Brothers [H.S.]

34.

Se vuoi capire una persona, non ascoltare le sue parole, osserva il suo comportamento.

cit.

Dopo aver passato l'intera giornata con Harry a imbiancare la stanza, ce l'abbiamo fatta.

Non ci sono più stati battibecchi tra noi due. Abbiamo passato tutto il tempo ad ascoltare musica, tralasciando la situazione interrotta a causa dell'arrivo di mia zia.

Non so se dovrei ringraziarla oppure ucciderla per il semplice fatto del suo arrivo.

In questo momento sono veramente stanca e mi sto beando dell'acqua calda che mi tocca il corpo dolcemente.

Dopo aver finito di far la doccia, vado nella stanza appena verniciata e appena sistemata con i mobili, con addosso l'asciugamano avvolto al mio corpo esile.

"Levati, mi devo cambiare" dico mentre prendo un pigiama di mia zia.

Ora che ci penso, io ed Harry dovremmo tornare ad Holmes Chapel. Chissà quante storie avrò con mia madre al mio ritorno!

"Per me non c'è nessun problema eh" mi avvisa. Nella sua faccia si crea un ghigno e lo guardo male.

"Esci" gli ordino con tono duro.

"Calmina" appena esce, sbatto la porta non essendo consapevole.

Mi cambio velocemente dato che è ora di cenare. Metto il pigiama che mi ha prestato mia zia.

Appena finisco di vestirmi, mi fiondo in bagno per asciugarmi i capelli.

Mi sa che dovrei veramente depilarmi!

Quando ho finito, scendo giù per le scale e vedo mia zia apparecchiare la tavola, mentre Tom lo vedo con Harry, seduti sul divano a guardare qualcosa in televisione. 

Mi fermo ad osservare Harry, e ripenso ancora ai baci di qualche ora prima. Chissà per quale motivo l'avrà fatto. Speriamo che dopo questi baci innocui non vedrò Harry in un'altra luce. Però mi meraviglio pure io, perché dopo il primo bacio, mi sono avvicinata io. Io volevo baciarlo e lui non si è nemmeno allontanato. 

"Sam cosa stai facendo?" mi chiede ma zia. E solo ora mi accorgo che sono ferma come una cogliona sulle scale a fissare Harry. Quest'ultimo lo nota e ricevo un suo sguardo malizioso. In mia risposta alzo gli occhi al cielo. 

"nulla zia, stavo guardando un deficiente che a sua volta guarda la televisione" rispondo e scendo dalle scale.

"deficiente ma sexy" si avvicina Harry sussurrandomelo nell'orecchio e al sentire quella frase gli schiaffeggio la spalla.

* * * 

"Harry" lo chiamo mentre sono distesa sul letto. Anche lui lo è, ma nel letto affianco al mio, separato da un tappetino.

"dimmi" mi risponde con una voce per niente assonata.

"non ho sonno" gli rispondo con tono disperato.

Forse perché c'è questa puzza di vernice. Forse perché mi manca mio padre, anche se mi ero allontanata da lui. Forse perché non sono pronta a tornare ad Holmes Chapel. Forse perché non riesco a levarmi dalla testa quei baci.

"vuoi il bacio della buonanotte?" mi chiede ironicamente girandosi dalla mia parte. 

Gli alzo il dito medio e si mette a ridere. Lo osservo attentamente mentre ride e vedo due fossette comparire sul suo viso.

"che belle fossette" dico seriamente senza pensarci. Ops. Cogliona.

Lui intanto smette di ridere e si alza dal suo letto e si sdraia vicino a me.

"cosa stai facendo?" gli domando non appena è vicino a me.

"non riuscivi a dormire, no?" 

"e con questo? vai subito a dormire sul tuo letto" gli ordino. Si è fumato il cervello.

"buonanotte Sam" mi bacia la guancia e si gira dalla parte opposta.

Mi alzo dal mio letto e m posiziono sul suo. 

"dai Sam non fare storie e vieni qui" si lamenta ridendo e guadagna una linguaccia da me.

"che bambina!" 

"non è vero"

"ti vergogni perché non riesci a dormire con me?"

Forse. "ma ti pare?!" gli urlo e scoppio a ridere falsamente.

"e allora perché sei lì?" mi chiede sogghignando.

"non si può?" 

"si, ti vergogni!" si risponde da solo alla domanda che mi ha fatto prima.

"uff" sbuffo e ritorno al mio letto.

"lo sapevo che tornavi" lo dice con un ghigno in faccia.

"buonanotte Harry" gli dico evitando il suo commento e gli do le spalle girandomi.

"buonanotte amore" mi risponde e alzo gli occhi al cielo anche se non mi potrà vedere.