DAYDREAMIN Capitolo number SEVEN

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"Dividersi, riaggiustare Un totale spreco di tempo Possiamo fare pace con le nostre menti? E smettere di agire come se fossimo ciechi Causa se ​​l'acqua si asciuga E la luna smette di brillare le stelle cadono, e il mondo diventa cieco Ragazzo sai che starò salvando il mio amore per te, per te"
Il giorno seguente mi svegliai avvolta fra le sue braccia...si fra le braccia di Niall, aprii gli occhi e rimasi a guardare quel suo visino angelico assonnato, non resistetti e passai la mia mano sul suo viso molto delicatamente mentre vidi che sul viso del ragazzo si formò un sorrisino. Dopo poco lui aprii gli occhi e io abbassai il mio sguardo imbarazzata, non volevo far sembrare che lo stessi fissando mentre dormiva magari mi prende per psicopatica anche se in realtà è così.
"Buongiorno Ari"
disse con voce roca da prima mattina
" Hey... buongiorno" Risposi
"Continua..."
disse sussurrando mentre mi guardava con occhi socchiusi
"Cosa?"
risposi confusa non sapendo a cosa lui si riferisse e subito mi prese la mano e la portò sul suo viso e io arrossii ancora di più ma sorrisi dolcemente e iniziai ad accarezzargli il viso mentre lui faceva una faccia da ebete a cui io non feci al meno di ridacchiare.
"Arrossisci troppo facilmente"
"lo so... t-ti ...da fastidio?"
dissi nervosa
"si e anche tanto..."
disse borbottando e io feci labbruccio, ci ero rimasta male
"ma scherzo tesoro, te la sei presa?" disse ridendo e io schiusi le labbra
"Si abbastanza per punizione niente carezze gne"
tolsi la mano dal suo viso e incrociai le braccia girandomi e dandogli le spalle facendo la finta offesa. "nooooooo perdonami ti plegoo"
disse ridendo e mi strinse dai fianchi riempiendomi di baci sulla guancia,
"e va bene sei perdonato, scusami ma non abbiamo scuola?"
chiesi girandomi verso di lui trovandomi molto vicina al suo viso e ovviamente arrossii ancora, non ne posso fare a meno.
"in realtà no è domenica Ari, sei sicura che sei sveglia? in quale pianeta sei zzzzzzzz alieni attacco alieni sul pianeta Ariana pum pum inversione di marcia, ritorno verso la terra ciuf ciuf"
disse imitando la voce di un capitano di una astronave, era bravo con le imitazioni e scoppiai a ridere.
"Ei io sono super sveglia mi ero solo scordata che giorno fosse okay?"
Dissi ridacchiando e lo guardai
"Bah" rise.
"Ehm senti non è che magari hai da fare e invece stai perdendo tempo qui con me? È meglio se vado"
dissi guardandolo, magari aveva da fare con Ashley, Luke e gli altri ed è meglio non disturbare.
""Mh no, mi sono appena svegliato cosa vuoi che abbia da fare se non una bella colazione? Magari vieni con me conosco un posto dove fanno delle torte buonissime!"
Disse con molto entusiasmo e sinceramente la cosa entusiasmava anche me, a chi non piacciono le torte? Così annuii e andai in camera mia a prepararmi e mi misi un jeans a vita alta con una canotta nera, pettinai la mia perenne coda alta mi truccai leggermente e uscii dalla stanza andando in Atreo dove avevo appuntamento con Niall per andare al bar intanto presi il telefono controllando le poche notifiche che avevo mentre sentii qualcuno bussarmi la spalla così mi voltai per vedere chi fosse ed era ancora lui, Calum.
"Hey bionda, che ci fai sola soletta a quest'ora  del mattino?"
Disse levandosi gli occhiali da sole mostrando i suoi occhi a mandorla
"È domenica faccio quello che voglio" sussurrai
"Ribelle la ragazza, non ripassi i tuoi stupidi appunti stupida secchiona?"
"No..."
Dissi piano intimorita
"Bene vedo che non hai nulla da fare, vieni a farti un giro con me bionda" mormorò e mi afferrò il polso trascinandomi a lui
"Devo aspettare Niall io devo andare con lui, lasciami Calum!"
Dissi a voce più alta
"Tu non aspetti nessuno stai con me ora okay?! Decido io e guai se dici qualcosa a qualcuno"
disse afferrandomi il telefono e io intimorita mi guardai intorno sperando che Niall si faccia vivo mentre iniziò a tremare, dove voleva portarmi? E perché? Intanto mi tirava dal polso e mi portò al parcheggio dove c'era una jeep nera piena di fango e mi ci caricò sopra e io in silenzio lo lasciai fare.
"D-dove andiamo?"
Sussurrai mentre iniziai a piagnucolare, motivo dalla paura volevo solo che Niall mi salvasse.
"Non fare domande puttana e stai zitta"
borbottò dandomi uno schiaffo sulla coscia e io tacqui mentre tirai su col naso guardando il finestrino, ormai ero rassegnata. È una strada che non conosco sembra un bosco, tanti alberi e qualche casa di legno qua e là, dopo qualche minuto accosta l'auto e scende aprendomi lo sportello e mi tira giù con forza dalla jeep facendomi cadere a terra mentre affogavo nelle lacrime. Mi prende per capelli e mi tira dentro una casa di legno simile a un prefabbricato mi guardò attorno ed era esattamente come nel sogno che avevo fatto ieri sotto al ciliegio.
"Voglio andare via, Calum lasciami stare"
"Ma ti sta zitta?! Senti facciamo così va"
mi prende con forza mettendomi sulla sedia di legno e mi lega braccia e gambe e mi mette lo scotch sulle labbra.
"Sei bellissima"
sussurra e si china iniziandomi a baciare il collo mente io mi agitavo
"Senti quale concetto di 'stai ferma' non hai capito? Non farmi arrabbiare o sono guai biondina"
disse irritato poi prese il mio telefono
"oh guarda guarda 10 chiamate perse da Niall e ti ha inviato anche dei messaggi te li leggo?"
Disse facendo il finto dispiaciuto e io annuii velocemente
"Bene un messaggio dice 'Ari dove sei finita? Ti ho cercata ovunque ma non ti trovo dove sei?' L'altro dice 'Ari se non volevi venire con me, me lo potevi dire non mi sarei offeso però non scomparire così. Non è educato, sono deluso' "
lesse tutti i messaggi imitando Niall con un finto accento irlandese veramente patetico mente continuavo a piangere, avevo deluso Niall è arrabbiato con me, se solo sapesse la verità, se solo sapesse dove mi trovo e con chi mi trovo, sarebbe diverso.
"Questi erano i messaggi adesso li diamo una bella risposta che ne dici mh? Scritta dal sottoscritto"
rise maligno mentre scossi velocemente la testa, avrebbe solo complicato le cose.
" bene allora iniziamo con un 'Ciao Niall sono Ariana volevo dirti che con te non voglio più aver che fare, mi stai sul cazzo tu e compagnia bella di Ashley, Luke, Louis ecc... Non sono scappata sono con un amica al parco. Al bar vacci pure da solo a me non può fregar di meno. Addio e non guardarmi più' invio?"
Mi chiese ridendo e io scossi la testa, se avrebbe inviato quel messaggio sarebbe finita e in più Niall riferirebbe ad Ashley e gli altri cose che in realtà non penso e poi chi dovrà subire le conseguenze? Eh sì proprio io.
"Hai detto no? Beh allora invio"
rise e inviò il messaggio, ormai il danno è fatto voglio solo tornare al campus e spiegare tutto a Niall abbracciarlo e non vedere più il faccione di Calum.
"Beh adesso divertiamoci"
rise e si mise sopra di me mettendomi le mani nei jeans mentre entrai in panico e iniziai a urlare contro lo scotch e agitarmi ma poco perché avevo il peso di Calum su di me e potevo fare ben poco, non so cosa fare e pian piano perderò i sensi so che accadrà. Intanto inizia e mettere le mani nelle mie mutande e iniziò a piangere e urlare ma non serviva a nulla anzi lui rideva sempre di più e nessuno poteva sentirmi. Quel lurido non deve toccarmi e farmi niente ma purtroppo già lo sta facendo e la cosa più brutta è che sono impotente su di lui, sono vergine e la cosa è ancora più imbarazzante, non mi porterà via la mia verginità non deve! Urlo e piango ma è invano, sento le sue mani toccarmi e stringo le gambe cercando di non farli fare nulla mentre pian piano sento che sto perdendo i sensi ma se poi li perdo lui potrà farmi ciò che vuole e poi...
Apro piano gli occhi e mi ritrovo Calum sul letto difronte a me steso che dormiva e io ancora legata sulla sedia senza maglia e col jeans sbottonato così mi guardo controllando che non avesse fatto 'nulla' ed era tutto okay niente sangue, mi sento sollevata ma comunque il pensiero che mi abbia toccato mi fa rivoltare lo stomaco, la pagherà cara. Intanto devo trovare un modo per scappare così mi avvicino piano al banco da lavoro con tutti gli attrezzi e pian piano facendo silenzio prendo un cacciavite e iniziò a tagliare lo scotch sulle braccia, una volta liberate le braccia mi tolgo lo scotch sulle labbra e sulle gambe alzandomi con un forte mal di testa dovuto ai miei pianti e urla, raccolgo la maglia mettendomela e mi allaccio il jeans poi vado piano verso Calum e prendo con delicatezza le chiavi della sua jeep e il mio telefono mentre esco piano dal garage e corro verso la jeep mettendola in moto, avevo solamente il foglio rosa non sapevo guidare in modo eccellente sto mettendo a rischio anche la mia vita, ma la metto in rischio comunque rimanendo qui, meglio rischiare così parto e cerco di ricordarmi la strada che ha fatto Calum per tornare al campus mentre con l'altra mano afferro il telefono chiamando Niall ma attacca, così sbuffo e dopo poco inizio a piangere e continuo a farlo finché non arrivo al campus e parcheggio la grande jeep, non me la sono cavata male. Scendo dall'auto e corro dentro al campus guardandomi intorno cercando Niall ma nulla, così continuo a chiamarlo ma lui attacca sempre così decido di controllare anche in camera sua, salgo le scale e vado verso il corridoio dove ha la camera Niall quando cercando Niall ma nulla, così continuo a chiamarlo ma lui attacca sempre così decido di controllare anche in camera sua, salgo le scale e vado verso il corridoio dove ha la camera Niall busso apro la porta ma è vuota così scendo e vado al giardino e vado verso l'albero di ciliegio e lo trovo steso con gli occhi chiusi, che sollievo vederlo, mi avvicino a  lui quando sento tirarmi con forza mi giro ed era Louis.
"Quindi noi siamo dei rompiscatole mh?"
Disse scrocchiandosi le nocche
"I-io... Non penso questo posso spiegare"
dissi impaurita
"Ragazzi ... Iniziamo a dare una lezione a chi ci usa e poi ci insulta" disse mentre dietro di lui arrivavano Luke e gli altri mentre più dietro Ashley e le sue amiche iniziavano a ridere mentre Louis mi scaraventa a terra e iniziano a darmi calci e pugni ovunque, inizio a piangere e cerco di fermarli, di farli ragionare ma nulla continuavano a malmenarmi mentre intravedo Niall che mi guarda deluso e triste mentre gira la testa non volendo assistere alla scena, grazie alle mie continue urla arriva la preside poi il forte dolore al cranio mi fa perdere ancora una volta i sensi. Mi risveglio all infermeria ricoperta di bende e di dolori su tutto il corpo mentre l'infermiera finiva di bendarmi la testa.
"Bella botta eh signorina Grande?"
Disse l'infermiera  guardandomi dispiaciuta, non risposi ormai avevo perso le forze, perché a me? Da quando ho messo piede in questa scuola e ho conosciuto Niall non me ne è andata una giusta. Quasi stuprata e malmenata in un giorno wow, mentre riflettevo   su cosa ci fosse di sbagliato in me la porta dellinfermeria si aprì mostrandomi un piccolo angelo, Niall.
"N-Niall ..."
Riuscì a dire quasi in un sussurro soffocato
"Ciao"
disse freddo
"Non è colpa mia te lo giuro i-io non volevo è stato Calum l-lui..."
Dissi velocemente mentre iniziavo ad agitarmi
"Sh... Calmati Ariana"
disse borbottando e io lo guardai tristemente con le lacrime agli occhi
"posso spiegarti?"
Dissi sussurrando
"Come vuoi..."
Disse in modo freddo, questo Niall non è il Niall che conosco
"Mentre stavo aspettando che venissi questa mattina Calum mi ha fermato ha iniziato a minacciarmi e mi ha caricata sulla sua jeep, siamo andati in un bosco tipo, era un garage dove mi ha legata su una sedia e si è divertito su di me, è stato lui ha inviarti quel messaggio, io non ti farei mai una cosa del genere, non è da me e dovresti saperlo. Tutto qui, adesso se vuoi crederci è bene sennò non so cosa dirti"
dissi guardandolo con tutta la tristezza che avevo mentre lui mi guardava scioccato e mi prende a sè abbracciandomi
"Non ci posso credere...Ariana quel coglione di Calum non ti sfiorerà più neanche con lo sguardo poi riferiai tutto alla preside intesi? Io parleró con Louis e Luke non dovevano picchiarti"
"Tranquillo è tutto okay...più o meno"
D

issi guardandomi le ferite

"Facciamo così domani mattina andiamo a quel bar, stanotte dormirai in camera mia per sicurezza e stasera usciamo a cena ti va? Se non te la senti rimaniamo in camera e ordino una pizza"
"Ehm Niall sei gentilissimo ma stasera non me la sento di uscire preferirei rimanere in camera quindi vada per la pizza"
Dissi imbarazzata giocando con le mani
"Perfetto a stasera ari"
Sorrise poi uscì dalla stanza è così strano come un ragazzo riesce a comprendermi anche solo con lo sguardo, come possa farmi felice dopo tutto quello che è successo oggi. È un amico speciale e non avrei potuto perderlo per colpa di Calum...mh Calum...
*SPAZIO AUTRICE*
helloooo sono tornata, ho avuto gli esami e sono stata impegnata però adesso sono libera yee, ho scritto un capitolo lunghissimo spero vi piaccia, adesso accadranno più cose alla povera e ingenua ariana 💕🦄😭

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 09, 2016 ⏰

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