Capitolo 10

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PV Luca

<< baciami>> disse Mia sussurrando in quel meraviglioso silenzio. Come potevo dirle di no? Sapevo che avrei fatto un errore... Ero fidanzato. Stavo per lasciare Sara ma comunque stavamo ancora insieme e non sarebbe stato corretto nei suoi confronti. Ma non potevo dire di no a Mia. Non le avrei negato mai nulla. Decisi così di non rivelarle tutto ciò e la baciai delicatamente cercando di non svegliare Isabella che dormiva tranquilla.
Il bacio fu lento e delicato. Dovevo stare attento a non farle del male,anche se lo avrei fatto comunque al suo cuore se venisse a sapere del mio fidanzamento. Oh, ma come potevo mettermi nei casini in quel modo? Dovevo subito lasciare Sara... Lo avrei fatto il giorno successivo, era una promessa. Non avrei fatto soffrire la mia adorabile Mia.

Pv.Mia

Quel bacio fu bellissimo e tenero nello stesso tempo. Non so ma durò poco e questo da una parte mi fece capire che non era tutto vero quello che mi aveva detto. Probabilmente aveva cercato di farmi felice e ora aveva distrutto gran parte di quello che provavo. << scusa ma devo andare a fare una cosa... Chiedo a Federico di venire a farti compagnia ok?>> Non riuscii a rispondere e quando sentii il suo bacio sulla mia fronte mi immobilizzai. Mi baciava sulla fronte? Per farmi innervosire ancora di più??? Cavolo che nervi.

Ad un certo punto sentii il pianto della bambina e così la presi tra le mie braccia e la cullai fino a quando non si addormentò di nuovo.
<< dorme?>> chiese Federico quando arrivò
<< si>>
<< tutto ok?>> mi stava facendo salire lui i nervi. Cercai di alzarmi e lui corse ad aiutarmi.
<< tranquillo, ce la faccio>> dissi ma lui non mi ascoltò. Mi prese in braccio e mi adagiò sulla mia sedia. Prese Isabella e la mise nella sua culla, poi portò me in cucina dove trovai Jek e mia madre parlare. Quando Jek si voltò verso di me, sorrise e poi si alzò per venire a prendermi.

Tornammo a casa circa alle ore 00:45. Mia madre mi aiutò a mettermi nel letto e poi rimase seduta al mio fianco. Era da due mesi e mezzo che non dormivo nella mia cameretta ed eccomi qui.
<< tesoro mio, sono così felice che sei tornata da me>>
<< mamma, non aprire più questo argomento, ok? Sono viva mamma e sono qui sana e salva, questo è quello che conta no? E allora chiudiamo questa storia una volta per tutte>>
<< si.. Scusa hai perfettamente ragione>> disse mia madre e notai che i suoi occhi erano lucidi e mi sentii in colpa.
<< posso riposare ora?>>

La vidi allontanarsi senza dire altro. Ero una cretina. Mi arrabbiavo con Luca e me la prendevo anche con la mia famiglia. Ero solo una stupida.
Mi addormentai mentre pensavo alla strana giornata che avevo trascorso.

Sognai di trovarmi su un prato verde, stesa a prendere il sole. Faceva caldo e i raggi riscaldavano la mia pelle. Poi sentii passi di qualcuno che veniva nella mia direzione. Mi sentivo spaventata...poi buio.
Non capii il significato del sogno e non ci feci molto caso, probabilmente era solo quello che provavo.

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