Capitolo 13: Migliori amici

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...apro gli occhi e mi ritrovo sopra ad un enorme divano (ci potrebbero dormire tranquillamente 2 persone), in una stanza che non ho mai visto prima...sembrerebbe una specie di soffitta.
Sono ancora stordita e non ho la minima idea del perchè io in questo momento mi trovi in quì. Vedo Brian che si avvicina a me con una tazza, non ho idea di cosa ci sia dentro ma si puó intuite che ci sia qualcosa di caldo dal momento che fuoriesce del fumo. Bri continua a sfiorarla con quattro dita cercando di capire se la bevanda si sia leggermente raffreddata.
Si mette seduto vicino a me e mi guarda.
-"ehy! Come stai?"
-"emhhh...non saprei..." gli rispondo io ancora stordita
-"hai preso una bella botta!"
-"ah si? Non ricordo niente"
-"non so cosa tu abbia bevuto, ma ti ho vista cadere di botto sul pavimento priva di sensi e ho deciso di portarti quì"
-"ho bevuto solo dell'acqua..."
-"non ti devi fidare di quello che ti danno nei posti così, lo sai..."
-"già..."
-"comunque...benvenuta a casa mia!"
-"questa è casa tua?"
-"si, diciamo che questa è solo una stanza...ahah...c'è anche un salone, una cucina e tutte le altre cose che hanno le case normali..."
-"beh...non avevo dubbi! Ahahah"
*entrambi ci mettiamo a ridacchiare*
-"tieni...dovrebbe essersi freddata abbastanza..." mi dice Brian porgendomi la tazza che aveva in mano
-"cosa é?"
-"camimilla, tranquilla...ti dovrebbe rilassare..."
Improvvisamente sento un fortissimo dolore alla testa e non posso fare a meno di arricciare il naso. Brian se ne accorge e mi chiede
-"tutto okay?"
-"emhh...diciamo che sono stata meglio..." Gli rispondo io
-"cosa ti fa male?"
-"la testa"
-"okay...sta tranquilla, torno subito"
Non sono molto serena, l'ultima volta che l'ho sentito dire questa frase non è andato proprio tutto bene.

Quando Brian esce dalla stanza mi guardo un po' intorno: davanti a me vedo una televisione che si trova sopra una "libreria" dove sono appoggiati molti videogames e dvd di film horror, c'è una scrivania alla destra del divano arancione dove sono sdraiata, mentre sulla sinistra c'è un tavolo da bigliardo e più infondo c'è un armadio blu con un anta aperta per metà, sembrerebbe contenere tempere, acquarelli e pennelli.

Brian rientra nella stanza dopo neanche 4 minuti con un panno bagnato in mano, si avvicina a me e lo poggia sopra la mia testa:
-"vedrai...tra poco starai meglio.."
-"grazie Bri, sei un vero amico" gli sorrido e lui fa lo stesso
-"questo e altro per te!"

-"perció...questa è la tua 'tana' "
-"si, diciamo che è il posto dove trascorro la maggior parte del mio tempo, quì posso fare tutto quello che mi piace: adoro mettermi sul divano e vedere qualche film o giocare a qualche videogames, posso stare un po' al computer o a disegnare senza essere disturbato da nessuno, quì c'è anche lo spazio sufficiente per ballare, così ogni tanto mi porto uno specchio e invento qualche coreografia...insomma...cosa posso chiedere in più?"
-"woow, beh...in effetti non c'è niente di meglio...e...dormi quì?"
-"noo, cioè...alcune volte, quando io e Scott litighiamo. La mia camera da letto la devo condividere con lui..."
-"ti capisco! Mia cugina viene molto spesso a dormire da noi e...diciamo che io e lei non siamo in ottimi rapporti..."
-"e allora perchè viene?"
-"perchè i suoi sono molto spesso fuori città e non vogliono lasciarla sola"
-"ah..."
io giro la testa verso un orologio che si trova nella stanza: sono le 3:17 del mattino.
-" sono le 3 di notte?"
-"emhh..credo di si..."
-"non sei stanco?"
-"no, non molto...e poi mi piace parlare con te"
Awww!!! Che dolce!!!
-"grazie mille Bri, senza di te non saprei cosa fare"
-"figurati!"
Brian si leva la maglietta, ne mette una nuova che prende da un cassetto e si sdraia vicino a me.
-"emhh...cosa?" dico io
-"tu non sei stanca?"
-"si, abbastanza..."
-"beh...allora dormiamo, no?"
-"ma non stai scomodo quì? Insomma...saresti più comodo nel tuo letto..."
-"si, ma non ho intenzione di lasciarti sola"
-"aww, grazie...sei così gentile"

Brian mi stringe a se, in pochi secondi mi ritrovo con la testa sulla sua spalla destra. Il suo calore è così rilassante, le sue braccia che mi stringono in un abbraccio così forti,...
Pian piano , verso le 4, mi addormento.

Mi sveglio la mattina dopo verso le 10:34 e mi accorgo che Brian sta ancora dormendo, siamo nella stessa posizione di quando ci siamo addormentati.
All'improvviso vedo saltare sul divano un cagnolino che comincia a leccare il viso a Brian per farlo svegliare, lui apre gli occhi, sorride e da una carezza al suo amico a quattro zampe. Poi mi guarda.
-"ehy Ari! Dormito bene?" mi chiede Brian con la voce rauca
-"si grazie! Il mal di testa mi è sparito!"
-"menomale!"
-"e chi è questo mostriciattolo?" Dico io, riferendomi al cane, e sorridendo
-"uh...lui è Cody Boy!"
-"è così carino!"

Scott entra nella stanza senza bussare.
-"uh...Ariana...non sapevo che fossi quì! Ma...per caso...voi due..." dice Scott
-"no...noi...niente..." dice Brian
-"si, infatti" dico io
-"emhh..okay...Bri, volevo dirti che mamma mi ha ordinato di mettere a posto la nostra camera, e non ho intenzione di farlo da solo...peró...magari...più tardi, no? Dimmi quando sei meno...impegnato..."
-"emhh...okay"
Scott mi saluta subito dopo e ci lascia soli.
-"awww tuo fratello è così dolce!"
-"si...pultroppo, non lo sopporto"
-"ma...ma..perchè? Insomma...come fai a non sopportare tuo fratello?!"
-"beh...diciamo che in famiglia lui è il preferitodi tutti: lui è più bravo a scuola, lui obbedisce di più, lui non esce tutti i giorni, lui fa questo, lui fa quello,...
È insopportabile vivere con lui! Siamo sempre messi a confronto da tutti i famigliari e lui è sempre il migliore...io mi sento...inutile"
-"questo non è vero, tu sei l'unica persona al mondo che riesce a rendermi felice anche solo con uno sguardo Bri, non ti devi sentire inutile...ci sarà sempre una persona migliore di te, come ce ne sarà una migliore di me e come ce ne sarà un'altra migliore di Scott...il mondo è bello perchè è vario, quindi non ti devi preoccupare di essere uguale a tuo fratello"
-"grazie"
-"e per cosa? Per averti detto la verità?"
-"per avermi fatto riflettere..."
Brian mi abbraccia, durante questo abbraccio mi sento come cullata da lui, ma voglio subito rompere il ghiaccio perchè non voglio che poi si crei quell'atmosfera di disagio che ormai c'è dopo ogni nostro abbraccio.
-"e così...ti piacciono i film horror..." gli dico io
-"si, li adoro!"
-"wow, davvero? Anche io li adoro!!!"
-"non ci credo! Sai...i primi giorni non pensavo che avessimo così tante cose in comune..."
-"già, neanche io..."
Qualche secondo di silenzio, poi entrambi ci mettiamo a ridere. Mi fa piacere che anche lui faccia le cose che faccio io ad esempio mettersi a ridere per l'imbarazzo durante il completo silenzio.
-"vado a prendere qualcosa per fare colazione" mi dice lui
-"emhh...okay, vuoi che ti aiuti?" Gli chiedo io
-"no grazie, ce la posso fare"
-"okay!"
Mentre lo aspetto mi guardo ancora un po' intorno per capire meglio il carattere di Brian a seconda degli oggetti che tiene in camera. Sono attirata verso la scrivania, c'è una specie di libretto...lo vorrei aprire ma non so se sia giusto farlo, magari è una specie di suo diario segreto...ahahah ma che stai dicendo Ariana?! Brian un diario segreto? Ahahah ceerto...lui ha un diario segreto sul quale scrive con l'inchiostro del corno di un mucchino volante che poi lo porta fino al paradiso dei mucchini! Ahahah ma dai...non ci credo neanche io a quello che sto dicendo...
Lo apro e vedo che all'interno ci sono tantissimi disegni, tutti stupendi...non posso credere che abbia sprecato un talento del genere, sarebbe dovuto andare in qualche istituto d'arte!
Dopo circa 5 minuti Brian torna con la colazione ma io non lo sento entrare perchè sono persa nella bellezza dei suoi disegni.
Delle mani mi toccano i fianchi e con il mento leggermente appoggiato sulla mia spalla destra mi sussura nell'orecchio:
-"ti piacciono?"
-"molto" gli rispondo io
-"quale è il tuo preferito?"
-"sono tutti fantastici"
-"ma se dovessi sceglierne uno?"
-"beh...non lo so...forse...*sfoglio un po' di pagine*...questo"
-"allora che ne dici se..."
Brian prende il quadernino e strappa il foglio dove c'è il disegno che mi piace
-"...te lo regalo..."
-"Brian ma sei matto? Chissá quanto ti ci è voluto per fare un disegno così bello!"
-"beh...veramente...non tantissimo"
-"ma...cosa?...non...non può essere che tu ci abbia messo poco tempo a fare...ma dai...è tipo un opera d'arte!"
-"non esageriamo, dai...non é così tanto bello..."
-"ma che dici? È..."
-"okay..okay ora basta, accetta il fatto che te lo abbia regalato..."
-"grazie" *sorrido*
-"figurati!"
Ho voglia di abbracciarlo ma forse sarebbe meglio non farlo...anche se alla fine...perchè no? Abbiamo dormito tutta la notte insieme, abbiamo parlato delle cose che ci piacciono, abbiamo fatto un provino di danza...siamo come...come...migliori amici.

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