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-34 giorni

Appena uscito dall'ospedale Paulo si sentì libero come se avesse fatto quello che da tempo era il suo unico compito; a quel computo da qualche giorno se ne erano aggiunti altri due che ora non sembravano nemmeno poi così lontani grazie al suo Alvaro.
Iniziò a camminare tra le affollate strade Torinesi senza sapere dove fosse ma con un obbiettivo ben chiaro, trovare Alvaro e portarlo all'interno di se stesso totalmente chiedendogli di aiutarlo ad esssere felice come non lo era mai veramente stato in 20 anni.
Quando si ritrovò davanti al campo d'allenamento della Juventus lo vide: era sorridente con i suoi capelli perfettamente ingellati e le braccia a stringere il corpo di una giovane fan che piangeva a dirotto per aver appena realizzato il suo grande sogno da teenager; quando si staccarono Alvaro si allontanò verso la macchina e allora lui inizio a chiamarlo a squarciagola affinché lo sentisse, e lo fece, si girò verso di lui con un grande sorriso prima che Paulo gli corresse in contro.
Quando gli fu davanti con un grosso sorriso sul volto che Alvaro ricambiò iniziò a parlare:
- ho bisogno del tuo aiuto, Alvaro -
- tutto quello che vuoi, Paulo -
- voglio che mi aiuti a vivere per davvero questi giorni che mi restano -
- sarà un piacere viverli con te. Ora salta su, destinazione felicità -

36 days //dybataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora