Whatsapp |Federico Rossi|

Capitolo 24

Apro lentamente gli occhi e mi viene in mente solo una fottuta cosa, -2.

Tra soli due giorni andrò ai Caraibi con Federico, come sarà? Speriamo si comporti meglio, non lo potrei reggere sennò.

Mi alzo lentamente dal letto e prendo dei vestiti a caso dal armadio per poi indossarli, mi guardo allo specchio e noto che ho un terribile aspetto, prendo la trousse e mi trucco un po' più del solito, per migliorarmi almeno un po'.

Vale dorme come un sasso, sono solo io mattiniera qui? All'improvviso bussano alla porta e sussurro un <<avanti>>

La maniglia si abbassa e quando la porta si apre, compare un Federico Rossi assonnato in tutta la sua bellezza.
Cosa vorrà? Dopo ieri la mia voglia di vederlo è pari a 0.

<<Che vuoi?>> dico secca

<<stai calma, voglio solo parlarti>>

Dice a me di stare calma, dopo tutto quello che mi dice? Fanculo.
Incrocio le braccia al petto in attesa che parli, prima lo fa e prima se ne va.

<<non qui, vieni un attimo fuori con me>>

Sbuffo e poi lo seguo fino in giardino, dove inizia il suo discorso

<<parla>> lo guardo in attesa che dica qualcosa

<<voglio chiederti se possiamo rincominciare da capo, più che altro una tregua, siamo sempre a litigare, visto che dobbiamo andare in vacanza insieme, pensavo fosse una bella cosa>>

Come se non avessimo già rincominciato da quando ha perso la memoria, io la tregua la accetto anche, bisogna vedere se lui continua a fare lo stronzo o cambia..

<<eh va bene>>

Sospiro

<<devi dirlo più convinta>>

<<eh va bene>>

Mi scappa una risatina e lui se ne accorge e sorride

<<vedi? Quando ridi sei molto più bella>>

Ed ecco che il rosso pomodoro invade le mie guance, yeah

<<anche quando arrossisci>>

Certo che è uno stupido uomo, se mi dice che sono rossa, arrossisco ancora di più!!

<<che si fa oggi?>>

<<non so, decidi te>>

Non so veramente che possiamo fare, fantasia portami via...

<<bravi, visto che non sapete che fare, vi va di venire con me alla TPI?>>

Ci interrompe Ben venendo verso di noi

<<sii>> inizio a saltellare come una scema

Fede fulmina con lo sguardo Ben, che alza le mani in segno di resa

<<bene, vedo che la mia idea piace.. Ehm, io dovrei andare ora, a dopo>>

Dette queste parole più veloce di un fulmine, Ben se ne va a gambe levate, dopo che ha visto Fede con quello sguardo, hahahahah mi fa morire.

<<idiota>> dice Fede ridacchiando, lo guardò e non posso fare a meno di sorridere, lui si gira e se ne accorge.