8.

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Si, avete capito bene, mi bacia!
Appena le sue labbra si scontrano sulle mie sento le mie guance arrossire, e i miei occhi strabuzzarsi per la sorpresa.
Liam invece ha chiuso gli occhi, mi mette una mano sulla vita, poi la fa scorrere lentamente più in su, fino ad arrivare alla spalla.
Sento il mio braccio essere percorso da brividi, poi sento la pelle d'oca su tutto il mio corpo.
Certo, avevo baciato anche altri ragazzi, ma mai Liam... Io e lui non ci conosciamo affatto... Oppure no.
Senza rendermene conto so tutto di Liam: so che odia i cucchiai poichè li reputa "inutili" (non vi dico come mangia la zuppa), so che il suo frutto preferito è la mela verde, che ha origini albine, questo spiega il colore bianco neve dei suoi capelli.
So anche che i genitori restavano poco a casa, so che ama lo sport, giocare ai videogame, e ama leggere... Shakespeare! Come me! Solo ora me ne rendo conto, avevo sempre letto i titoli dei libri che dimenticava sul comodino della camera degli ospiti, guardavo ma non vedevo. Non mi ero mai accorta che io conoscevo Liam. Lo conoscevo bene.
Mi dimentico delle mie recenti preoccupazioni e mi abbandono al bacio, che, inizialmente era dolce, poi si è fatto più intenso... più passionale.
Dato che siamo entrambi stesi di lato sul letto ci muoviamo un pò goffi, ma nonostante questo, riesco a mettergli una mano sulla nuca, faccio scorrere la mano sui capelli bianchi di Liam, soffici come li ho sempre immaginati, lo avrei potuto tranquillamente confondere per un soffione. Ci stacchiamo entrambi all'unisono per riprendere aria. Lui è stravolto e... sorpreso. Non riesco a capire il perché di quell'espressione, infondo è stato lui a baciarmi...
"Wow... Non sapevo che le scimmie sapessero baciare così bene..." Dice lui con una scintilla negli occhi. Gli do uno schiaffo sul braccio, senza forza.
"Non chiamarmi scimmia...zoolofilo" dico con un sorrisetto, lui scoppia a ridere e si gira dall'altro lato del materasso.
"Buona notte Beth" sussurra lui.
"Buona notte Liam" sussurro io di risposta.
Stavo per addormentarmi quando una domanda mi spunta in mente. Decido così di condividere con lui questa domanda.
"Liam...Liam..svegliati" dico scuotendolo al braccio. Lui borbotta qualcosa e si gira, gli occhi verdi con scaglie di azzurro leggermente aperti.
"Che c'è?" Chiede con la voce impastata dal sonno.
"Domani ti troverò ancora qui?"
Lui fa un verso strano... Un incrocio tra un grugnito e un mugolio, poi le sue palpebre si chiudono. Si è addormentato.
Ma io non avevo sonno.
Sgattaiolo dal letto, stando attenta a non svegliare Liam e prendo il mio blocco da disegno. Il contatto con la superficie nera morbida mi tranquillizza. Se c'è una cosa che mi tranquillizza e mi fa riflettere è il disegno.
Mi infilo di nuovo sotto le coperte e prendo la matita lanciata alla rinfusa sul comodino accanto al letto.
Prendo un pagina bianca e inizio a disegnare il volto di Liam, il quale, addormentato, sembrava un bambino.
Iniziai a tracciare con la matita la curva morbida della mascella, le ombre che davano le ciglia sui suoi zigomi alti, il capelli che ormai erano una zazzera, il labbro inferiore più ripieno rispetto al superiore, il naso leggermente a punta... Inizio a riflettere: Liam mi piaceva? Difficile dirlo solo dopo un bacio. Eravamo andati di fretta? Lo consideravo più come un membro della famiglia? Nah...o forse si?
Scaccio le domande dalla testa e poso il blocco sul comodino, esausta. Guardo le ore che segna la sveglia accanto a me: le 6 del mattino. Erano passate circa 2 ore da quando Liam si è addormentato. A me sembra più che sia passato un quarto d'ora.
Appoggio la testa al cuscino e mi tasto le labbra. Perchè mi aveva baciata? Le palpebre mi si chiusero per la stanchezza, prima di potermi rispondere da sola a quella domanda.

Il migliore amico di mio fratelloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora