white lies

Two.

La mattina dopo mi svegliai con il fastidioso rumore della sveglia. In realtà non era mattina visto che l'orologio in camera mia segnava la 3:00 am. Guardai che giorno fosse sul mio telefono : '12 gennaio'. 'Bene' pensai. Mi alzai dal letto svogliatamente a causa del sonno che avevo ancora. Andai in bagno e appena mi vidi allo specchio a momenti ebbi un infarto. Come fanno le ragazze nei film ad essere sempre perfette a qualsiasi ora del giorno? Beh io non lo ero a dovevo far qualcosa per migliorare la situazione.
Mi feci una doccia giusto per svegliarmi un po' e, dopo essermi asciugata i capelli e aver messo l'intimo andai a fare colazione. I miei genitori ancora non erano svegli e io non volevo svegliarli per questo cercai di far meno rumore possibile. Mi feci del caffè e ne riempii una bella tazza, presi una brioche e iniziai a mangiare. Guardai l'orologio sul grande caminetto. 3:30 am. Non potevo crederci che quel giorno era veramente arrivato. L'anno prima la mia classe fece un test per vedere chi era più bravo in inglese così che coloro che lo avessero passato sarebbero potuti andare con i quarti un anno in America, più precisamente a Princeton, nel New Jersey. Io non la presi molto seriamente ma alla fine lo passai. La famiglia che mi ospiterà sembra davvero molto carina. È formata da 5 persone: la madre che si chiama Anne ha 46 anni, poi c'è il padre Jason che ne ha 50, la figlia Lexi è una mia coetanea ed appunto ha 16 anni e in fine ci sono i due gemelli Ethan e Grayson che hanno 17 anni. Ho legato moltissimo con Lexi a differenza degli altri che non conosco molto, neanche i genitori. Spero di trovarmi bene. La colazione durò più del previsto e dovetti sbrigarmi. Prendetti i vestiti che avevo preparato per oggi. Meisi i leggins neri, una felpa di una taglia in più grigia con su scritto 'Wildcats' e ai piedi misi delle vans nere ormai rovinate. Misi del correttore,del fondotinta,la cipria e il mascara. Non perdo tempo con l'eyeliner tanto non so metterlo, mi lavo i denti e vado a svegliare i miei. Finisco di mettere le ultime cose nella valigia e prendo Sounds Good Feels Good dei 5 seconds of summer da sentire in macchina.
Dopo 15-20 minuti arriviamo d'avanti scuola. Sono le 4:30 am.

-Ci mancherai figliola-
Dice mio padre con le lacrime che stanno per uscire

-figliola è antiquato papà-
dico cercando di sdrammatizzare mentre mi strofino le mani per il freddo. Forse avrei fatto meglio a mettermi una giacca.

-Già-

Dopo vari abbracci e varie lacrime era ora di andare per i genitori. Mi avvicinai a Marica, la mia migliore amica e l'abbracciai.

-Sei pronta per l'avventura più grande della nostra vita?-

-Cazzo si!- urlai -Oddio scusi prof.-

Mi ammonì con il suo solito sguardo da antipatica

Sono pronta per la mia vita in un anno.