parte 14

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Fissò la sua famiglia, e poi nuovamente lo specchio.

'Beh...' cercò di formulare Liu 'N-non è così.. male...'
'Non è così male?' rispose Jeff... 'E'... PERFETTO!'
La sua famiglia si stupì a queste parole, mentre Jeff cominciò a ridere incontrollabilmente, senza riuscire a smettere.

'Jeff... stai... bene?' Chiese sua madre.

'Bene? BENE? Non mi sono mai sentito più perfetto in vita mia! Ahahahahahah insomma.... guarda! Guarda il mio viso! Questo... sono io! E' perfetto!' e continuando a ridere si accarezzava il viso, guardandosi nello specchio.
Qualcosa era cambiato nella sua mente. Non era più il Jeff che i suoi genitori conoscevano, ma qualcosa di diverso. Ma questo non lo sapevano ancora.

'Dottore....' sussurrò sua madre 'Mio figlio è ancora a posto.... capisce... mentalmente?"
'Credo proprio di sì. Questo è un comportamento tipico di pazienti che hanno assunto una grande dose di antidolorifici. In ogni caso, se il suo comportamento non cambia nel giro della settimana, lo riporti qui e gli faremo un test psicologico.'

'Oh, grazie dottore.' e rivolta a Jeff: 'Coraggio, tesoro. Torniamo a casa.'

Questi distolse lo sguardo da se stesso e rispose 'Okaaaaaay! ahahhahahah....'.

Sua madre gli pose una mano sulla spalla e lo accompagnò a prendere i suoi vestiti.

'Questo è ciò con cui è venuto' disse la signora al bancone, porgendo i pantaloni di seta e la felpa con il cappuccio di Jeff. Sua madre, mentre lo aiutava ad indossarli, notò che erano stati perfettamente ricuciti e puliti dal sangue e dalla cenere. Sembravano quasi.... normali.

Jeff the killerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora