito il tuo futuro si fosse volatilizzata.
Eravamo amiche e non c'era nient'altro che avrei potuto fare ma avevo costruito me stessa intorno a lei e la cosa più difficile era che non avrei potuto fare niente per riuscire a salvarmi dall'enorme casino che ne sarebbe successivamente scaturito.