Capitolo 33

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Pv. Luca

Il tempo passava e io non ne potevo più della sua assenza. Era partita e subito dopo avevamo litigato perché avevo saputo da Derek che si erano baciati. Questo quando? Non lo sapevo. Ero arrabiatissimo con lei ma, nonostante cio', mi mancava da morire. Senza lei non riuscivo a fare nulla. Lei non tornava e non so se lo avrebbe mai fatto. Non mi aveva dato nessuna spiegazione a parte che la mamma doveva fare delle cose.

Erano passate tre settimane e ancora lei non mi aveva scritto e neanche io a lei. Mi ero fatto prendere dall'orgoglio e dalla rabbia.
Decisi di uscire dalla mia camera e far tacere i miei genitori e mio fratello, dato che continuavano a ripetermi che lei era andata via e che io non potevo fare nulla. Il problema era che loro non sapevano come erano andate le cose. Forse dovevo dar loro retta. Forse avevano ragione loro. Forse voleva chiudere con me e queto viaggio era una scusa solo per non dirmi la verita'... E il fatto che nell'ultima chiamata non si era neanche giustificata per il suo fottuto gesto, mi portava sempre di più a credere ai miei.
Chiamai la mia ex Sara e le chiesi di uscire. Nonostante ci fossimo lasciati, avevamo deciso almeno di rimanere in buoni rapporti anche se lei ne soffriva. Non riuscivo ad allontanarmi da lei ma non la volevo neanche lasciare sola dopo tutto quello che le avevo fatto anche se mi aspettavo che mi mandasse al diavolo... Ma non lo aveva fatto.

<< lei... Che cosa dice? >> chiese quando ci fummo seduti sulla panchina del parco
<<cosa? >> dissi dato che mi ero distratto. Pensavo solo a lei e a quanto era stata stronza a baciare un mio amico.
<< lei sa della nostra amicizia? >>
Inizialmente non riuscii a rispondere. Certo che non lo sapeva, quando glielo dovevo dire? Quando aveva deciso di partire con la sua famiglia?
<<non ne ho avuto il tempo>>
<< ma vi sentite al telefono? >>
<<no>>
<<come mai? >>
<<l'ho lasciata >> in realta' era cio' che era successo dopo quello che mi aveva fatto... 
Ripensai alle mie parole dure che probabilmente l'hanno colpita molto e un po' mi sentii in colpa.  Ma lei non aveva reagito e questo stava a significare che voleva Derek.  Decisi di cambiare e farmi la mia vita una volta per tutte anche se sarebbe stato difficile.

Passeggiando con Sara decisi di capire se provavo ancora qualcosa per lei... 
La presi per mano e intrecciammo le nostre dita anche se inizialmente lei era distaccata ma poi ha ceduto.  La presi poi dai fianchi e la guardai nei suoi occhi verdi, infine la baciai.  Lei non si oppose e io continuai senza nessun pentimento...  Ma in tutto questo immaginai che fosse Mia al posto di Sara. La abbracciai piu' forte a me e lei ricambio'
<< ce ne hai messo di tempo>>
Disse ad un certo punto
<< scusa>> dissi e me ne andai via correndo.
<< che stai facendo!  Scappi??? >> la sentii gridare ma cercai di ignorarla.  Nel petto sentivo un  dolore allucinante e mi sentii uno schifo per quello che avevo fatto.  Non provavo nulla per Sara ma non potevo aprofittarmi di lei.  Ad un certo punto scoppiai in lacrime.  Che diamine facevo?  Mi sentivo tanto un bambino e in quel momento desiderai qualcuno che fosse li' a consolarmi...  Ma non c'era nessuno e io ero solo...  Presi il telefono per vedere se Mia mi avesse chiamato o mandato un messaggio...  Niente.  Guardai il suo accesso su whatsapp ma non si collegava da tre settimane,  esattamente dal giorno in cui avevamo litigato di brutto...  Il giorno in cui persi il mio angelo. Ero un cretino,  vigliacco e stupido! Dio quanto ero stupido!  Pensai di chiamarla ma ancora una volta mi feci prendere dall'orgoglio.  Bloccai il cellulare e lo rimisi nella tasca dei pantaloni.  Infine me ne tornai a casa.

<< che hai? >> chiese Federico
<< un cazzo >> dissi andando in camera mia.  Federico mi segui', chiuse la porta sbattendola forte e facendomi sobbalzare.
<< che minchia vuoi? >> gli chiesi ma come risposta ricevetti un pugno in pieno viso.  Caddi a terra ma lui non mi diede una mano per alzarmi. Anzi,  mi diede un calcio nella pancia e mi prese dai capelli
<< sei un lurido bastardo!  Mi ha chiamato Sara e mi ha detto che l'hai baciata e te ne sei scappato!  Lurido verme cosa cazzo pensi di fare!???  Sai perché  Mia se ne è  andata???  Perché  sua madre ha un tunore e tu non hai pieta'!  L'hai trattata da schifo e la tradisci pure!  Mi fai schifo sai???  Se fossi in te mi sparerei soltanto! >>
<<non lo sapevo>> dissi in lacrime ormai. << lei non mi aveva detto nulla! >> dissi gridando.
<< ah no??  E il bacio con Derek è  stato prima che vi foste messi insieme,  quando avevate litigato>>
<<cosa??? Lui non me lo aveva detto!  Io non ne sapevo niente! >>
<< PRIMA DI REAGIRE VEDI DI CHIEDERE SPIEGAZIONI! >> disse sputandomi addosso e ringhiandomi.  Dio cosa avevo fatto!  Si ero un coglione.
A quel punto sentimmo Isabella piangere e Federico usci' dalla  mia stanza sbattendo la porta.  Sentii le lacrime scendermi per il viso.  Ero dolorante ma riuscii ad alzarmi e uscire di casa zoppicando per i dolori.  Tornai nel bosco e feci un camminata per riprendermi un po.  Perchè  lei non mi aveva detto come stavano realmente le cose?  Perché  mi aveva mentito per il fatto di sua madre?

Presi il telefonino dalla tasca e cercai "Amore mio"  sulla rubbrica...  Infine cliccai su "chiama".
Dopo lungo tempo rispose
<< pronto>> chiese...  Non sapeva chi ero altrimenti mi avrebbe chiamato per nome, come aveva sempre fatto prima di metterci assieme o "amore"  dopo aver scoperto che ci amavamo entrambi.  Aveva cancellato il mio numero... Non aveva torto...
<<ciao...  Sono io>> dissi in lacrime. 

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