Questa é la mia 'notte prima degli esami' (sì, iniziano domani) e sono in ansia. Anzi no, sono perfettamente lucida e cosciente. Sono consapevole di non sapere un granché ma non me ne preoccupo, non l'ho fatto per cinque anni e non inizierò ora. So di non fare schifo ma sinceramente l'unica cosa che mi interessa non é il voto o cose del genere. Voglio solo finire e togliermi di dosso quella sensazione alla bocca dello stomaco tutte le volte che mi sveglio presto al mattino. Perché tanto in quella scuola non ci torno più.
Come succede a molti, io matura non ci mi sento proprio. Ma non é un problema, ci sono tanti adulti che altro non sono che eterni bambini. Se ve lo state chiedendo, no, non ho bevuto. Ma ho perso il filo del discorso più di un centinaio di parole fa. Chiamatelo flusso di coscienza, nevrosi o come vi pare, perché io ho scritto comunque. Domani prenderà il via l'inizio della fine. Quei quattro giorni in cui ci si gioca il lavoro di una vita perché su 18 anni, contando le materne, 15 li ho passati chiusa nelle mura di un'aula. Dovrò farlo per qualche altro anno ancora, ma per questa notte non voglio pensare all'Università. Questa notte ci sono io, c'è la luna, il vento, il caldo e c'è tanta paura di crescere...
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Liber Fabularum
Short StoryNon solo le grandi storie sono degne di nota. Anche quelle piccole, quelle di tutti i giorni devono essere raccontate. La nostra vita é piena di storie, c'é ne sono dietro ogni angolo. Ma non tutte sono delle favole... -"Liber fabularum" in latino...