Cap. 12

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MIRAJANE'S POV

Un'esplosione di luce ci acceca per alcuni secondi, un urlo di rabbia e disperazione trafigge la notte. Ho uno strano presentimento.

Kitana: Mira? Stai bene?

Io: Non ti preoccupare per me, pensa alla lotta che stiamo per vincere.

Shin: No. Non vincerete. Carla non è morto per niente. NON LO DELUDERO'!

Shin tira fuori le sue ali demoniache. Fa un pò paura, ma mai quanto noi. No, scherzi a parte, so che io e le mie sorelle possiamo essere davvero crudeli. I Sakamaki e i Mukami guardano stupiti e un pò spaventati Shin, ma sanno che noi siamo più forti. Shu tira fuori dal fodero la sua spada e inizia a colpire il  vampiro nemico, senza riuscire nemmeno a graffiarlo tanto che è rapido. Tutti ci diamo da fare per uccidere quel tipo, ma è davvero tosto e sembra tutto inutile. Un cerchio magico ben presto ci circonda e l'infame inizia a pronunciare formule magiche.

Reiji: Attenti, questa è pura magia demoniaca!

YUNI'S POV.

Conosco bene questo incantesimo, così avanzo fino al centro del cerchio e creo un pentagono magico fatto di anime. Poi vado verso una delle punte e Seiko si unisce a me. Ciascuna coppia di sorelle occupa poi una punta di pentagono: Kitana e Mirajane, Aya e Aria, Hariana e Ryana, Sheyla e Akyana.

Insieme iniziamo a pronunciare il contro-incantesimo mentre i nostri ragazzi s'impegnano a proteggerci da Shin.

Shin: E così pensate di vincere solo con quello?

Un sorrisino crudele mi si stampa in volto dopo aver finito la pronuncia dell'incantesimo. Gli occhi di tutte noi sono illuminati di rosso. L'interno del pentagono inizia a brillare, e prima che il nemico possa schernirci ancora un tornado scarlatto inizia a prendere forma, risucchiando la magia del cerchio e avanzando rapidamente verso Shin. Lui ride e lo schiva di scatto, ma conto ogni sua aspettativa il tornado si divide in varie copie fino a circondare il vampiro, avvicinandosi sempre di più. Lui crea scudi, cerca di disperdere i tornado e cerca di volare, ma inutilmente, perchè non c'è più il potere dell'eclissi lunare che lo sosteneva pochi minuti fa. Alla fine viene colpito, un urlo di dolore risuona nella notte e lui cade in ginocchio, sfinito.

SHIN'S POV.

Ho perso. Ho perso tutto. Ho perso Carla, la battaglia e la mia dignità. Ma ho un asso nella manica. Dalla mia tasca prendo una gemma scarlatta magica che Carla mi donò anni fa, dicendomi che sarà sempre con me. E io ho sempre saputo che un giorno mi sarebbe servita. Quel giorno è oggi. La devo usare, ora o mai più. La lancio in aria ed essa non cade più, ma dal color sangue passa al nero. Un nero più totale, per poi espandersi sempre di più, fino a diventare un buco nero.

Kitana: Questa è una magia suicida, sei matto?

Io: Vendicherò Carla. Andrò con lui alla tomba, e voi con me.

Un sorriso folle mi si stampa in volto.

RAITO'S POV.

Non mi è mai piaciuto lottare. Tutti pensano sempre che il mio unico talento sia solo suonare il pianoforte e conquistare ragazze. Ma questo è a causa di mia madre, che quando era davanti a me mi faceva credere di essere il migliore, ma in mia assenza rideva della mia ingenuità. La amavo, tempo fa. Poi mi ero innamorato di Yui. Ora amo Mirajane, ma stavolta è diverso. Morirò insieme a lei. Non darò la soddisfazione a mia madre di non saper amare. Inizio a borbottare un incantesimo, il più complicato e potente che conosca. Un triangolo immenso appare sopra di me, sono illuminato da un'aureola dorata. Questa è una magia proibita a chi non ha motivo di usarla.

Mira: Raito! Cosa stai facendo?!

Reiji mi guardò stupito.

Ayato: Raito...

Io: Non ve l'aspettavate vero?

Sorrido soddisfatto dello stupore che suscito. E' una bella sensazione essere finalmente utile, in effetti penso che sono sempre stato quello che non ha mai mostrato le proprie abilità. Il mio triangolo magico si sposta fin sopra il buco nero e inizia a chiudersi sopra di esso, che esplode. Shin fa una faccia disperata e triste, un lieve senso di colpa mi affligge al cuore. Mi giustifico pensando che l'ho fatto per Mira, che lo guarda con sguardo truce.

MIRAJANE'S POV.

L'ultimo attacco di Shin è stato distrutto. Ormai non ha più scampo, lo punirò e lo umilierò come ha fatto con me e con Yui. Lui però mi guarda, e con mio stupore sorride. Dalla tasca tira fuori un pugnale d'argento sulla quale è incisa una croce.

Shin: Ho perso tutto per davvero, ma non perderò anche la mia vita a causa vostra.

Il vampiro sorride ancora e punta l'arma verso di sè. Il tempo sembra fermarsi per un secondo infinito. In quel momento capisco che non deve morire così, ma che deve vivere con i sensi di colpa per sempre. Con un rapido incantesimo gli tolgo il pugnale dalle mani e i suoi occhi stupiti incontrano i miei severi.

Io: Non meriti nemmeno di morire. Devi vivere con i sensi di colpa, non pensare che io ti lasci suicidare sotto i miei occhi in questo modo!

Shin: Non ho più nemmeno mio fratello e i miei genitori se ne fregano di me. Non ho più un posto dove andare dato che ho perso e i miei non mi vorranno! CHE DOVREI FARE SECONDO TE?!

Io: Venire a vivere con noi.

Raito: COS...

Io: Sì. Proprio così. E te lo propongo solo per assicurarmi che appena ce ne andiamo non ti ammazzi.

Shin: Io...davvero?

Aria: Beh... perchè no? Potremmo diventare tutti amici ed evitare di fare casino per niente.

Seiko: Sono totalmente d'accordo. Mi sono un pò rotta di questo chiasso, non si può star mai tranquilli.

Sheyla: Già, figuriamoci dormire...

Shin: E va bene, vengo... ma solo perchè altrimenti non avrei motivo di vivere.

Kou: Benvenuto tra di noi!


§-§ FINE §-§

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 30, 2016 ⏰

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