Whatsapp |Federico Rossi|

capitolo 19

Arianna

Resto paralizzata mentre vedo i fari della macchina sempre più vicini a me, ad un tratto sento <<noo>> e poi qualcuno spingermi per poi farmi cadere sul marciapiede in salvo, quella voce cavolo Fede

Mi giro e quando lo vedo scoppio in lacrime, c'è la macchina ferma mentre l'autista chiama l'ambulanza, Fede è disteso a terra con del sangue sparso per il cemento, mi avvicino tremando
Non può essere <<è t-tutta colpa mia>> singhiozzo e urlo <<signorina lo conosce?>> mi chiede l'autista, annuisco incapace di formulare parole precise, lui mi guarda triste per qualche secondo e poi parla <<sta arrivando l'ambulanza>> annuisco di nuovo e chiamo Benji, è giusto che sappia tutto, dopo alcuni squilli risponde

<<sì?>>

<<B-Benji>> continuo a singhiozzare

<<Ari che hai?>>

<<F-Fede è stato i-investito vieni in o-ospedale>> scoppio di più a piangere e chiudo la chiamata, nel frattempo arriva l'ambulanza e in un attimo lo caricano, salgo anche io e attendo l'arrivo in ospedale stringendo la mano di Fede, se questo è un incubo svegliatemi ora.

<<signorina non può entrare finché non facciamo al paziente delle analisi>>

Annuisco distrutta e mi siedo nella sala d'aspetto e intanto arrivano Benji, Keith, Valentina e Morena e quando mi vedono mi venengono incontro preoccupati

<<cosa gli è successo?>>

Benji si mette le mani nei capelli

<<n-non lo so io non volevo parlare con lui perché ero furiosa e sono finita in strada, una macchina stava per investirmi ma lui mi ha salvato sacrificandosi per me>> 

Abbraccio Benji bagnandoli tutta la felpa di lacrime

<<è solo colpa mia non mi merito un ragazzo come lui>>

<<shh non è colpa tua>> mi accarezza i capelli per consolarmi ma so che anche lui da la colpa a me anche se non lo dice

<<si può andare nella sua stanza?>> Morena si rivolge a me con sguardo spento, mi sento malissimo

<<no dobbiamo aspettare i medici>> annuisce

<<ti va un caffè?>>

<<no Vale grazie>>

Keith viene ad abbracciarmi e ricambio, ma come fanno ad essere così comprensivi con me dopo quello che ho fatto?

Stiamo tutti in silenzio in attesa dei medici che per adesso non si sono ancora fatti vedere ne sentire, io davvero non so che fare sono solo un'irresponsabile del cavolo, se Fede non ce la farà non saprei che fare lui è la mia ragione di vita, il mio sorriso ma lui è forte, un guerriero e ce la farà ne sono sicura.

Sto alcuni minuti a fissare il vuoto finchè Morena non mi risveglia dallo stato di trance

<<stanno arrivando i medici>>

indica due uomini sulla quarantina avvicinarsi a noi seri, mi alzo velocemente e gli vado incontro seguita dagli altri

<<allora?>> chiedo preoccupata e con voce sottile

<<ha avuto un trauma cranico e un'emorragia, se non fossimo arrivati in tempo non ce l'avrebbe fatta ma per fortuna si sta riprendendo piano piano, gli serve solo un pò di riposo>>

Annuisco e sta volta Ben chiede ai medici se si può andare a trovare

<<no mi dispiace solo i parenti stretti per oggi, domani potete andarci tranquillamente>>