parte 4

8 2 0
                                    

"Jeff," disse sua madre, "Ci siamo appena trasferiti, dobbiamo fare vedere che siamo disposti a passare un po' di tempo coi vicini. Quindi noi andremo a quel compleanno ed è finita qui."

Jeff fece per dire qualcosa, ma si fermò prima che qualsiasi suono potesse uscire dalla sua bocca, sapendo che non poteva fare nulla. Quando sua mamma affermava qualcosa era inutile ribattere. Si rifugiò in camera sua e abbandonò il suo corpo sul letto.
Era lì, che guardava il soffitto, quando improvvisamente si sentì invaso da una strana sensazione. Non era dolore.... Era solo una strana sensazione. La considerò solo una cosa passeggera e casuale. Udì sua madre che lo chiamava dal soggiorno, ed uscì dalla stanza per andare a prendere le sue cose.

Il giorno dopo Jeff scese mollemente giù dalle scale, per fare colazione e prepararsi per la scuola. Quando si sedette al tavolo provò di nuovo quella sensazione. Questa volta era più intensa, e provò un leggero dolore al petto, ma lui anche stavolta lo ricondusse solo al fatto di essersi svegliato presto per andare a scuola. Lui e Liu, finita la colazione, si diressero verso la fermata dell'autobus.
Si sedettero aspettando il mezzo di trasporto quando improvvisamente un gruppetto di ragazzi con lo skateboard volò sopra di loro, a un pelo dalle loro teste. Tutti e due fecero un salto per la sorpresa.

Jeff the killerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora