.-Stai scherzando vero?
Ti prego dimmi di sì-.dissi con un filo di voce.
.-No piccola io non scherzo mai-.
Mi bloccai di nuovo..
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.-Si certo che scherzo, a tutte le ragazze che arrivano faccio vedere questo posto,mi piace spaventarle -. Iniziò a ridere .
.-Non capisco,A cosa serve questa stanza?-.domandai incuriosita ma sopratutto spaventata mentre osservavo ogni dettaglio di quella strana camera piena di strani oggetti-.
.-È la stanza dei giochi,è di mio padre e la usa per punire le sue ragazze,ma non ti preoccupare tu sei solo mia,il mio gioco-.lo guardai e lui mi sorrise.
.-Gioco?-.pensai che fosse matto.
.-Volevo dire sorella..mia sorella,ti ho spaventata?-.mi chiese.
.-Mh si forse si-.mi scostò i capelli dal viso.
.-Non ti preoccupare non sono come mio padre e ora andiamo a divertirci,qui vicino c'è un piccolo laghetto con una cascata bellissima-.mi tranquillizzai.
.-Non so nuotare-.
.-non ti preoccupare ti insegno io-.
Lo seguii mentre scostava i rami che intralciavano il sentiero.
.-È stupendo-.dissi una volta arrivati.
.-Si lo so,togliti i vestiti,non vuoi bagnarli vero?-si mise a ridere e si tolse la maglietta e i pantaloni.
.-no certo che no,ma..-.
.-Non ti mangio mica-.
mi tolsi i vestiti e dopo mi avvicinai al lago dove immersi la mano.
.-cavolo è gelida-.
.-È gelida solo all'inizio poi ti scaldi e non sentì più nulla-.si buttò in acqua e mi schizzò.
.-Buttati Lus-.
.-Si aspetta un secondo è fredda e se mi butto muoio-.rise di nuovo e si avvicinò a me nuotando.
.-conto fino a tre poi ti butti e io ti prendo-.
.-Va bene però mi devi prendere veramente-.non mi fidavo di lui e facevo bene ma avevo paura di rifiutare.
.-si giuro-.
.-Mi butto-.
.-uno..due..tre-.mi buttati e mi sentii prendere in braccio mentre l'acqua fredda venne a contatto con il mio corpo.
.-Grazie..è f-f-reddissima-.dissi mentre i miei occhi incontrarono i suoi.
.-Si-.lo guardai,era veramente bello,i suoi occhi chiari i capelli bagnati gli zigomi perfetti.
.-è anche alta vero?-.
.-Si molto-. Avvicinò la sua mano al mio viso e mi accarezzò.
.-Sei bellissima-.disse avvicinando il suo viso al mio.
.-Grazie,devo ammettere che anche tu sei molto bello-.si avvicinò di più ma io scostai il viso.
.-sei molto timida vero?-.
.-si un po'-.dissi con voce tremante a causa dell'acqua fredda e della situazione imbarazzante.
.-mi piacciono le ragazze timide,sei la prima ragazza timida che mi capita,stai ancora tremando,hai freddo?-.
.-sinceramente si,che ore sono?-.
.-aspetta che guardo-. Alzò il polso.
.-Cazzo è tardissimo sono le 20,mio padre dovrebbe essere arrivato insieme a mio fratello e mia madre,merda,usciamo subito-.mi alzò, mi mise fuori dal laghetto e dopo uscì anche lui.
.-Vestiti subito-.mi vestii ma non riuscii a mettere le scarpe perché mi prese per il braccio e iniziò a correre.
.-mio padre si arrabbierà tantissimo,non vuole che ritardi,corri più veloce che puoi-.
.-Questo è il massimo che posso fare,sono scalza-.dissi ansimando.
Dopo pochi minuti arrivammo davanti all'ingresso principale della villa.
.-sei completamente bagnata..e scalza -.mi squadrò ed entrò dentro,io lo seguii, vidi uno specchio e mi guardai,avevo i capelli bagnati,la maglietta aderente che evidenziava il seno a causa dell'acqua e i leggins che aderivano perfettamente.
.-Bellissimo modo di presentarmi ai miei futuri genitori-.pensai tra me e me,entrai in una stanza e vidi un tavolo dove erano sedute tre persone.
.-Scusateci per il ritardo-.disse ben sedendosi.
.-Tu rimani in piedi-.disse un uomo che a giudicare dall'aspetto avrà avuto 30 anni.
.-ti sembra il modo di presentarsi?-.disse.
.-Padre eravamo in piscina e abbiamo perso la cognizione del tempo,non è colpa sua-.intervenne Ben.
.-Sta zitto Ben-.
.-Christian calmati è solo una ragazzina-.disse sicuramente sua moglie.
.-Tua zia mi aveva detto che eri educata bene, ma forse si sbagliava-.Continuò a fissarmi.
.-Ma sai parlare?-.Domandò squadrandomi.
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-PLAYROOM-
FanfictionLus è una ragazzina di 17 anni,i genitori sono morti in un incidente nella quale lei è sopravvissuta,non ha più una famiglia,ha solo Cristina,sua zia,che a causa della propria gelosia la tratta come una serva ,le proibisce di uscire di casa,e di an...